Detector

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Disambiguazione – Se stai cercando il film del 1996, vedi Reazione a catena.
Detector
Titolo originaleThe Chain Reaction
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneAustralia
Anno1980
Durata92 min e 91 min
Genereazione, thriller
RegiaIan Barry
SceneggiaturaIan Barry
ProduttoreDavid Elfick, Ross Matthews, George Miller
Casa di produzionePalm Beach Pictures
Distribuzione in italianoWarner Home Video
FotografiaRussell Boyd
MontaggioTim Wellburn
MusicheAndrew Thomas Wilson
ScenografiaGraham Walker
CostumiNorma Moriceau
TruccoLynn Gailey
Interpreti e personaggi

Detector (The Chain Reaction) è un film indipendente del 1980 diretto da Ian Barry.

Il film contiene numerosi richiami ad Interceptor di George Miller, qui produttore e regista non accreditato delle scene di inseguimento, e con Mel Gibson in un cameo non accreditato nei panni di un meccanico. Nel cast del film figurano anche altri interpreti di Interceptor: Steve Bisley, Hugh Keays-Byrne, Tim Burns, Roger Ward.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

A causa di una scossa di terremoto, il professor Heinrich Schmidt, impiegato presso la W.A.L.D.O. (Western Atomic Longterm Dumping Organisation), scopre nei sotterranei della struttura una perdita di materiale radioattivo che rischia di diffondersi nei corsi d'acqua, evento che potrebbe significare la morte di tutti gli esseri viventi della regione. Lo scienziato avverte Gray, commissario a capo della W.A.L.D.O., che tuttavia decide di non diffondere la notizia per tutelare gli interessi dell'azienda. Heinrich, testimone scomodo, sfugge alla morte, ma ha un incidente e perde la memoria, venendo soccorso da Larry Stilson, meccanico in vacanza, e da sua moglie Carmel. Organizzata una squadra di killer, Gray comincia una spietata caccia allo scienziato fuggiasco.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Il film nacque da un'idea del regista Ian Barry. Barry era in trattative con il produttore David Elfick per realizzate Sparks, un film narrante la storia di un regista cieco, basato su un cortometraggio diretto dallo stesso Barry, ma Elfick fu restio a finanziare il progetto. Il regista aveva scritto un altro film, un thriller intitolato The Man at the Edge of the Freeway, ed Elfick decise di fare questo al suo posto. Il film ebbe un budget $600,000, ma l'Australian Film Commission, ritenendolo troppo alto, lo ridusse a $450,000. George Miller entrò nel progetto come produttore esecutivo-associato.[1]

Riprese[modifica | modifica wikitesto]

Le riprese cominciarono nel settembre 1979 a Glen Davis, Nuovo Galles del Sud, e a Sydney.[2] Elfick dichiarò in seguito di aver scoperto che Glen Davis probabilmente era il sito di un massacro aborigeno ed era ritenuto maledetto; il produttore credette alla superstizione per via delle eccessive difficoltà incontrate durante le riprese.[1] Queste presero più tempo del dovuto ed il progetto sforò il budget del 40%. Per velocizzare, George Miller venne contattato per dirigere le scene di inseguimento in auto, con una Ford Fairlane LTD come veicolo principale.[3] Anche David Elfick partecipò a delle ulteriori riprese come regista di seconda unità.[1]

Il film fu girato con l'utilizzo di lenti anamorfiche Widescreen.

Post-produzione[modifica | modifica wikitesto]

La post-produzione fu resa difficoltosa dagli scontri tra i rappresentanti dell'Australian Film Commission e quelli della Victorian Film Commission, che supervisionavano e discutevano su di ogni taglio del film.[2]

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

La colonna sonora del film fu composta da Andrew Thomas Wilson.[4]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. "Awakening" (1:46)
  2. "The Beast" (4:17)
  3. "Decontamination" (2:05)
  4. "Heinrich's Theme" (3:00)
  5. "WALDO" (1:17)
  6. "A Swim in the River" (1:48)
  7. "Chain Reaction" (4:52)
  8. "Once More with Feeling" (3:00)
  9. "Paradise Valley" (1:03)
  10. "Car Chase" (4:31)
  11. "Carmel's Theme" (1:38)
  12. "WALDO Arrives" (1:57)
  13. "The Hand at the Window" (0:42)
  14. "Message to a Friend" (titoli di coda) (4:28)

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu distribuito poco dopo Interceptor, di cui ricalca in parte alcuni temi e sequenze, così come con film statunitensi recenti, tra cui Sindrome cinese.[5] Venne distribuito in Australia il 25 settembre 1980 dalla Palm Beach Picture, insieme alla Victorian Film Corporation e l'Australian Film Commission. Negli Stati Uniti venne distribuito dalla Warner Bros., e, nel Regno Unito, da Columbia-EMI-Warner.[6]

Date di uscita[modifica | modifica wikitesto]

  • 25 settembre 1980 in Australia (The Chain Reaction)
  • 27 novembre 1980 nei Paesi Bassi (Ontsnapping uit de helm)
  • 7 dicembre 1980 in Portogallo (Perigo...Reacção em Cadeia)
  • 30 gennaio 1981 in Danimarca (Dræb ham - han ved for meget)
  • 4 febbraio 1981 in Francia (Réaction en chaîne)
  • 5 febbraio 1981 in Germania Ovest (Die Kettenreaktion)
  • 3 aprile 1981 in Finlandia (Ketjureaktio)
  • 25 marzo 1982 in Uruguay (Nuclear Run o Perigo...Reacção em Cadeia)
  • Spagna (Peligro: reacción en cadena)
  • Grecia (Skotoste ton, xerei polla!)

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

TV Guide.com assegna al film 3 stelle su 4,[7] mentre su Yahoo! Movies gli viene attribuito dagli utenti una C.[8]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) David Stratton, The Avocado Plantation: Boom and Bust in the Australian Film Industry, Pan MacMillan, 1990 p247-248
  2. ^ a b (EN) David Stratton, The Last New Wave: The Australian Film Revival, Angus & Robertson, 1980 p285
  3. ^ (EN) GrindhouseDatabase - The Chain Reaction, su grindhousedatabase.com. URL consultato l'11 gennaio 2010.
  4. ^ (EN) Andrew Thomas Wilson-The Chain Reaction-Original Soundtrack, su discogs.com. URL consultato l'11 gennaio 2010.
  5. ^ (EN) Cinephilia - The Chain Reaction, su cinephilia.net.au. URL consultato l'11 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2009).
  6. ^ (EN) Inbaseline [collegamento interrotto], su inbaseline.com. URL consultato il 1º novembre 2010.
  7. ^ (EN) movies.tvguide.com - The Chain Reaction, su movies.tvguide.com. URL consultato l'11 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2012).
  8. ^ (EN) Yahoo! Movies: The Chain Reaction - Movie Info, su movies.yahoo.com. URL consultato il 13 gennaio 2010.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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