Benvenuta Boiani

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Beata Benvenuta Boiani
 

Religiosa

 
NascitaCividale del Friuli, 4 maggio 1255
MorteCividale del Friuli, 30 ottobre 1292
Venerata daChiesa cattolica
Beatificazioneda papa Clemente XIII nel 1765

Benvenuta Boiani (Cividale del Friuli, 4 maggio 1255Cividale del Friuli, 30 ottobre 1292) è stata una religiosa italiana.

Vergine del Terz'Ordine della penitenza di San Domenico, il suo culto come beata è stato confermato da papa Clemente XIII nel 1765.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ultima delle sette figlie di Corrado e Albertina di Buttinico, entrò nel terz'ordine secolare domenicano e si dedicò a una vita di preghiera e penitenza.[1] Caduta malata, rimase immobile a letto per cinque anni e, guarita, si recò in pellegrinaggio sulla tomba di san Domenico a Bologna.[2]

Tornata in patria, continuò la sua vita di rigida ascesi. Morì a Cividale del Friuli nel 1292.[2]

Il culto[modifica | modifica wikitesto]

Fu sepolta a Cividale nella chiesa di San Domenico, dove si trovava il sepolcro della sua famiglia. Nel 1447 si tentò, senza successo, una ricognizione delle reliquie, ma il suo corpo non fu trovato. La chiesa di San Domenico fu demolita nel 1807.[3]

Papa Clemente XIII, con decreto del 6 febbraio 1765, ne confermò il culto con il titolo di beato.[4]

Il suo elogio si legge nel Martirologio romano al 30 ottobre.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://books.google.it/books?id=HUdzjjVnN4MC&pg=PA43&dq=Benvenuta+Boiani&hl=it&newbks=1&newbks_redir=0&source=gb_mobile_search&ovdme=1&sa=X&ved=2ahUKEwiMt7uimNb-AhWlhP0HHZiXDaUQ6AF6BAgOEAM#v=onepage&q=Benvenuta%20Boiani&f=false
  2. ^ a b Sadoc M. Bertucci, BSS, vol. III (1963), col. 230.
  3. ^ Sadoc M. Bertucci, BSS, vol. III (1963), col. 231.
  4. ^ Index ac status causarum (1999), p. 414.
  5. ^ Martirologio romano (2004), p. 841.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Il martirologio romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, LEV, Città del Vaticano 2004.
  • Congregatio de Causis Sanctorum, Index ac status causarum, Città del Vaticano 1999.
  • Filippo Caraffa e Giuseppe Morelli (curr.), Bibliotheca Sanctorum (BSS), 12 voll., Istituto Giovanni XXIII nella Pontificia Università Lateranense, Roma 1961-1969.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Benvenuta Boiani, in Dizionario biografico dei friulani. Nuovo Liruti online, Istituto Pio Paschini per la storia della Chiesa in Friuli. Modifica su Wikidata
  • Benvenuta Boiani, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN40190258 · ISNI (EN0000 0000 4101 7272 · BAV 495/61614 · CERL cnp00557893 · LCCN (ENno97064684 · GND (DE119511762 · BNE (ESXX1777551 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no97064684