Blasco Bonito

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Blasco Bonito

Blasco Bonito, pseudonimo di Antonio Blasco Bonito (Bari, 14 settembre 1951), è un informatico italiano, considerato uno dei pionieri di Internet in Italia, insieme a Luciano Lenzini e Stefano Trumpy.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Blasco Bonito si è formato come programmatore all'Istituto per le applicazioni del calcolo (IAC) del CNR di Roma e ha quindi lavorato al Centro Nazionale Universitario di Calcolo Elettronico (CNUCE) di Pisa, dove il 29 aprile 1986 ha realizzato il primo collegamento a Internet in Italia attraverso la rete satellitare atlantica SATNET.[1]

Pochi mesi dopo attiva il dominio nazionale ".it" configurando il primo Name server italiano nella gerarchia del DNS.[1]

Nel 1989 partecipa al primo incontro del RIPE,[1] di cui è stato poi vicepresidente dal 1992 al 1998).

Nel 1992 lancia il servizio informatico della rete GARR (GARR-NIS) che poi diventa Registration Authority Italiana (IT-NIC).

È inoltre membro del comitato tecnico del MIX.[1]

Alle elezioni politiche del 2013 è stato candidato alla Camera con il Movimento 5 Stelle nella circoscrizione Toscana, senza però essere eletto.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bonito, Blasco, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 20 gennaio 2015.

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