Sindrome da anticorpi antisintetasi: differenze tra le versioni

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Sindrome da anticorpi antisintetasi
Malattia rara
Cod. esenz. SSNRM0021. Cod.OrphaNet 81
SpecialitàReumatologia, Pneumologia
EziologiaAutoimmunitaria
Sede colpitaMultisistemica
Incidenza mondiale1-9/100 000 Prevalenza: 1/25,000-33,000
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM710.8
ICD-10M35.8M35.8
MeSHC537778
Sinonimi
Anti-Jo1 syndrome


La sindrome da anticorpi antisintetasi è una malattia infiammatoria idiopatica con patogenesi autoimmune, caratterizzata dalla produzione di autoanticorpi contro uno degli enzimi aminoacycl transfer-RNA sintetasi, associata a caratteristiche cliniche che possono comprendere febbre, malattia polmonare interstiziale, miosite, poliartrite non erosiva, fenomeno di Raynaud, ipercheratosi con fissurazioni delle mani (mechanic’s hands) [1]. Rispetto alle altre malattie infiammatorie idiopatiche, alla polimiosite e alla dermatomiosite è caratterizzata da una maggior frequenza di interessamento polmonare (in circa l’86% dei casi)[2].

Data la bassa incidenza è stata inserita tra le Malattie Rare [3].

Eziologia

Non è nota. Si è ipotizzato che fattori ambientali come il fumo di tabacco, altri contaminanti e infezioni associati ad una predisposizione genetica provochino un danno aspecifico polmonare che attiva il sistema immunitario innato, portando al rilascio di neo-antigeni immunogenici. Questi a loro volta innescherebbero il sistema immunitario adattativo con la produzione di anticorrpi anti-sintetasi e il danno infiammatorio ai tessuti bersaglio, soprattutto muscoli, pelle e articolazioni. Anche se la causa della risposta immunitaria anomala non è conosciuta, è noto che alcuni virus utilizzano gli enzimi che acetilano gli RNA-transfer quando si replicano nelle cellule dell'ospite. Questa interazione potrebbe causare alla produzione degli autoanticorpi antisintetasi [4].

È interessante notare che è stato segnalato un caso in cui il trattamento di una neoplasia sottostante (un adenocarcinoma polmonare) ha portato al miglioramento della la miosite e della polmonite, suggerendo che la sindrome potrebbe essere una sindrome paraneoplastica [5].

Criteri diagnostici

Criteri formali per la diagnosi della malattia sono stati introdotti nel 2010 (Connor’s criteria), soprattutto per distinguerla da dermatomiosite e polimiosite. Era richiesta la presenza degli autoanticorpi più una o più delle seguenti caratteristiche: Raynaud, artrite, malattia interstiziale polmonare, febbre non attribuibile ad altre cause, Mechanic’s hands (ispessimento e erosioni alla punta delle dita) [6].

Nel 2011 i criteri vennero rivisti e resi più stringenti (Solomon’s criteria): la presenza degli autoanticorpi, più due criteri maggiori (malattia polmonare interstiziale, polimiosite o dermatomiosite) o un criterio maggiore e due criteri minori (artrite, Raynaud, Mechanic’s hands)[7]. Comunque l’assenza di autoanticorpi antisintetasi non esclude la diagnosi perché il loro livello plasmatico tende a fluttuare. Trattandosi di una malattia molto rara non ci sono studi prospettici, ma report di casi o studi retrospettivi su serie di casi, per cui le decisioni sul trattamento e la condotta sono prese sulla base della letteratura generale sulle sindromi infiammatorie idiopatiche, dell'esperienza del medico e della risposta del paziente alla terapia. L’elemento clinico più severo è la polmonite che comporta una maggiore mortalità e morbilità rispetto alle altre sindromi [8].


Note