Wikipedia:Bar/Discussioni/PD Italy e Gov su Commons

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PD Italy e Gov su Commons NAVIGAZIONE


Vi segnalo da commons queste richieste che ho fatto per ottenere un poco di ordine nel caos dei tag di licenza.

Ciao. --Giovanni Dall'Orto - Per scrivermi clicca qui 20:23, 28 dic 2008 (CET)[rispondi]

Puoi scrivere i titoli in minuscolo? Grazie. --87.15.88.95 (msg) 00:02, 29 dic 2008 (CET)[rispondi]
ho sistemato il titolo della discussione, forse adesso è più chiaro. --valepert 00:54, 29 dic 2008 (CET)[rispondi]
Se ci impegnamo forse possiamo far tornare i PD-Italy su commons, alla faccia dei tedeschi. --SailKo FECIT 11:26, 29 dic 2008 (CET)[rispondi]
Li facciamo tornare lì in maniera tale che ce li cancellino e perdiamo capra e cavolo?--79.22.115.106 (msg) 12:57, 29 dic 2008 (CET)[rispondi]
Non oggi! XD Intanto vediamo se salviamo quelle e quindi il diritto al PD-Italy a stare su commons. --SailKo FECIT 13:08, 29 dic 2008 (CET)[rispondi]
E' che mi fido più del Berlusca che dei commonari!--79.22.115.106 (msg) 13:10, 29 dic 2008 (CET)[rispondi]
Sono allibito. Non mi sembra che qui venga presa con molta serietà un problema che invece è serissimo. Con tutto che io sia antiberlusconiano, devo poprio dire che Berlusconi qui non c'entra proprio un cavolo, qui c'entrano le direttive della Unione Europea. E' lei a fare danni, non certo il berlusca.
A mio parere la unica soluzione è riportare quelle immagini, alcune delle quali sono state trasferite per errore da un BOT, su it:wikipedia, e cancellarle da Commons dove non POSSONO stare. Avete idee diverse? Vi ho segnalato la discussione proprio per permettere anche ad altri di dire la loro. Lo si faccia.
Inoltre posso aggiungere che se "qualcuno" non avesse decisamente abusato di quella categoria borderline, facendone un bidone della spazzatura in cui buttare tutto ciò che non era consentito altrove e ficcandoci dentro qualsiasi cosa (da foto di famiglia e stemmi di città, foto di guerra...), non mi sarei preso il mal di pancia di dover verificare le immagini una per una. Il problema fondamentale è infatti che, anche dando per scontata la validità del PD-ItalyGov cosa io non do affatto), resta cmq il problema ineludibile che per quasi nessuna delle immagini in quella categoria (a parte i francobolli) c'era la dimostrazione del fatto che si trattasse di immagini di produzione governativa. Il ragionamento era sempre: "foto fatta PROBABILMENTE (sic!) da un ANONIMO dipendente governativo, QUINDI (ri-sic!) nel PD". Ma stiamo scherzando????
Ora, a parte il fatto che non è mai stato vero che le foto scattate durante il servizio militare in Italia appartenessero allo Stato (ma quando mai???), i copyright non sono "probabili": o possono essere dimostrati, o non possono essere dimostrati. E la legge impone a chi pubblica di essersi accertato di poter dimostrare lo stato del copyright. E "presumere" non significa affatto "dimostrare", anzi vuol dire l'opposto, vuol dire "non essere in grado di dimostrare, ciononostante pensare che"....
Per finire, trovo puerile voler trasformare nella solita rissa da talk show una questione seria. Se invece di fare le anatre in Italia si cominciasse a fare sul serio come all'estero, dove ci si è mossi da mo' per chiedere alle istituzioni che possiedono archivi di donarne l'uso a WikiCommons, non staremmo qui a discutere. Ora come ora, su Commons, se cercate una immagine storica sull'Italia, o viene dal governo americano, o da quello tedesco. Quelle caricate dagli italiani, sono invece regolarmente RUBATE da siti web di qualsiasi tipo, spesso amatoriali, che le hanno a loro volta rubate chissaddove, senza nessuna documentazione sul copyright, col risultato che alla fine "si perde sempre capra e cavoli" e viene cancellato tutto. Bravi.
