Algebra di Jordan: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
nuova voce da en:Jordan algebra
(Nessuna differenza)

Versione delle 14:33, 19 nov 2009

In algebra astratta un'algebra di Jordan è un'algebra su campo, non necessariamente associativa i cui prodotti soddisfano i seguenti assiomi:

  1. (proprietà commutativa);
  2. (identità di Jordan);

Il prodotto di due elementi x e y in un'algebra di Jordan è anche indicato con xy, in particolare per evitare confusione con il prodotto di una algebra associativa collegata.

Le algebre di Jordan furono introdotte per la prima volta da Pascual Jordan nel 1933 per formalizzare la nozione di algebra di un'osservabile in meccanica quantistica.

Algebre di Jordan speciali

Data un'algebra associativa A (che non sia di caratteristica 2), si può costruire un'algebra di Jordan A+ usando la sottostante operazione di somma nello spazio vettoriale. Un'algebra associativa è un'algebra di Jordan se e solo se è commutativa, nel caso in cui non sia commutativa è possibile definire una nuova operazione di moltiplicazione su A e renderla commutativa e quindi costruire un'algebra di Jordan. La nuova moltiplicazione xy è definita come segue:

Questo definisce un'algebra di Jordan A+ e queste algebre, così come ogni sottoalgebra di queste algebre sono dette algebre di Jordan speciali. Tutte le altre algebre di Jordan sono dette algebre di Jordan eccezionali. Il teorema di Shirshov-Cohn afferma che ogni algebra di Jordan con due generatori è speciale. Collegato a questo il teorema di Macdonald afferma che ogni polinomiale in tre variabili, che ha grado uno in una delle variabili e che si annulla in ogni algebra di Jordan speciale allora si annulla in ogni algebra di Jordan.

Algebre di Jordan hermitiane

Sia (A, σ) con [[involuzione (matematica)|(anti-)involuzione) σ, se σ(x)=x e σ(y)=y allora:

Quindi l'insieme di tutti gli elementi fissati dall'involuzione (talvolta detti elementi hermitiani) formano una sottoalgebra di A+ (talvolta indicata con H(A,σ).

Esempi

  1. L'insieme delle matrici autoaggiunte reali, (complesse o quaternioniche) con l'operazione di moltiplicazione:

forma un'algebra di Jordan speciale.

  1. L'insieme delle mtrici autoaggiunte 3×3 sugli ottetti non associativi, ancora con la moltiplicazione
,

è una algebra di Jordan eccezionale di dimensione 27. Il suo gruppo degli automorfismi è legato al gruppo di Lie eccezionale F4. Dato che sui rali questa è l'unica algebra di Jordan eccezionale essa è talvolta chiamata l'algebra di Jordan eccezionale (al singolare). E' stato il primo esempio di Algebra di Albert.

Vedere anche

Bibliogragia

  • John C. Baez, The Octonions, Section 3: Projective Octonionic Geometry, Bull. Amer. Math. Soc. 39 (2002), 145-205. Online HTML version.
  • MR 0251099.
  • P. Jordan, Ueber Verallgemeinerungsmöglichkeiten des Formalismus der Quantenmechanik Nachr. Akad. Wiss. Göttingen. Math. Phys. Kl. I , 41 (1933) pp. 209–217
  • Classification of simple Z-graded Lie superalgebras and simple Jordan superalgebras, in Communications in Algebra, vol. 5, 1977, pp. 1375–1400, DOI:10.1080/00927877708822224, ISSN 0092-7872 (WC · ACNP), MR 0498755.
  • Kevin McCrimmon, A Taste of Jordan Algebras, Springer, 2004, ISBN 9780387954479. Errata.
  • Ichiro Satake, Algebraic Structures of Symmetric Domains, Princeton University Press, 1980, ISBN 9780691082714. Review
  • Richard D. Schafer, An introduction to nonassociative algebras, Courier Dover Publications, 1996, ISBN 9780486688138.
  • Template:Springer
  • Jordan algebras and algebraic groups, Springer-Verlag, 1998, ISBN 978-3-540-63632-8, MR 1490836.