BFS 31

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BFS 31
Regione H II
BFS 31
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazionePerseo
Ascensione retta03h 24m 46s[1]
Declinazione+54° 56′ 30″[1]
Coordinate galattichel = 143,8; b = -01,2[1]
Distanza5575[2] a.l.
(1710[2] pc)
Magnitudine apparente (V)-
Dimensione apparente (V)2' x 2'[3]
Caratteristiche fisiche
TipoRegione H II
Caratteristiche rilevantiAvedisova 1599
Mappa di localizzazione
BFS 31
Categoria di regioni H II

Coordinate: Carta celeste 03h 24m 46s, +54° 56′ 30″

BFS 31 è una nebulosa a emissione visibile nella costellazione di Perseo.

Si individua nella parte settentrionale della costellazione, a circa 5° in direzione nord rispetto alla stella Mirfak; il periodo più indicato per la sua osservazione nel cielo serale ricade fra i mesi di settembre e febbraio ed è notevolmente facilitata per osservatori posti nelle regioni dell'emisfero boreale terrestre, dove si presenta circumpolare fino alle regioni temperate calde.

Si tratta di una grande regione H II situata probabilmente sul bordo interno del Braccio di Perseo; uno studio che prende in considerazione parametri fotometrici indica una distanza di 1710 parsec (5575 anni luce) sia per questa che per la vicina nebulosa Sh2-203,[2] anche se altri studi collocano quest'ultima a una distanza molto maggiore.[4] Al suo interno è noto un gruppo stellare fortemente oscurato catalogato come [BDS2003] 59,[5] associato probabilmente alla regione H II compatta infrarossa RAFGL 5094.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Simbad Query Result, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 20 aprile 2013.
  2. ^ a b c Russeil, D.; Adami, C.; Georgelin, Y. M., Revised distances of Northern HII regions, in Astronomy and Astrophysics, vol. 470, luglio 2007, pp. 161-171, DOI:10.1051/0004-6361:20066051. URL consultato il 20 aprile 2013.
  3. ^ Blitz, L.; Fich, M.; Stark, A. A., Catalog of CO radial velocities toward galactic H II regions, in Astrophysical Journal Supplement Series, vol. 49, giugno 1982, pp. 183-206, DOI:10.1086/190795. URL consultato il 20 aprile 2013.
  4. ^ Russeil, D., Star-forming complexes and the spiral structure of our Galaxy, in Astronomy and Astrophysics, vol. 397, gennaio 2003, pp. 133-146, DOI:10.1051/0004-6361:20021504. URL consultato il 20 aprile 2013.
  5. ^ Bica, E.; Dutra, C. M.; Soares, J.; Barbuy, B., New infrared star clusters in the Northern and Equatorial Milky Way with 2MASS, in Astronomy and Astrophysics, vol. 404, giugno 2003, pp. 223-232, DOI:10.1051/0004-6361:20030486. URL consultato il 20 aprile 2013.
  6. ^ Avedisova, V. S., A Catalog of Star-Forming Regions in the Galaxy, in Astronomy Reports, vol. 46, n. 3, marzo 2002, pp. 193-205, DOI:10.1134/1.1463097. URL consultato il 20 aprile 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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