Arteria comunicante anteriore: differenze tra le versioni
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|Didascalia = Il circolo arterioso cerebrale e arterie del cervello (vista inferiore). L'"arteria comunicante anteriore" (in alto) collegata, a sinistra e a destra, con l'[[arteria cerebrale anteriore]]. |
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Nell'[[Corpo umano|anatomia umana]], l''''arteria comunicante anteriore''' è un [[vaso sanguigno]] del [[cervello]] che collega le [[Arteria cerebrale anteriore|arterie cerebrali anteriori]] sinistra e destra. |
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== Anatomia == |
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L'arteria collega le due arterie cerebrali anteriori attraverso l'inizio della [[scissura interemisferica]]. Talvolta manca questo vaso e le due arterie si uniscono a formare un solo tronco, che poi si divide; oppure può essere in tutto o in parte divisa in due. La sua lunghezza è in media di circa 4 mm, ma varia notevolmente. Emette alcuni dei vasi gangliari anteromediali, ma questi sono principalmente derivati dall'arteria cerebrale anteriore. |
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E' l'arteria che collega, anastomizzando, le due arterie cerebrali anteriori, andando a completare il poligono di Willis<ref>{{Cita pubblicazione|data=2021-03-08|titolo=Poligono di Willis|rivista=Wikipedia|lingua=it|accesso=2021-06-25|url=https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Poligono_di_Willis&oldid=119133168}}</ref> che rifornisce di sangue ossigenato l'encefalo. |
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Fa parte del circolo arterioso cerebrale, noto anche come [[poligono di Willis]].<ref>{{Cita libro|altri=Purves, Dale., Augustine, George J., (George James) 1955-, Fitzpatrick, David, 1952-, Hall, William C. (William Charles), 1940-, LaMantia, Anthony-Samuel,, McNamara, James O. (James O'Connell), 1969-|titolo=Neuroscience|url=https://www.worldcat.org/oclc/144771764|ed=4th|data=2008|editore=Sinauer|città=Sunderland, Mass.|OCLC=144771764|ISBN=978-0-87893-697-7}}</ref> |
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Ha origine dalle arterie carotidi interne. |
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== Fisiologia == |
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Le variazioni anatomiche dell'arteria comunicante anteriore sono relativamente comuni. Essa è talvolta duplicata, moltiplicata, fenestrata ("a rete") o molto corta, dando l'impressione che due arterie cerebrali anteriori siano fuse nel punto in cui si prevede di solito che spunti l'arteria comunicante anteriore. <ref>{{Cita pubblicazione|autore=Kardile|nome=Poorwa Baburao|autore2=Ughade|autore3=Pandit|nome2=Jaideo Manohar|nome3=Sudhir Vishnupant|data=December 2013|titolo=Anatomical variations of anterior communicating artery|rivista=Journal of Clinical and Diagnostic Research|volume=7|numero=12|pp=2661–2664|doi=10.7860/JCDR/2013/6664.3725|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/24551604|PMID=24551604|issn=2249-782X}}</ref> |
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Normalmente non contribuisce in modo significativo all'apporto di sangue al cervello, in quanto vi è un flusso sanguigno netto trascurabile al suo interno e alcuni dei suoi rami anteromediali sembrano essere appositamente adattati per facilitare il rilevamento del [[sodio]] nel proencefalo, piuttosto che per fornire sangue al cervello.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Fenrich|nome=Matija|autore2=Habjanovic|autore3=Kajan|nome2=Karlo|nome3=Josip|data=2020-11-16|titolo=The circle of Willis revisited: Forebrain dehydration sensing facilitated by the anterior communicating artery: How hemodynamic properties facilitate more efficient dehydration sensing in amniotes|rivista=BioEssays|volume=43|numero=2|pp=2000115|lingua=en|doi=10.1002/bies.202000115|url=https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/bies.202000115|PMID=33191609|issn=0265-9247}}</ref> |
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== Patologia == |
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Gli [[Aneurisma|aneurismi]] dell'arteria comunicante anteriore sono il circolo più comune di aneurisma di Willis<ref>Beck J, Rohde S, Berkefeld J, Seifert V, Raabe A. Size and location of ruptured and unruptured intracranial aneurysms measured by 3-dimensional rotational angiography. Surg Neurol. 2006 Jan;65(1):18-25; discussion 25-7. {{PMID|16378842}}.</ref> e possono causare difetti del [[campo visivo]] come emianopsia eteronima bitemporale (dovuta alla compressione del [[Chiasma (anatomia)|chiasma ottico]]),<ref>Aoki N. Partially thrombosed aneurysm presenting as the sudden onset of bitemporal hemianopsia. Neurosurgery. 1988 Mar;22(3):564-6. {{PMID|3362325}}.</ref> [[psicopatologia]] e patologia del [[lobo frontale]].<ref>Johnson MK, O'Connor M, Cantor J. Confabulation, memory deficits, and frontal dysfunction. Brain Cogn. 1997 Jul;34(2):189-206. {{PMID|9220085}}.</ref> |
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In caso di restringimento di altre arterie del circolo di Willis o delle arterie che irrorano il circolo, l'arteria comunicante anteriore può fornire sangue al lato opposto (interessato) del circolo. Questo può spesso preservare l'afflusso di sangue cerebrale abbastanza bene da evitare i sintomi dell'[[ischemia]].<ref>{{Cita pubblicazione|autore=de Boorder|nome=Michiel J.|autore2=van der Grond|autore3=van Dongen|nome2=Jeroen|nome3=Alice J.|data=October 2006|titolo=Spect measurements of regional cerebral perfusion and carbondioxide reactivity: correlation with cerebral collaterals in internal carotid artery occlusive disease|rivista=Journal of Neurology|volume=253|numero=10|pp=1285–1291|doi=10.1007/s00415-006-0192-1|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17063318|PMID=17063318|issn=0340-5354}}</ref> |
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[[File:Arteries_beneath_brain.png|centro|miniatura|500x500px| Le arterie della base del cervello. Arteria comunicante anteriore in alto. Il polo [[Lobo temporale|temporale]] [[Telencefalo|del cervello]] e una porzione dell'[[Cervelletto|emisfero cerebellare]] sono stati rimossi sul lato destro. Aspetto inferiore (visto dal basso).]] |
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== Note == |
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<references /> |
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[[Categoria:Arterie della testa]] |
Versione delle 10:33, 26 giu 2021
Arteria comunicante anteriore | |
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Il circolo arterioso cerebrale e arterie del cervello (vista inferiore). L'"arteria comunicante anteriore" (in alto) collegata, a sinistra e a destra, con l'arteria cerebrale anteriore. | |
Anatomia del Gray | (EN) Pagina 566 |
Sistema | Apparato circolatorio |
Origine | arterie cerebrali anteriori |
Sviluppo embriologico | poligono di Willis |
Identificatori | |
TA | A12.2.07.029 |
FMA | 50169 |
Nell'anatomia umana, l'arteria comunicante anteriore è un vaso sanguigno del cervello che collega le arterie cerebrali anteriori sinistra e destra.
