Wikipedia:Bar/Discussioni/Nuova proposta su raccolta fondi
Nuova proposta su raccolta fondi | NAVIGAZIONE |
Cari amici in margine agli appelli di Jimbo e alla raccolta fondi, problema che si ripresenterà continuamente volevo proporre quanto segue: passare dalle attuali donazioni “confuse” a donazioni “ordinate” sotto forma di sottoscrizione-abbonamento annuo a Wiki. Ovviamente si tratterebbe sempre di un versamento volontario ma un po’ più sistematico. Poniamo che ogni utente o simpatizzante versi ogni anno una certa somma: poniamo 50 euro e che ciò avvenga con cadenza fissa all’inizio dell’anno. Si potrebbe anche creare un servizio abbonamenti che ricordi alla scadenza la questione. Credo che così ognuno si ricorderebbe più facilmente e anche il budgeting finanziario sarebbe più semplice. Non so se qualcuno riterrà questo contrario allo spirito di Wiki ma a me sembra solo un semplice sistema di uscire dall’economia “alla giornata” e passare a qualcosa di più serio. Forse servirebbe anche a chiarire i limiti dell’autofinanziamento. Grazie.
Adriano (msg) 11:23, 9 gen 2009 (CET) Adriano 話しなさい◄parlate prego
- L'idea di una wiki a pagamento mi fa rabbrividire :-)
- Sarebbe totalmente contrario all'idea di libera conoscenza. E chi non si puo' permettere quei 50 euro? Lo tagliamo fuori dal progetto? Jalo 12:16, 9 gen 2009 (CET)
- concordo con Jalo. chi vuole versare 50 euro annui (a favore dei server e correlati) si può benissimo iscrivere a WMF e a WMI senza intaccare l'autonomia del progetto. --valepert 12:46, 9 gen 2009 (CET)
- "problema che si ripresenterà", e chi lo dice che è un problema? La raccolta fondi c'è sempre stata e sempre ci sarà. So che in Italia a parte Telethon e simili non siamo abituati, ma credevo che la copertura mediatica avuta da Obama avesse fatto comprendere in minima parte come funzionano le cose fuori dall'Italia. Il neo presidente americano ha tirato su tanti bei milioncini proprio attraverso la raccolta fondi, e non l'ha mica inventata lui, si è sempre fatto. Cosa c'è di scandaloso? Personalmente ritengo più scandalose le raccolte fondi sommerse (ogni riferimento all'8permille è puramente casuale...). --Skyluke ★ 13:07, 9 gen 2009 (CET)
- concordo con Jalo. chi vuole versare 50 euro annui (a favore dei server e correlati) si può benissimo iscrivere a WMF e a WMI senza intaccare l'autonomia del progetto. --valepert 12:46, 9 gen 2009 (CET)
Non ho mai parlato di una wiki a pagamento, ho solo proposto di passare dal sistema della raccolta libera - che andrà benissimo per eleggere un presidente una sola volta ma mi sembra inadatto a un progetto che ha dei costi fisiologici e ricorrenti - a un sistema che renda gli introiti più certi dal punto di vista temporale, visto che i costi sono altrettanto certi, sempre dal punto di vista temporale. Insomma se un cash-flow dei costi è facile da fare, quello dei ricavi è molto più incerto temporalmente. Considerate che si può chiudere bottega anche per uno sbilancio finanziario temporalmente breve. Capisco che il concetto è un po' orrido per chi è abituato a confidare nella generosità che è peraltro randomica da un punto di vista temporale. Però considerate pure l'impatto della crisi che rende fragili economicamente i sistemi che non abbiano una programmazione finanziaria un minimo decente. A meno che non si voglia ipotizzare che qualcuno che paga comunque ci sarà sempre e speriamo bene ma allora come mai è saltato fuori stavolta l'appello così pressante di Jimbo? Evidentemente ha "sentito" che si prospettano tempi difficili anche perché più wiki diventerà grande più i costi lieviteranno, presumo. Quindi sommando l'aumento dei costi, la crisi mondiale e l'appello pressante proponevo soltanto una razionalizzazione economica per prevenire il prevedibile ingresso della pubblicità e le conseguenti riduzioni di libertà. Non venitemi a raccontare che chi paga per la pubblicità poi lascia liberi tutti di scrivere ciò che vogliono. Si tratta solo di scegliere il male minore La quantificazione poi era puramente indicativa, è ovvio. Adriano (msg)
