Wilhelm Beer

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Wilhelm Beer

Wilhelm Beer (Berlino, 4 gennaio 1797Berlino, 27 marzo 1850) è stato un banchiere e astronomo tedesco.

Da facoltoso banchiere appassionato di astronomia costruì a Berlino un osservatorio astronomico dotandolo di un telescopio rifrattore da 95 millimetri prodotto da Joseph von Fraunhofer. Insieme a Johann Heinrich von Mädler realizzò tra gli anni 1834 e 1836 una completa mappa della Luna denominata Mappa Selenographica pubblicata in quattro volumi ed una descrizione della stessa Luna - Der Mond nach seinen kosmischen und individuellen Verhältnissen[1] - pubblicata nel 1837 [2] che rimasero valide per alcuni decenni finché Johann Friedrich Julius Schmidt non realizzò negli anni ’70 del XIX secolo una mappa migliore. Nel 1830 sempre insieme a Mädler realizzò una rappresentazione su globo del pianeta Marte e nel 1840 una mappa dello stesso pianeta di cui calcolò anche il periodo di rotazione con ottima precisione[3]. Oltre al suo impegno in campo astronomico contribuì allo sviluppo del sistema ferroviario in Prussia e, essendo ebreo, sostenne la comunità ebraica di Berlino. Nell’ultima parte della sua vita si dedicò alla politica venendo eletto nel 1849 al Parlamento prussiano.

A Wilhelm Beer la UAI ha intitolato il cratere lunare Beer[4] e il cratere di Marte Beer[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Der Mond nach seinen kosmischen und individuellen Verhältnissen oder allgemeine vergleichende Selenographie. Simon Schropp & Comp., Berlin 1837, su reader.digitale-sammlungen.de.
  2. ^ Beer, Wilhelm - von Karl Christian Bruhns in: Allgemeine Deutsche Biographie, herausgegeben von der Historischen Kommission bei der Bayerischen Akademie der Wissenschaften, Band 2 (1875), S. 250–251
  3. ^ The Planet Mars: A History of Observation and Discovery, su uapress.arizona.edu. URL consultato il 30 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2017).
  4. ^ (EN) Cratere Beer, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey.
  5. ^ (EN) Cratere Beer, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey.

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