Anatomia
L'arteria collega le due arterie cerebrali anteriori attraverso l'inizio della scissura interemisferica. Talvolta manca questo vaso e le due arterie si uniscono a formare un solo tronco, che poi si divide; oppure può essere in tutto o in parte divisa in due. La sua lunghezza è in media di circa 4 mm, ma varia notevolmente. Emette alcuni dei vasi gangliari anteromediali, ma questi sono principalmente derivati dall'arteria cerebrale anteriore.
Fa parte del circolo arterioso cerebrale, noto anche come poligono di Willis.[1]
Fisiologia
Le variazioni anatomiche dell'arteria comunicante anteriore sono relativamente comuni. Essa è talvolta duplicata, moltiplicata, fenestrata ("a rete") o molto corta, dando l'impressione che due arterie cerebrali anteriori siano fuse nel punto in cui si prevede di solito che spunti l'arteria comunicante anteriore. [2]
Normalmente non contribuisce in modo significativo all'apporto di sangue al cervello, in quanto vi è un flusso sanguigno netto trascurabile al suo interno e alcuni dei suoi rami anteromediali sembrano essere appositamente adattati per facilitare il rilevamento del sodio nel proencefalo, piuttosto che per fornire sangue al cervello.[3]
Patologia
Gli aneurismi dell'arteria comunicante anteriore sono il circolo più comune di aneurisma di Willis[4] e possono causare difetti del campo visivo come emianopsia eteronima bitemporale (dovuta alla compressione del chiasma ottico),[5] psicopatologia e patologia del lobo frontale.[6]
In caso di restringimento di altre arterie del circolo di Willis o delle arterie che irrorano il circolo, l'arteria comunicante anteriore può fornire sangue al lato opposto (interessato) del circolo. Questo può spesso preservare l'afflusso di sangue cerebrale abbastanza bene da evitare i sintomi dell'ischemia.[7]
Note
- ^ Neuroscience, Purves, Dale., Augustine, George J., (George James) 1955-, Fitzpatrick, David, 1952-, Hall, William C. (William Charles), 1940-, LaMantia, Anthony-Samuel,, McNamara, James O. (James O'Connell), 1969-, 4thª ed., Sunderland, Mass., Sinauer, 2008, ISBN 978-0-87893-697-7, OCLC 144771764.
- ^ Poorwa Baburao Kardile, Jaideo Manohar Ughade e Sudhir Vishnupant Pandit, Anatomical variations of anterior communicating artery, in Journal of Clinical and Diagnostic Research, vol. 7, n. 12, December 2013, pp. 2661–2664, DOI:10.7860/JCDR/2013/6664.3725, ISSN 2249-782X , PMID 24551604.
- ^ (EN) Matija Fenrich, Karlo Habjanovic e Josip Kajan, The circle of Willis revisited: Forebrain dehydration sensing facilitated by the anterior communicating artery: How hemodynamic properties facilitate more efficient dehydration sensing in amniotes, in BioEssays, vol. 43, n. 2, 16 novembre 2020, pp. 2000115, DOI:10.1002/bies.202000115, ISSN 0265-9247 , PMID 33191609.
- ^ Beck J, Rohde S, Berkefeld J, Seifert V, Raabe A. Size and location of ruptured and unruptured intracranial aneurysms measured by 3-dimensional rotational angiography. Surg Neurol. 2006 Jan;65(1):18-25; discussion 25-7. PMID 16378842.
- ^ Aoki N. Partially thrombosed aneurysm presenting as the sudden onset of bitemporal hemianopsia. Neurosurgery. 1988 Mar;22(3):564-6. PMID 3362325.
- ^ Johnson MK, O'Connor M, Cantor J. Confabulation, memory deficits, and frontal dysfunction. Brain Cogn. 1997 Jul;34(2):189-206. PMID 9220085.
- ^ Michiel J. de Boorder, Jeroen van der Grond e Alice J. van Dongen, Spect measurements of regional cerebral perfusion and carbondioxide reactivity: correlation with cerebral collaterals in internal carotid artery occlusive disease, in Journal of Neurology, vol. 253, n. 10, October 2006, pp. 1285–1291, DOI:10.1007/s00415-006-0192-1, ISSN 0340-5354 , PMID 17063318.