Area idrotermale di Pisciarelli

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L’area di Pisciarelli è una località idrotermale che si trova sul bordo esterno dell'edificio vulcanico della Solfatara, verso la conca di Agnano, nei Campi Flegrei in Campania.[1][2][3][4]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Rappresenta uno dei fenomeni più rilevanti e visibili dell'attività vulcanica dei Campi Flegrei, con proiezioni verso l'alto di acqua bollente (geyser) segnalate fino a 5 metri e con temperature tra 75 e 95 gradi.

Si tratta di un'area di particolare interesse per il monitoraggio del vulcano e del fenomeno bradisismico iniziato nel 2004 in cui nel 2010 è stata installata una nuova stazione sismica dedicata alla registrazione del tremore generato dal campo fumarolico nel quale dal 2009 si era evidenziato un aumento di attività.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Presenta un ampia e ribollente fangaia e numerose fumarole distinguibili nelle giornate di particolare umidità.

Ecosistema[modifica | modifica wikitesto]

L'area è "Sulfolubus friendly" con temperature tra 95 e 110°C. Proprio dall'area di Piscirelli Karl Stetter e Wolfram Zillig hanno isolato campioni necessari alla scoperta degli archeobatteri Sulfolobus solfataricus.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ ingvvulcani, Il tremore fumarolico di Pisciarelli e lo stato di attività dell’area vulcanica dei Campi Flegrei, su INGVvulcani, 24 gennaio 2020. URL consultato il 7 maggio 2024.
  2. ^ (EN) A. Troiano, R. Isaia e F. D. A. Tramparulo, The Pisciarelli main fumarole mechanisms reconstructed by electrical resistivity and induced polarization imaging, in Scientific Reports, vol. 11, n. 1, 20 settembre 2021, pp. 18639, DOI:10.1038/s41598-021-97413-1. URL consultato il 7 maggio 2024.
  3. ^ Fumarole Pisciarelli, su www.campiflegrei.it. URL consultato il 7 maggio 2024.
  4. ^ Seduti sul supervulcano che respira e trema, dove una fumarola si fa strada dal sottosuolo, su Corriere della Sera, 29 dicembre 2023. URL consultato il 7 maggio 2024.
  5. ^ (FR) Super Administrateur, Where was Sulfolobus solfataricus first found?, su Intercept, 15 gennaio 2019. URL consultato il 7 maggio 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Vista 3D del sottosuolo, su INGV.