Apache Tomcat
Apache Tomcat software | |
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Genere | Server web |
Sviluppatore | Apache Software Foundation |
Data prima versione | 1999 e 27 gennaio 2006 |
Ultima versione | 10.1.23 (23 aprile 2024) |
Ultima alfa | 11.0.0-M19 (16 aprile 2024) |
Sistema operativo | Multipiattaforma |
Linguaggio | Java |
Licenza | Licenza Apache 2.0 (licenza libera) |
Lingua | Multilingua |
Sito web | tomcat.apache.org/ |
Apache Tomcat (o semplicemente Tomcat) è un application server nella forma di contenitore servlet open source sviluppato dalla Apache Software Foundation. Implementa le specifiche JavaServer Pages (JSP) e Servlet, fornendo quindi una piattaforma software per l'esecuzione di applicazioni Web sviluppate in linguaggio Java. La sua distribuzione standard include anche le funzionalità di web server tradizionale, che corrispondono al prodotto Apache.
In passato, Tomcat era gestito nel contesto del Jakarta Project, ed era pertanto identificato con il nome di Jakarta Tomcat; attualmente è oggetto di un progetto indipendente.
Tomcat è distribuito sotto la Licenza Apache, ed è scritto interamente in Java; può quindi essere eseguito su qualsiasi architettura su cui sia installata una JVM.
Storia
Tomcat iniziò come implementazione delle specifiche servlet da parte di James Duncan Davidson, che lavorava come ingegnere del software alla Sun Microsystem. Successivamente Davidson ha aiutato a rendere il progetto open source e a rendere possibile la donazione del codice sorgente da parte di Sun alla Apache Software Foundation.
Davidson fin dall'inizio sperava che il progetto diventasse open source. Per il nome si ispirò agli animali sulle copertine dei libri O'Reilly dedicati ai progetti open source. Venne fuori il nome Tomcat (gatto maschio), un animale in grado di mantenersi e sfamarsi da solo. Il suo sogno era destinato ad avverarsi, quando finalmente uscì un libro di O'Reilly dedicato a Tomcat con un felino in copertina.[1]
Sviluppo
Tomcat è sviluppato in gran parte su base volontaria, con il necessario supporto della Apache Software Foundation. La natura libera del codice sorgente consente a chiunque di visionarlo e apportare modifiche. La prima versione ad apparire sul mercato è stata la 3.x, per arrivare alla 8.x, che implementa le specifiche di servlet 3.1.
Componenti
Tomcat versione 4.x è stato distribuito con Catalina (il contenitore di servlet), Coyote (il connettore HTTP) e Jasper (il motore JSP).
Catalina
Catalina è il contenitore di servlet Java di Tomcat. Catalina implementa le specifiche di Sun Microsystems per le servlets Java e le "JavaServer Pages (JSP, Pagine JavaServer). In Tomcat un elemento del Reame rappresenta un database di usernames, passwords e ruoli (analoghi dei gruppi di UNIX) assegnati a quegli utenti. Differenti implementazioni del Reame permettono a Catalina di essere integrato in ambienti dove tali informazioni di autenticazione sono già state create e supportate, e poi gli permettono di utilizzare tali informazioni per implementare una cosiddetta "Container Managed Security" come descritto nelle Specifiche delle Servlet.[2]
Coyote
Coyote è il componente "connettore HTTP" di Tomcat. Supporta il protocollo HTTP 1.1 per il web server o per il contenitore di applicazioni. Coyote ascolta le connessioni in entrata su una specifica porta TCP sul server e inoltra la richiesta al Tomcat Engine per processare la richiesta e mandare indietro una risposta al client richiedente.
Jasper
Jasper è il motore JSP di Tomcat. Tomcat 8.x utilizza Jasper 2, che è un'implementazione delle specifiche 2.3 delle Pagine JavaServer (JSP)[3]. Jasper analizza i file JSP per compilarli in codice Java come servlets (che verranno poi gestite da Catalina). Al momento di essere lanciato, Jasper cerca eventuali cambiamenti avvenuti ai file JSP e, se necessario, li ricompila.
Note
Altri progetti
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