Wikipedia:Bar/Discussioni/Quorum nelle procedure di votazione

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Quorum nelle procedure di votazione


Prendendo spunto da un mio intervento in questa discussione, sottopongo alla comunità un discorso riguardante il quorum nelle procedure di votazione.

Nel 2013 le votazioni si sono rese necessarie in tre tipologie di procedura: le proposte di cancellazione, i sondaggi e l'elezione degli amministratori. Riporto in tabella le differenze tra le tre procedure riguardanti il calcolo del quorum nelle stesse:

fisso/variabile valore conteggio degli astenuti riferimenti
Cancellazioni fisso 10 qui
Elezioni variabile basato sulle ultime 4 votazioni no qui
Sondaggi fisso 10 non noto no qui e qui

Ora ritengo di non essere l'unico a ritenere che, nei tre casi in cui si va usualmente al voto (ripeto, si tratta di tutti i casi in cui la comunità ha votato nel 2013), sia scarsamente o per nulla giustificato che vi sia una tale disparità nel metodo di calcolo del quorum. Ad esempio, perché mantenere un valore identico per PdC e sondaggi, quando le prime sono di gran lunga meno frequentate dei secondi? Oppure, perché variare il quorum sulla partecipazione solamente nelle elezioni? O ancora, perché tale disparità sul conteggio o meno degli astenuti? --Aplasia 11:53, 24 dic 2013 (CET)[rispondi]

i requisiti di voto sono diversi per le votazioni sulle voci e sugli utenti quindi in teoria anche esserlo per il quorum possono esserci differenze. Possono, non che debbono, dipende da come uno la motiva. A queste si aggiunge il caso "tre", il sondaggio, che non rientra né in uno né in un altro.
All'incirca intravedo nelle varie sfumature attuali un sistema con 2 livelli per quorum e requisiti in generale (quali essi siano, ma all'incirca uno "rigido" e uno "blando" per entrambi gli aspetti) e 3 combinazioni finali visto che unire quorum rigido e requisiti blandi non ha molto senso. Intendiamoci, ci sono differenze, ma penso che se si semplificasse tutto a due livelli e con i sondaggi con il quorum calcolato come per le votazioni sugli utenti, e i requisiti di voto come nelle discussioni sulle voci, non sarebbe illogico.
Ci sono altri elementi oltre a questi due, di quelli principali, così facciamo una bella tabella fatta a modo e riorganizziamo le pagine sulle votazioni in modo strutturato per vari aspetti? Soprattutto quante sono el votazioni sugli utenti e sulle voci possibili?--Alexmar983 (msg) 14:03, 24 dic 2013 (CET)[rispondi]
come "non noto" il conteggio degli astenuti nei sondaggi? mi sembra che il {{sondaggi}} sia molto chiaro... --valepert 14:28, 24 dic 2013 (CET)[rispondi]
Non è facile da trovare se anziché nelle istruzioni bisogna cercarlo in un template. Non mi pare proprio chiarissimo e lo specificherei nelle istruzioni, in ogni caso ho corretto nella tabella. --Aplasia 14:51, 24 dic 2013 (CET)[rispondi]
le differenze sono giustificate dal fatto che si tratta di cose diverse, non ci vedo problemi ad avere queste differenze. --ignis scrivimi qui 16:15, 24 dic 2013 (CET)[rispondi]
Aggiustamenti e correzioni alla documentazione sono sempre opportuni, tuttavia se non ci sono anomalie specifiche nel funzionamento, del resto a me pare che il sistema non abbia evidenziato problemi, non vedo motivo per modifiche. --M/ 16:21, 24 dic 2013 (CET)[rispondi]
In realtà la "questione quorum" ultimamente è un po' dibattuta. Abbiamo questa discussione in corso per le elezioni e abbiamo avuto questa discussione molto recente relativa alle PdC in cui si è parlato di rivisitazione del calcolo del quorum. Visto che l'argomento è caldo, mi pareva corretto fare una discussione di ampio respiro, considerando che in generale il quorum è visto come parametro atto alla valuzione della partecipazione che, come sappiamo, è soggetta a fluttuazioni, e all'affermazione di un numero di partecipanti minimo affinché una procedura abbia valore. Per le questioni specifiche rimando alle stesse discussioni, mentre in questo caso intendevo sondare la comunità sull'opportunità di uniformare o di specificare motivazioni sul perché tenere separate le discussioni, ad esempio sul considerare o meno il voto degli astenuti o sul modificare il valore del quorum in base all'effettiva partecipazione. --Aplasia 16:35, 24 dic 2013 (CET)[rispondi]
per quanto consideri positivo mettere ordine nella giungla di codicilli bisogna anche far notare che il dibattito è nato per gli amministratori quando era del tutto prematuro, e per le cancellazioni in modo abbastanza curioso, visto che il problema di fondo non era il quorum ma la scarsa segnalazione. Scusate se lo ricordo, ma il quorum è uno strumento, la partecipazione dovrebbe essere l'obiettivo primario--Alexmar983 (msg) 21:39, 24 dic 2013 (CET)[rispondi]
Hai certamente ragione, tuttavia il quorum dev'essere, a mio avviso, uno strumento tarato sull'effettiva partecipazione e a garanzia della stessa che, come sappiamo, fluttua. Quindi bene a ogni proposta che migliori la partecipazione, ma bene anche all'affinamento dello strumento per garantirne una minima. --Aplasia 08:28, 25 dic 2013 (CET)[rispondi]

[ Rientro] Credo che l'unica azione collettiva da prendere è quella di conteggiare tutti i voti per considerare il raggiungimento del quorum o meno, cosa attualmente non fatta né per i sondaggi né nelle votazioni per l'elezione di un utente a ruoli tecnici (dove non sono conteggiati nemmeno i voti contrari).

Singolarmente, invece, alzerei il quorum per i sondaggi ad almeno 25-30 voti, dato che quello attuale mi sembra troppo basso per le decisioni prese con essi, e cambierei totalmente quello per gli amministratori, abolendo del tutto la quota variabile e stabilendo un quorum fisso di 50-75 voti. --Gce (Il Vile Censore Mascarato 2013) 22:14, 25 dic 2013 (CET)[rispondi]