X Settore di Copertura Baltea
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X Settore di Copertura Baltea Vallo Alpino Occidentale | |
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Opera dello Sbarramento di San Remigio. | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Stato attuale | Italia |
Regione | Valle d'Aosta |
Informazioni generali | |
Tipo | Settore difensivo |
Costruzione | 1931-1943 |
Materiale | calcestruzzo, cemento, acciaio |
Primo proprietario | Ministero della guerra italiano |
Condizione attuale | Abbandonato |
Visitabile | con cautela |
Informazioni militari | |
Termine funzione strategica | 1945 |
Note | Dopo il Trattato di pace del 1947 una grossa parte delle opere del settore avrebbero dovuto essere smantellate. Spesso sono state disarmate e abbandonate. |
voci di architetture militari presenti su Wikipedia | |
Il X Settore di Copertura Baltea è uno dei dieci settori in cui venne diviso il Vallo alpino occidentale. Si estende dalla Cima Galisia al confine con la Francia fino al Monte Rosa, al confine con la Svizzera. La sede era ad Aosta.
Elenco delle strutture
[modifica | modifica wikitesto]Elenco delle opere difensive realizzate in Valle d'Aosta tra il 1931 e il 1943 riportato da Marco Boglione[1]:
Sottosettore X/a Nivolet - Valgrisenza
[modifica | modifica wikitesto]- Sede Comando
- Aosta (Ordinamento 1938) poi Valgrisenza (Ordinamento 1940)[2]
- Gruppo Valgrisenza
- Caposaldo Fornet:
- postazioni 61, 62, 63, 64, 65, 66, 67, 68
- Caposaldo Gerbelle:
- opere 21 e 22
Sottosettore X/b Piccolo San Bernardo - Seigne
[modifica | modifica wikitesto]- Sede Comando
- San Desiderio Terme
- Gruppo Autonomi del X/b
- opere 207, 208, 209, 210
- opere G1, G1bis, G2, G4, G5, G6, G7
- fossato anticarro
- opera 206 bis
- postazioni 205; 205 bis, 206
- Caposaldo Villanova Baltea:
- postazioni 202, 203, 204, 204 bis
- Gruppo Piccolo San Bernardo
- batteria Chaz Duraz
- centri 1, 3
- opere 26 bis, 45, 46, 47, 48, 50, 51, 52, 53, 54, 55
- postazioni E, F, G, H, O, Y
- Caposaldo Piccolo San Bernardo
- opere 10, 12, 23, 24, 25, 26
- caverna I-XII
- caserma XXVI
- Colle Croce:
- opere 9, 10
- Colle San Carlo:
- opere 12, 14, 15
- batteria Testa d'Arpy
- Caposaldo Verney:
- centri 4, 5, 6
- opere 41, 42, 43, 44, 44bis, 44ter
- Gruppo Seigne
- Caposaldo Chavannes:
- opere 30, 31
- centro 2
- casermetta Chavannes
- Caposaldo Allée Blanche:
- centri 1, 3, 4, 5
- opere 21, 23, 24, 25, 26, 27
- casermetta XXXI
Sottosettore X/c Gran San Bernardo
[modifica | modifica wikitesto]- Sede Comando
- Aosta (Ordinamento 1938) poi San Remigio (Ordinamento 1940)[2]
- Gruppo Autonomi del X/c
- opere 1, 2, 4
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Marco Boglione, cit., 2009, pp. 49-50.
- ^ a b X Settore di Copertura Baltea, valloalpino.altervista.org, consultato il 9 aprile 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Marco Boglione, Il Vallo Alpino in Valle d’Aosta, in Tra baita e bunker. La militarizzazione della Valle d'Aosta durante il Fascismo, Atti del convegno del 14 dicembre 2007, a cura della Fondazione Émile Chanoux, Aosta, Tipografia Valdostana, 2009, pp. 33-50. ISBN 978-88-86523-77-6
- Marco Boglione, Le strade dei cannoni, Blu Edizioni, Peveragno 2003.
- Appunti per lo studio degli scacchieri di operazione. Il fascio operativo del Piccolo San Bernardo, Roma 1938.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Alessandro Celi (a cura di), Forti e fortificazioni in Valle d'Aosta in età moderna e contemporanea, diapositive della conferenza del 15 marzo 2013 sul sito della Fondation Émile Chanoux.
- Caposaldo Belvedere su www.alpifortificate.com
- Caposaldo Verney su www.alpifortificate.com