Bad Staffelstein

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Bad Staffelstein
città
Bad Staffelstein – Stemma
Bad Staffelstein – Veduta
Bad Staffelstein – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Germania Germania
Land Baviera
Distretto Alta Franconia
CircondarioLichtenfels
Territorio
Coordinate50°05′56.4″N 10°59′46.32″E / 50.099°N 10.9962°E50.099; 10.9962
Altitudine274 e 269 m s.l.m.
Superficie99,52 km²
Abitanti10 683[1] (31-12-2022)
Densità107,35 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale96231
Prefisso09573
Fuso orarioUTC+1
Codice Destatis09 4 78 165
Cartografia
Mappa di localizzazione: Germania
Bad Staffelstein
Bad Staffelstein
Sito istituzionale

Bad Staffelstein (fino al 2001 Staffelstein) è una città tedesca di 10 631 abitanti nel circondario di Lichtenfels sulla strada della porcellana bavarese, nel „Gottesgarten am Obermain“ (giardino divino sull'alto Meno), che presenta molti luoghi di interesse. Di essi fanno parte il Santuario dei Quattordici Santi, costruito da Balthasar Neumann, nonché l'Abbazia di Banz. Luogo di escursioni è il vicino monte di Staffelberg.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

La località si estende su entrambe le rive del Meno, mentre il cuore del Comune si trova sulla sponda sinistra. Il monte di Hausberg si trova nella zona di Staffelberg a sinistra del Meno con un'altitudine di 539 m s.l.m. (NN), sulla destra del Meno si erge il monte Eierberge di 451,1 m s.l.m. (NN).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fino al XVIII secolo[modifica | modifica wikitesto]

Il monte Staffelberg è popolato dal neolitico. Là si trovava ai tempi dei Celti un oppidum, che il geografo Tolomeo menzionò come „Menosgada“. Venne probabilmente abbandonato attorno alla fine del secolo con l'invasione dei Germani, che si insediarono nella valle del Meno. Sul Chamnitzen, una scogliera lunga 300 metri tra Kümmersreuth e Lahm, vennero trovati recipienti di argilla frantumati di origine germanica che rimandano a un luogo di culto. Per un insediamento tuttavia il pezzo di roccia è inadatto.

Staffelstein comparve per la prima volta attorno all'800 nel Codex Eberhardi, nel quale venne descritto il distretto di Banz. Dalla metà del nono secolo il luogo era in possesso del convento di Fulda, nell'undicesimo secolo divenne proprietà del principato di Bamberga. Il re Lothar III nel 1130 concedette ai fratelli di San Giorgio (i capitolari del duomo di Bamberga) il diritto di tenere mercato, il diritto di fabbricare e vendere merci e il diritto di dogana per Staffelstein. Dall'anno 1418 sono documentati quattro portali della città. Nel 1422 Staffelstein ottenne dal vescovo di Bamberga Federico III da Aufseß il diritto di costruire una fortificazione della città. Nel 1473, a causa di un attacco del cavaliere Ulrich von der Weide, si verificò un devastante incendio cittadino.

Durante la guerra dei trent'anni, il 7 febbraio 1633 gli svedesi conquistarono la città e distrussero la periferia. Nel 1634 la peste fece 400 vittime. Il 5 luglio 1684 si verificò un nuovo incendio della città che distrusse quasi tutte le abitazioni cittadine. Il quadro cittadino attuale è caratterizzato della ricostruzione in stile barocco. Entrambi gli edifici ecclesiastici più importanti delle immediate vicinanze, l'abbazia di Banz (inaugurata nel 1719) e il santuario dei quattordici santi (completato nel 1772), sottolineano anch'essi il carattere barocco della zona.

Santuario dei Quattordici Santi: vista da sud

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

La città di Bad Staffelstein ha 39 frazioni ufficialmente riconosciute:

  • Altenbanz
  • Eichelsee
  • End
  • Forsthaus Banz
  • Frauendorf
  • Gößmitz
  • Grundfeld
  • Hausen
  • Horsdorf
  • Kaider
  • Kloster Banz
  • Krögelhof
  • Kümmersreuth
  • Kurklinik Lautergrund
  • Loffeld
  • Nedensdorf
  • Neubanz
  • Neuhof
  • Oberau
  • Püchitz
  • Romansthal
  • Rothhof
  • Schönbrunn
  • Schwabthal
  • Serkendorf
  • Stadel
  • Staffelberg
  • Bad Staffelstein
  • Stublang
  • Tiefenthal
  • Uetzing
  • Unnersdorf
  • Unterzettlitz
  • Vierzehnheiligen
  • Voreichen
  • Weisbrem
  • Wiesen
  • Wolfsdorf
  • Zilgendorf

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN235479726 · GND (DE4056831-3 · WorldCat Identities (ENviaf-235479726
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