- (conflittato e ormai fuori crono)Wikipedia è un servizio utile in mille occasioni e a milioni di persone. E' lecito e comprensibile che alcuni possano e vogliano contribuire al mantenimento ed alla crescita anche attraverso donazioni. Ma IMHO un abbonamento è improponibile e contrario alle regole ed ai principi di wikipedia. Forse quello che intendeva Adriano è una specie di albo dei finanziatori: persone che per sostenere wikipedia si impegnano a versare una certa somma, anche minima. Personalmente ritengo che una campagna di fund raising di tanto in tanto sia preferibile e più semplice da gestire. --Dedda71 (msg) 14:08, 9 gen 2009 (CET)
- Enciclopedia libera, offerta libera. --Basilero (se hai qualcosa da dirmi...) 14:10, 9 gen 2009 (CET)
- breve ma completo, direi :)--Dedda71 (msg) 14:12, 9 gen 2009 (CET)
L'albo dei finanziatori è già una forma di razionalizzazione e si avvicina abbastanza a ciò che dicevo, comunque calendarizza degli introiti anche se non in maniera certa, comunque parecchio più certa. Vorrei invitarvi tutti a considerare che il rischio di vedere l'ingresso della pubblicità è molto alto e quindi bisognerebbe essere tutti un po' più elastici e soprattutto meno utopistici. Adriano (msg)
- (conflittata) L'idea renderebbe molto meno che adesso. Io sinceramente mi arrabbierei se per poter donare a wikipedia una volta dovessi versare un'altra somma anche l'anno dopo. E nessuno donerebbe se diventasse l'unico modo per dare dei soldi a wiki. In questi tempi di crisi un pagamento va anche bene, ma pagamenti ciclici non sono una cosa che ci si possa permettere. Il fund raising di wikipedia si prefigge un traguardo; se non lo raggiunge proroga la campagna, che viene fatta ogni anno. Io dico che va bene così. E' anche molto più in stile wikipedia (contributo volontario di contenuti - contributi volontari di fondi). --Austro ave! 14:22, 9 gen 2009 (CET)
- @Adriano: Quello che chiedi in parte esiste già, se diventi socio di Wikimedia Italia ogni anno devi versare la quota d'iscrizione che se non ricordo male è intorno ai 25€ o 30€ se vuoi essere sostenitore. Lo so che non è proprio quello che chiedi, ma WMI aiuterebbe ad avere maggiore visibilità anche a livello nazionale secondo me aiuterebbe ad attrarre i donatori "occasionali".
- @Skyluke: Piccolo OT, l'8 per mille lo pagheresti lo stesso allo stato quindi ha poco di raccolta fondi sommersa, ti danno solo la possibilità di scegliere a chi darli. Eventualmente si può continuare nelle rispettive talk se hai qualcosa da dirmi. --Krdan(scrivimi) 14:25, 9 gen 2009 (CET)
Posso fare un'altra proposta? Siamo contenti che la raccolta fondi sia andata a buon fine e ringraziamo Jimbo che ci ringrazia... però adesso lo possiamo togliere il lenzuolo-banner dall'header delle pagine? Grazie (sennò lo chiedo direttamente a Jimbo su facebook =) --SailKo FECIT 14:46, 9 gen 2009 (CET)
Va bene, mi pare che l'orientamento sia chiaro e non voglio fare oltre la Cassandra. Mi auguro che abbiate ragione voi ma temo che il problema si riaffaccerà presto. Adriano (msg)
- Torno a chiedere, quale problema?
- Mica tanto presto, alla fine del 2009, più o meno nello stesso periodo in cui è cominciata la passata campagna di raccolta, che è più o meno lo stesso periodo degli anni passati. Anzi quest'anno ha chiuso pure prima di altri anni. --Skyluke ★ 17:45, 9 gen 2009 (CET)
E non si potrà arrivare un giorno alla possibilità di destinare ad esempio l'otto per mille a wikipedia? Marko86 (msg) 11:29, 10 gen 2009 (CET)
- No, quello è impossibile, però si può lavorare sul 5 per mille a wikimedia italia. --Skyluke ★ 12:15, 10 gen 2009 (CET)
- Potremmo trasformarci in un culto religioso... (XD) --SailKo FECIT 13:28, 10 gen 2009 (CET)
- +1 al culto religioso :) Dedda71 (msg) 13:43, 10 gen 2009 (CET)
- +1 favorevole affinché Wikimedia Italia faccia tutti i passi affinché possa divenire una delle onlus a cui qualunque contribuente italiano possa devolvere il 5 per mille. --Petit verdot 17:26, 10 gen 2009 (CET)
- Davvero! Credo cha la soluzione più funzionale e anche "d'immagine", sia lavorare per entrare a far parte dei destinatari del 5 per mille. Sarebbe anche una "legittimazione" dell'esistenza di Wikipedia e Wikimedia!