Äkräs
Äkräs conosciuto anche come Ägräs oppure Ägröi od anche Äyräs nella mitologia finlandese e come Egres oppure Pyhä Äkräs nella mitologia careliana è considerato una divinità della fertilità delle colture ed è il dio delle rape[1].
Tradizione orale
[modifica | modifica wikitesto]Nel folclore si parla della divinità come un protettore della semina e dei raccolti anche dopo l'arrivo e la diffusione della patata, un tubero proveniente dalle Americhe e che giunse nelle zone baltiche e scandinave nel XVI secolo[2] e di cui ad alcune qualità furono dati i nomi della stessa divinità (äkräs, äkröi ja pyhä-äkräs) e poiché la pianta della patata produce più tuberi sotto lo stesso cespuglio l'idea della fertilità della divinità fu anche associata ai gemelli[3].
Letteratura
[modifica | modifica wikitesto]Nel Dauidin Psalttari di Michele Agricola del 1551 Egres è descritto come colui che da i piselli, fagioli, rape, cavoli, lino e canapa ed anche se Agricola lo menziona come una divinità careliana la stessa divinità è nota è anche in Finlandia occidentale con il nome di Äyräs[1].
Sigfridus Aronus Forsius nella versione poetica e latina dell'elenco di Agricola cita Egres come colui che ha dato lino, fagioli e rape[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (FI) Viljo Alanen, Äyräs-Ägräs (PDF), in Satakunta. Kotiseutututkimuksia XI. Satakuntalainen Osakunta, Vammala, Tyrvään kirjapaino Oy, 1939. URL consultato l'8 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2017).
- ^ (FI) Alanen, Viljo, Satoisuuden jumala [Il dio del raccolto], in Satakunta. Kotiseutututkimuksia XI, Vammala, Satakuntalainen Osakunta, 1939. URL consultato l'8 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2016).
- ^ Suomen sanojen alkuperä [L'origine delle parole finlandesi], Suomalaisen Kirjallisuuden Seura (SKS) / Società letteraria finlandese, 2000.
- ^ (FI) Muut suomalaisten jumalien esittelyt [Altre rappresentazioni di divinità finlandesi], in Satakunta. Kotiseutututkimuksia XI. Satakuntalainen Osakunta, Vammala, Tyrvään kirjapaino Oy, 1939. URL consultato il 6 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2016).