Penisola della Resurrezione
| Penisola della Resurrezione | |
|---|---|
| (Resurrection Peninsula in inglese) | |
 | |
| Stati |  Stati Uniti Alaska(Borough della Penisola di Kenai)
|
| Lingue | inglese |
La penisola della Resurrezione (59°56′53″N 149°16′41″W / 59.948056°N 149.278056°W) è una piccola penisola appartenente alla più grande penisola di Kenai (Alaska).
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
La penisola si trova nella parte orientale della penisola di Kenai (Kenai Peninsula) e si affaccia direttamente sul golfo dell'Alaska (Gulf of Alaska) e quindi sull'oceano Pacifico del nord. La penisola è delimitata a occidente dalla baia della Resurrezione (Resurrection Bay) e a oriente dalla baia di Day Harbor. A nord è delimitata verso ovest dall'autostrada Seward (Seward Highway) e verso est dalla valle segnata dai fiumi Nord e South Forks of the Snow River e ancora più a oriente dal torrente senza nome che scorre dal ghiacciaio Ellsworth (che sfocia nella baia di Day Harbor).[1]
La geografia della penisola è molto aspra con alti monti e ghiacciai perenni (la terra piatta è pochissima). La linea costiera è caratterizzata da profonde insenature con diverse isole e isolotti.
La metà orientale della penisola è protetta dall'area forestale denominata foresta nazionale di Chugach (Chugach National Forest).[2] La metà occidentale è principalmente terra dello stato, ma esiste anche un terreno privato con cabine ricreative.[3]
Monti[modifica | modifica wikitesto]
I principali monti della penisola si trovano alla base della stessa (a nord) e sono situati per lo più attorno al ghiacciaio Godwin (sono tutti appartenenti al gruppo montuoso del Chugach):
| Nome del monte | Altezza (m s.l.m.) | Coordinate |
|---|---|---|
| Mount Eva[4] | 1.341 | 60°10′03″N 149°15′59″W / 60.1675°N 149.266389°W |
| Mount Alice[5] | 1.442 | 60°08′07″N 149°16′30″W / 60.135278°N 149.275°W |
| Tiehacker Mountain[6] | 1.195 | 60°11′45″N 149°16′26″W / 60.195833°N 149.273889°W |
Ghiacciai[modifica | modifica wikitesto]
I principali ghiacciai sono cinque. Due si trovano a nord, gli altri più a sud (verso la punta della penisola). Il più grande è quello di Godwin:
| Nome del ghiacciaio | Quota alle coordinate indicate (m s.l.m.) | Coordinate |
|---|---|---|
| Bear Lake Glacier[7] | 984 | 60°10′04″N 149°15′06″W / 60.167778°N 149.251667°W |
| Godwin Glacier[8] | 846 | 60°09′52″N 149°11′52″W / 60.164444°N 149.197778°W |
| Prospect Glacier[9] | 777 | 60°01′44″N 149°15′21″W / 60.028889°N 149.255833°W |
| Spoon Glacier[10] | 659 | 60°01′03″N 149°15′10″W / 60.0175°N 149.252778°W |
| Porcupine Glacier[11] | 531 | 60°00′04″N 149°15′42″W / 60.001111°N 149.261667°W |
Baie e insenature[modifica | modifica wikitesto]
Lungo la linea di costa si incontrano le seguenti baie e insenature:
- Thumb Cove 60°00′24″N 149°18′41″W / 60.006667°N 149.311389°W[12]
- Humpy Cove 59°58′10″N 149°17′55″W / 59.969444°N 149.298611°W[13]
- Driftwood Bay 59°55′16″N 149°14′46″W / 59.921111°N 149.246111°W[14]
- Killer Bay 59°57′01″N 149°13′53″W / 59.950278°N 149.231389°W[15]
- Safety Cove 59°58′58″N 149°13′09″W / 59.982778°N 149.219167°W[16]
- Talus Bay 59°59′55″N 149°11′57″W / 59.998611°N 149.199167°W[17]
