Balkh (fiume)
| Balkh | |
|---|---|
| Stato | .svg){kind=small} Afghanistan
|
| Lunghezza | ca. 450 km[1] |
| Portata media | 49,2 m³/s[2] |
| Bacino idrografico | 18 700 km² |
| Nasce | 50 km a nord-ovest di Bamiyan 35°01′07″N 67°18′43″E / 35.018611°N 67.311944°E |
| Sfocia | a nord-ovest di Mingajik 37°06′14″N 65°55′18″E / 37.103889°N 65.921667°E |
Il Balkh o Balch (noto anche come Balchab e, nel corso superiore, Rud-e Band-e Amir) è un fiume dell'Afghanistan centrale e settentrionale.
Ha la sua sorgente circa 50 km a nord-ovest di Bamiyan. Scorre attraverso i laghi Band-e Amir in direzione ovest, poi piega verso nord-ovest e infine verso nord. Scorre attraverso la regione montuosa dell'Afghanistan centrale dirigendosi prevalentemente a nord. Alla fine raggiunge la pianura dell'Afghanistan settentrionale circa 20 chilometri a ovest di Mazar-e Sharif e 10 chilometri a sud della città di Balkh. Poi il fiume svolta a ovest e oltrepassa la città di Aqchah e infine, suddividendosi in molti rami, disperde le sue acque nel deserto a nord-ovest di Mingajik.
Nell'antichità il Balkh era noto come Baktros e scorreva ancora fino all'Oxos.[3]
Il Balkh ha una lunghezza di circa 450 chilometri.[1]
Idrometria[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Balch in Grande enciclopedia sovietica, 1969-1978.
- ^ a b Streamflow Characteristics at Streamgages in Northern Afghanistan and Selected Locations (PDF), su pubs.usgs.gov, USGS.
- ^ (DE) Wilhelm Tomaschek, Baktros, in Paulys Realencyclopädie der classischen Altertumswissenschaft, vol. 2, Stoccarda, 1896, p. 2814.
