Abû 'l-Aghlâb Ibrahim ibn Allah

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Abû 'l-Aghlâb Ibrahim ibn Allah (... – Palermo, 17 gennaio 851) fu emiro di Palermo dall'835 all'851[1].

Nipote di Ziyadat Allah, emiro aghlabide di Qayrawān, l'11 di settembre dell'835 partì dall'Africa per la Sicilia e dopo una battaglia navale contro i bizantini, si insediò al governo di Palermo.

La politica[modifica | modifica wikitesto]

Abû 'l-Aghlâb Ibrahim ibn Allah condusse una politica volta a modernizzare ed abbellire Palermo. Per la prima volta il governo della Sicilia venne affidato ad una persona che veniva dalle gerarchie militari, piuttosto che ad un politico.[1]

Durante il suo emirato l'espansione araba continuò nella Sicilia orientale. Furono conquistate città come Messina (842-843), Butera nell'845, Ragusa e Modica (848).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Informazioni tratte da www.trapaninostra.it pag. 28.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Governante islamico della Sicilia Successore
Fadhl-ibn-Ia'kûb 835 - 851 Abû 'l-Aghlâb al Abbâs ibn al-Fadl ibn Ya'qùb