Etimologia[modifica | modifica wikitesto]
Il nome appare per la prima volta in un documento del 1930 del USGS ed è stato dato per la vicinanza della penisola alla baia della Resurrezione.[18]
Accessibilità e turismo[modifica | modifica wikitesto]
La penisola e collegata alla cittadina di Sewad tramite la Nash Road (10 chilometri). La strada termina alla base della penisola, presso un piccolo centro portuale e industriale (60°05′18″N 149°20′52″W / 60.088333°N 149.347778°W) e non prosegue più avanti.[19] Il resto della penisola e disabitata e accessibile solamente via mare. Nei punti più accessibili (solo in barca) sono presenti alcune cabine di appoggio per il turismo.[3]
Clima[modifica | modifica wikitesto]
Il clima della penisola è il tipico clima costiero mite delle alte latitudini con abbondanti piogge. In luglio la temperatura media è attorno a 16 - 20 °C e in gennaio il termometro scende di poco sotto lo zero (- 9 °C).[20]
Alcune immagini[modifica | modifica wikitesto]
-
I monti della penisola visti da Seward -
I monti della penisola visti da Seward -
I monti della penisola visti da Seward
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Alaska.gov (PDF), su adfg.alaska.gov, p. DG346 RG346 Mountain Goat Drawing and Registration Permit Hunt. URL consultato il 24 agosto 2019.
- ^ Geographic Names Information Sysyema (USGS), su geonames.usgs.gov, p. Chugach National Forest. URL consultato il 1º marzo 2018.
- ^ a b USGS, su pubs.er.usgs.gov, p. Resurrection Peninsula and Knight Island ophiolites and recent faulting on Montague Island, southern Alaska. URL consultato il 24 agosto 2019.
- ^ Mapcarta, su mapcarta.com, p. Mount Eva. URL consultato il 26 aprile 2018.
- ^ Mapcarta, su mapcarta.com, p. Mount Alice. URL consultato il 26 aprile 2018.
- ^ Mapcarta, su mapcarta.com, p. Tiehacker Mountain. URL consultato il 26 aprile 2018.
- ^ Mapcarta, su mapcarta.com, p. Bear Lake Glacier. URL consultato il 26 aprile 2018.
- ^ Mapcarta, su mapcarta.com, p. Godwin Glacier. URL consultato il 24 agosto 2019.
- ^ Mapcarta, su mapcarta.com, p. Prospect Glacier. URL consultato il 24 agosto 2019.
- ^ Mapcarta, su mapcarta.com, p. Spoon Glacier. URL consultato il 24 agosto 2019.
- ^ Mapcarta, su mapcarta.com, p. Porcupine Glacier. URL consultato il 24 agosto 2019.
- ^ Mapcarta, su mapcarta.com, p. Thumb Cove. URL consultato il 24 agosto 2019.
- ^ Mapcarta, su mapcarta.com, p. Humpy Cove. URL consultato il 24 agosto 2019.
- ^ Mapcarta, su mapcarta.com, p. Driftwood Bay. URL consultato il 24 agosto 2019.
- ^ Mapcarta, su mapcarta.com, p. Killer Bay. URL consultato il 24 agosto 2019.
- ^ Mapcarta, su mapcarta.com, p. Safety Cove. URL consultato il 24 agosto 2019.
- ^ Mapcarta, su mapcarta.com, p. Talus Bay. URL consultato il 24 agosto 2019.
- ^ DAPN, pag. 802.
- ^ Le distanze sono ricavate da Google Maps
- ^ LonelyPlanet 2009, pag. 269.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Jim Dufresne, Alaska, in Lonely planet, Torino, EDT srl, Ottobre 2009, ISBN 978-88-6040-464-0.
- Donald J. Orth, Dictionary of Alaska Place Names, U.S. Government Printing Office, 1967.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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