Billy the Kid (balletto)

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Billy the Kid
Ritratto di John Kriza in Billy the Kid, 1949
Lingua originaleinglese
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Anno1938
Prima rappr.
CompagniaBallet Caravan
GenereBalletto
SoggettoLa storia segue la vita del fuorilegge Billy the Kid
MusicheAaron Copland
CoreografiaEugene Loring
ScenografiaWild West

Billy the Kid è un balletto del 1938 scritto dal compositore americano Aaron Copland su commissione di Lincoln Kirstein. È stato coreografato da Eugene Loring per il Ballet Caravan. Insieme a Rodeo e Appalachian Spring, è uno dei pezzi più popolari e ampiamente eseguiti di Copland. Il balletto è molto famoso per la sua incorporazione di diverse melodie da cowboy e canzoni folk americane e, sebbene costruito attorno alla figura e alle gesta di Billy the Kid, non è tanto una biografia di un famigerato ma particolarmente attraente desperado, ma piuttosto è una percezione del pioniere del West, in cui una figura come Billy ebbe un ruolo vivido.[1]

È stato presentato per la prima volta il 16 ottobre 1938[2] a Chicago dalla compagnia Ballet Caravan, con i pianisti Arthur Gold e Walter Hendl che eseguivano una versione a due piani della partitura. La prima di Billy the Kid a New York City avvenne il 24 maggio 1939, con un'orchestra diretta da Fritz Kitzinger.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La storia segue la vita del famigerato fuorilegge Billy the Kid. Inizia con la canzone "The Open Prairie" e mostra molti pionieri che viaggiano verso ovest. L'azione si sposta su una piccola città di frontiera, nella quale sono presenti un giovane Billy e sua madre. La madre viene uccisa da un proiettile vagante durante uno scontro a fuoco e Billy pugnala l'assassino di sua madre, poi si dà alla fuga.

La scena successiva mostra episodi negli anni successivi della vita di Billy. Sta vivendo nel deserto, viene cacciato e catturato da una squadra (in cui il conseguente scontro a fuoco presenta importanti effetti percussivi) e portato in prigione. Billy riesce a scappare dopo aver rubato una pistola dal guardiano durante una partita di carte e torna nel suo nascondiglio, dove pensa di essere al sicuro, ma lo sceriffo Pat Garrett lo raggiunge e gli spara a morte. Il balletto termina con il tema open prairie e i pionieri ancora una volta che viaggiano verso l'Occidente.

Ordine dei numeri[modifica | modifica wikitesto]

  1. Introduzione: La prateria aperta
  2. Scena di strada in una città di frontiera
  3. Danza messicana e finale
  4. Prateria di notte (gioco di carte di notte, Billy e la sua dolce metà)
  5. Scontro a fuoco
  6. Celebrazione (Dopo la cattura di Billy)
  7. La morte di Billy
  8. La prateria aperta nuovamente

Musica[modifica | modifica wikitesto]

Sono stati usati abbondantemente cowboy e musica folk, ad esempio:[3]

  • Great Grandad
  • Whoopee ti yi yo, get along little dogies
  • The Old Chisholm Trail
  • Goodbye Old Paint

Include anche la danza messicana Jarabe, suonata in 5/8 da una tromba solista, poco prima di "Goodbye Old Paint".[3]

Cover[modifica | modifica wikitesto]

Gli otto movimenti di Billy The Kid compongono le prime sette tracce dell'album "Have a Little Faith" del chitarrista jazz Bill Frisell.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Walter Terry, Ballet Guide, 1976, p. 57
  2. ^ Questa data del 16 ottobre è costantemente ma erroneamente elencata come il 6 ottobre in molte opere di riferimento standard e nelle biografie di Copland, ma le pubblicità e le recensioni contemporanee sui giornali di Chicago confermano che il 16 ottobre è la data corretta per l'anteprima.
  3. ^ a b Elizabeth Bergman Crist, Music for the Common Man: Aaron Copland during the Depression and War, Oxford University Press, 11 dicembre 2008, p. 74, ISBN 978-0-19-988880-1.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN176405380 · LCCN (ENno96018978 · GND (DE300038917
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