Brad Neely's Harg Nallin' Sclopio Peepio

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Brad Neely's Harg Nallin' Sclopio Peepio
serie TV d'animazione
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti
AutoreBrad Neely
RegiaAngelo Hatgistavrou
MusicheBrad Neely
StudioNeely Comics, Working for Monsters, Titmouse, Williams Street
ReteAdult Swim
1ª TV10 luglio – 18 settembre 2016
Episodi10 (completa)
Rapporto16:9
Durata11 min
Generesketch, satira

Brad Neely Harg Nallin' Sclopio Peepio è una serie televisiva animata statunitense del 2016, creata da Brad Neely.

In formato sketch, la serie si compone di cortometraggi e scene di routine, con canzoni composte dallo stesso Neely.

La serie è stata trasmessa per la prima volta negli Stati Uniti su Adult Swim dal 10 luglio al 18 settembre 2016, per un totale di 10 episodi ripartiti su una stagioni.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La serie, in stile sketch, parodia scene di routine attraverso cortometraggi e canzoni.

Episodi[modifica | modifica wikitesto]

Titolo originale Prima TV USA
1 For Streep 10 luglio 2016
2 For Knowles 17 luglio 2016
3 For Aretha 24 luglio 2016
4 For Blanchett 31 luglio 2016
5 For the Jenners 7 agosto 2016
6 For Winona 14 agosto 2016
7 For Sarandon 21 agosto 2016
8 For Johansson 28 agosto 2016
9 For Charlize 11 settembre 2016
10 For Alba 18 settembre 2016

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il titolo insolito della serie, secondo Neely, è "intenzionalmente privo di significato", essendo costituito da una fantomatica "raccolta di sillabe preferita dello staff". Il titolo originale TV Sucks è stato successivamente cambiato durante la fase di produzione.[1]

Il primo episodio di Brad Neely Harg Nallin' Sclopio Peepio è stato pubblicato su Vine il 27 giugno 2016, prima della messa in onda in televisione avvenuta il 10 luglio dello stesso anno, rendendolo il primo programma televisivo ad avere un episodio pubblicato su un servizio di video-hosting.[2]

La serie è stata annunciata una settimana prima dell'upfront di Adult Swim nella seconda settimana di maggio 2015.[3] La produzione della serie è iniziata durante quella della terza stagione di China, IL, concludendosi poi nel gennaio 2016. Prima della cancellazione di China, IL nel luglio 2015, i membri del cast avevano programmato un collegamento tra le due serie visto anche il fatto che erano entrambe in produzione allo stesso tempo. L'idea originale del creatore Brad Neely era quella di produrre una serie in sketch dal ritmo frenetico, vista la sua preferenza delle due qualità nell'ambito dell'animazione.[4]

Ispirandosi al metodo precedentemente utilizzato in China, IL, gli autori della serie si riunivano in una stanza dove venivano proposte circa 50 idee di sketch durante una seduta. Alcune di queste idee derivano da una lista sviluppata da Neely nel corso della sua vita.[5] Con la fine della fase di produzione della serie sono stati scritti circa 600 sketch, di cui la metà sono stati incorporati nei dieci episodi della stagione.[6]

Secondo Neely, gli sketch che parlano di celebrità come Kanye West o Taylor Swift esprimono le sue "strane associazioni" con quei soggetti piuttosto che con quelli del pubblico in generale, portando a quelle scene ad avere meno senso.[4] Fino a giugno 2015, Neely ha composto circa 75 parti musicali.[7] Un anno dopo ne aveva completato 100, tuttavia solo tra 60 e 70 sono apparsi nella stagione.[5] Per la serie, Daniel Weidenfeld ha espresso il desiderio di incorporare e arrangiare lo stile delle due webserie The Professor Brothers e Baby Cakes di Neely. Quest'ultime hanno poi portato alla creazione di China, IL, dove appaiono i personaggi di entrambe le webserie.[7] Successivamente sono stati proposti degli sketch con alcuni personaggi di China, IL, tuttavia sono stati tagliati.[4]

Il 15 novembre 2016, la serie è stata cancellata dopo un'unica stagione.[8]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Devin D. O'Leary del Weekly Alibi ha trovato la serie poco divertente nel suo complesso, affermando che probabilmente possa interessare solo agli appassionati di Adult Swim.[9] Daniel Kurland di Den of Geek, d'altro canto, ha dato un voto di quattro e mezzo su cinque, elogiando la musica e il dadaismo dello stile della serie.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Jamieson Cox, Adult Swim premiered its newest show on Vine, su The Verge, 27 giugno 2016. URL consultato il 30 ottobre 2020.
  2. ^ Adult Swim Posts First Full-Length TV Episode on Vine, Because It Can | Variety, su web.archive.org, 28 giugno 2016. URL consultato il 30 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2016).
  3. ^ (EN) Emily Gaudette, 'Brad Neely's Harg Nallin' Sclopio Peepio' Looks Dope, su Inverse. URL consultato il 30 ottobre 2020.
  4. ^ a b c 600 bits, 11 minutes, 1 nonsensical title: Brad Neely on Harg Nallin’ Sclopio Peepio · Interview · The A.V. Club, su web.archive.org, 9 luglio 2016. URL consultato il 30 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2016).
  5. ^ a b Breaking News - "Brad Neely's Harg Nallin' Sclopio Peepio" Premieres July 10th, But What Does It Mean? | TheFutonCritic.com, su www.thefutoncritic.com. URL consultato il 30 ottobre 2020.
  6. ^ (EN) Emily Gaudette, Inside Brad Neely's Mind Palace, su Inverse. URL consultato il 30 ottobre 2020.
  7. ^ a b Wayback Machine, su web.archive.org, 17 giugno 2015. URL consultato il 30 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2015).
  8. ^ (EN) https://twitter.com/bradneely/status/798623934799167488, su Twitter. URL consultato il 30 ottobre 2020.
  9. ^ Idiot Box: “Brad Neely’s Harg Nallin’ Sclopio Peepio” on Cartoon Network, su web.archive.org, 7 luglio 2016. URL consultato il 30 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2016).
  10. ^ Brad Neely’s Harg Nallin’ Sclopio Peepio Review, su web.archive.org, 10 luglio 2016. URL consultato il 30 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2016).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]