Arco di Graziano, Valentiniano e Teodosio

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Arco di Graziano, Valentiniano e Teodosio
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàRoma
Coordinate41°54′06.12″N 12°27′59.4″E / 41.9017°N 12.4665°E41.9017; 12.4665
Informazioni generali
CondizioniNon più esistente
Distruzione?
Demolizione?
Usoarco trionfale

L'Arco di Graziano, Valentiniano e Teodosio era un arco trionfale presente a Roma e dedicato a tali Imperatori romani. Pur non essendo più esistente, esso era situato in Campo Marzio: la sua epigrafe è stata rinvenuta, insieme ad alcuni resti dell'arco, nei pressi della chiesa dei Santi Celso e Giuliano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'arco fu costruito tra il 379 e il 383 dai tre imperatori Graziano, Valentiniano II e Teodosio I con le proprie finanze. È menzionato nell'Itinerario di Einsiedeln, nei Mirabilia e nell'Ordo Benedicti. L'arco fu distrutto prima del XIV secolo e del pontificato di Urbano V, quando viene descritto come crollato. Alcuni resti rimasero visibili fino al XVI secolo.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'arco potrebbe essere servito come ingresso monumentale al Ponte Elio. È posizionato in modo tale da segnare la fine della Porticus Maximae che attraversa l'intero Campo Marzio fino all'area del Circo Flaminio (arcum ad concludendum opus omne porticuum maximarum aeterni).[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Samuel Ball Platner et Thomas Ashby, A topographical dictionary of Ancient Rome, Oxford University Press, 1929, p.40
  2. ^ Lawrence Richardson, A New Topographical Dictionary of Ancient Rome, Baltimore, (Md.), Johns Hopkins University Press, 1992, p. 26 (ISBN 978-0-8018-4300-6, BNF 36669536)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luigi Canina, Storia e topografia di Roma antica e sua campagna, Vol. III, Roma, Tipi dello stesso Canina, 1841.
  • Samuel Ball Platner et Thomas Ashby, A topographical dictionary of Ancient Rome, Oxford University Press, 1929,
  • Lawrence Richardson, A New Topographical Dictionary of Ancient Rome, Baltimore, (Md.), Johns Hopkins University Press, 1992, (ISBN 978-0-8018-4300-6, BNF 36669536)