Da parte mia, sto pattugliando ebay da anni, partendo dal principio di scaricare tutto quello che ha un autore dimostrabile, http://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Historical_images_of_Italy e iniziare a caricare su Commons quello]. Ciò limita la scelta, è vero, ma a poco a poco, coi mesi, inizia ad esserci un archivio storico italiano sufficiente da poterlo usare.
Vi invito quindi ad usare lo stesso metodo, invece di lamentarvi di quando sia cattivo il mondo che non vi lascia caricare su "Commons" le immagini rubate, sgraffignate, fregate, trovate, scippate, sottratte, recuperate e raccattate. Non è infatti il mondo ad essere cattivo, è chi vuole perseverare su questa linea (nonostante sia stato spiegato pazientemente più volte perché sia contro la legge farlo) ad essere un cattivo storico e un cattivo ricercatore. In una parola, cattivo enciclopedista, ebbene sì. Grazie. --Giovanni Dall'Orto - Per scrivermi clicca qui 20:59, 29 dic 2008 (CET)[rispondi]
Premesso che quoto in toto la parte relativa al discorso sulla leggerenza di certi utenti nel caricare foto storiche o recuperate via web (ma non siamo noi italiani gli unici a tenere un simile comportamento), giusto per fare l'avvocato del diavolo :) quante delle immagini storiche cosi' ritrovate con autore certo, in realta' non sarebbero comunque utilizzabili qui da noi (it.wiki) per via della legge sui beni culturali (Articolo 10, comma 4 E le fotografie, con relativi negativi e matrici, le pellicole cinematografiche ed i supporti audiovisivi in genere, aventi carattere di rarità e di pregio)? Io stesso ho rinunciato a scannare (lo so, si dice scandire, ma scannare mi piace di piu') i molti libri di foto antiche di Genova che ho, contenenti decine di foto di Alfred Noack (morto piu' di un secolo fa), perche' il suo archivio fotografico e' stato donato dagli eredi al comune di Genova, ed ora ovviamente e' ora tutelato come bene culturale, come tutto il contenuto dell'archivio fotografico del comune [1] [2]. --Yoggysot (msg) 21:44, 29 dic 2008 (CET)[rispondi]
Mah, secondo me hai capito male. E' l'archivio in quanto tale ad essere un bene culturale (protetto), cioè l'insieme delle immagini, e non le singole immagini una per una. Per analogia, pensa ad una biblioteca dichiarata bene culturale. La legge tutela l'assieme, perché non venga depauperato e smembrato, ma non può certo impedire di ristampare un libro che sia contenuta in esso, massimamente poi se non si tratta di copia unica ma di una delle tante copie del libro. Come per le foto di Noack.
Pertanto, qui ti direi di non farti prendere dalla paranoia del copyright. Quanto a me, io le foto di Noack le sto tranquillamente caricando. http://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Alfred_Noack I guai, al massimo, un domani può averli WikiCommons, se riesce, con questo metodo, a duplicare esattamente la banca-dati del Comune di Genova. Ma sarebbe una questione fra Commons e il Comune di Genova, a quel punto, e sarebbe divertente vedere in che modo avere ricostituito la stesa banca data per via diversa dalla copia di quella esistente ne da un bene culturale meno prezioso, solo perché è edito. Ma non divaghiamo.
Resta il fatto che qui stiamo cmq parlando di immagini che è lecito caricare in quanto conc ertezza nel PD, mentre io ce l'ho con quelli che caricano immagini razziate su siti russi, cinesi e portoricani, e ci schiaffano su la scritta "PD" senza con quale ragionamento siano arrivati a tale conclusione.

Ci tengo a precisare, per chi non lo sapesse, che su Commons non ci sono votazioni per la cancellazione, ma discussioni. Quindi, i "keep" (o i "delete") senza una motivazione che abbia un minimo di razionalità e logica vengo ignorati.--Trixt (msg) 23:24, 29 dic 2008 (CET)[rispondi]

E viceversa, la decisione di cancellare una foto in copyvio viene presa lo stesso anche se la maggioranza vota per tenerla. La legge è legge. Almeno al di fuori dei confini d'Italia. (Il mal di pancia è solo capire quale sia, la legge, con sti regolamenti che cambiano ogni tre minuti... :-) ) --Giovanni Dall'Orto - Per scrivermi clicca qui 02:10, 30 dic 2008 (CET)[rispondi]