Bigodini - Il gioco che non fa una piega
Bigodini | |
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Paese | Italia |
Anno | 2000 |
Genere | game show |
Edizioni | 2 |
Durata | 40/45 min |
Lingua originale | italiano |
Realizzazione | |
Conduttore | Max Novaresi |
Regia | Maurizio Spagliardi |
Autori | Barbara Cappi, Peppi Nocera, Luca Zanforlin, Riccardo Festinese, Tania Nucera, Massimo Righini ed Ambra Suanini |
Scenografia | Patrizia Ambrosini |
Costumi | Anahi Ricca |
Fotografia | Giuseppe Boscolo |
Produttore | Antonio Bignamini |
Produttore esecutivo | Angela De Feudis |
Casa di produzione | RTI e Magnolia |
Rete televisiva | Italia 1 |
Bigodini - Il gioco che non fa una piega è stato un programma televisivo italiano condotto da Max Novaresi e la partecipazione del duo Gretel & Gretel (Francesca Zanni e Michela Andreozzi); è stato trasmesso su Italia 1 dal 3 aprile al 30 dicembre 2000 dalle ore 13:00 alle 13:45, venendo promosso nell'orario dell'access prime time (dalle 20:00 alle 20:40) nel periodo estivo, dal 10 al 29 luglio, in sostituzione di Sarabanda[1]. Si trattava di un quiz a premi, con domande perlopiù basate sui pettegolezzi dei VIP tratte da famose riviste di cronaca rosa, quali Novella 2000, Gente, Chi, ed altre.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il programma nacque ed andò in onda solo nel 2000; la prima puntata, trasmessa il 3 aprile[2] ebbe un ascolto di 1.311.000 spettatori ed uno share del 7,52%. Tuttavia durò pochissimo, e dopo la chiusura della prima stagione il 29 luglio, riprese il 4 settembre con una nuova edizione che terminò il 30 dicembre. Vennero in tutto mandate in onda circa 200 puntate.
Il programma[modifica | modifica wikitesto]
Lo studio era mostrato come un salone da parrucchiere. Il quiz si svolgeva con quattro concorrenti ed era suddiviso in tre manches:
- Prima manche: i quattro concorrenti dovevano rispondere a delle domande basate sul gossip con tre opzioni di risposta. Ad ogni risposta esatta, si guadagnava un punto. Alla fine della manche, il concorrente col punteggio più basso veniva eliminato.
- Senti chi sparla: i tre concorrenti (seduti e muniti di pulsantiera), guardavano due scenette mostrate sullo schermo in cui Gretel & Gretel stavano sparlando di un/una VIP, ed essi dovevano indovinare chi era. I due che rispondevano correttamente superavano la prova, mentre l'altro/a veniva eliminato/a.
- A colpi di phon: è l'ultima manche di gioco, nella quale i due concorrenti dovevano rispondere a otto domande con tre opzioni di risposta, cui seguiva la verifica per stabilire colui/lei che veniva eliminato/a per aver risposto di meno. A questo punto l'unico/a concorrente rimasto/a, per cercare di conquistare il montepremi della puntata, poteva correggere per 30 secondi le risposte alle otto domande: per farlo doveva attivare prima il pulsante, e poi cominciare velocemente a cambiarle toccando lo schermo con la mano. Dopo ogni prima attivazione ne poteva correggere però solo tre alla volta, affinché egli/ella non ripremesse in tempo il pulsante (per bloccare il tempo), per poi ritentare. Infine, sempre l'unico/a concorrente rimasto/a, vincendo o non vincendo il montepremi poteva prendere parte alla puntata successiva.
Nella seconda edizione era stato introdotto un nuovo gioco, quello del Tabellone, in cui i concorrenti potevano scegliere appunto dal tabellone un tema su cui rispondere[3].
Il montepremi partiva dalla cifra di 3 milioni di lire a salire.
Curiosità[modifica | modifica wikitesto]
- Ad ogni eliminazione di un concorrente, veniva messa in sottofondo la canzone E salutala per me di Raffaella Carrà.
- Tiziano Ferro, un anno prima di debuttare nel panorama musicale italiano con il singolo Xdono, ha preso parte al quiz.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ ITALIA 1: DA LUNEDI' BIGODINI IN ONDA ALLE ORE 20, su www1.adnkronos.com.
- ^ Ricci e capricci ecco Bigodini, su ricerca.repubblica.it.
- ^ Max Novaresi conduce...Bigodini, su webalice.it. URL consultato il 3 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2009).