È normale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
È normale
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaVideomind
Pubblicazione13 luglio 2010
Durata3:29
Album di provenienzaAfterparty
Dischi1
Tracce3
GenerePop rap
EtichettaRelief Records EU
ProduttoreDJ Tayone
Registrazione2010
FormatiDownload digitale
Videomind - cronologia
Singolo precedente
Singolo successivo
(2010)

È normale è un singolo del gruppo musicale italiano Videomind, il primo estratto dal primo album in studio Afterparty e pubblicato il 13 luglio 2010.[1][2]

La canzone[modifica | modifica wikitesto]

Il brano tratta principalmente dei periodi estivi e dei problemi a loro legati: difatti, nella canzone si possono sentire i due rapper lamentarsi di vari fatti che accadono per via del caldo e di ciò che esso comporta. Si lamentano ad esempio di svegliarsi ogni mattina sudati con le lenzuola bagnate, oppure dell'arrivo delle zanzare che nella stagione estiva diventano più numerose.

È stato prodotto un remix della canzone dal duo house Blatta & Inesha che è stato poi inserito nella versione EP del singolo e nell'album di remix Afterparty Remix.

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video del brano è stato girato sotto la regia di Andrea Revelli e pubblicato il 24 giugno 2010 (in corrispondenza con la pubblicazione del singolo).

Nel videoclip si possono vedere i tre membri del gruppo svegliarsi completamente sudati lamentandosi dei vari problemi che porta la stagione estiva.

Gli effetti grafici sono invece a cura di Francesco Paura.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. È normale (Radio Edit) – 3:29
  2. È normale (Instrumental Version) – 3:29
  3. È normale (Blatta & Inesha Remix) – 3:30

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Videomind - "È normale" nuovo singolo (Paura, Tayone, Clementino), su italianghetto.com. URL consultato il 5 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2011).
  2. ^ Il singolo "È normale" di Tayone, Clementino e Paura esce il 20 giugno, su soundsblog.it, SoundsBlog.com.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]