Wikipedia:Bar/Discussioni/Il mondo Open Source ricevuto in Parlamento. E l'Open Content?

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Il mondo Open Source ricevuto in Parlamento. E l'Open Content? NAVIGAZIONE


Leggiamo sul web che il 7 giugno, alle ore 16, Bruce Perens e Richard Stallman sono stati invitati dal presidente della Commissione cultura Pietro Folena a tenere un discorso alla Camera dei Deputati. Nell'invito è scritto testualmente: “E’ interesse della Commissione, nell’ambito delle sue competenze, approfondire i temi del software libero/open source (comprese le loro differenze), della condivisione della conoscenza e del copyleft. Saranno oggetto dell’audizione, inoltre, le previsioni legislative quali il DRMA, la direttiva EUCD, la brevettazione del software, la direttiva europea Ipred2, che si pongono in contrasto con i principi basilari dei due movimenti.”

Il mondo dell'Open content, che io sappia, invece, dopo le due giornate di Manno, organizzate sul tema specifico da Wikimedia CH in cui si era evidenziato che esistono analogie, ma soprattutto differenze con l'Open Source, non si è più sforzato di chiarire, nemmeno al suo interno quali sono le tematiche attuali e quali le prospettive dell'evoluzione legislativa in sede Europea e nazionale. L'apertura di un piccolo dibattito tra i wikipediani potrebbe essere utile. In democrazia chi tace ha senz'altro torto. Come singoli, non possiamo redigere una lista dei nostri desiderata da far recapitare al presidemte della Commissione Cultura della Camera dei Deputati? Siamo i primi a piangere se i musei fiorentini si inventano norme assurde sulla riproduzione delle opere d'arte e poi, quando si tratta di parlare stiamo tutti zitti? Continuiamo a sprecare le nostre energie a contrastare l'uso più o meno corretto del fair use a 10.000 kilometri da noi e non dedichiamo nemmeno un minuto a valutare la sua introduzione nel diritto europeo?--Mizardellorsa 07:23, 28 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Ok, perchè non inizi a stendere i tuoi desiderata qui? Perchè mi pare che al bar provi a lanciare spesso e volentieri (pure troppo!) discussioni sul tema, ma non facciamo grandi passi avanti... Sii bold, se vuoi, e sottoponici una prima bozza di testo... Magari qualcosa si muove... Sapendo ovviamente che sui musei fiorentini abbiamo già scritto questo testo... -- G·83  09:15, 28 mag 2007 (CEST)[rispondi]
@G83. Ho coinvolto nel discorso Ilario, splendido padrone di casa nelle due giornate di Manno, che sono state estremamente costruttive. Spero molto nel suo aiuto e in quello dei relatori di quel convegno, perchè la tematica è di un tecnicismo molto spinto ed è facile prendere cantonate.--Mizardellorsa 10:17, 28 mag 2007 (CEST)[rispondi]
Saremo "indirettamente" presenti anche noi all'evento, infatti il medesimo giorno, nell'ambito del laboratorio su Gnu/Linux e l'Open Source, Perens e Stallman terranno presso la facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università La Sapienza di Roma, una lezione magistrale, ed il professor Di Corinto ci ha gentilmente offerto lo spazio per una breve comunicazione alla fine della lezione magistrale in cui si racconti al pubblico la realtà Wikipedia e la scelta della GFDL per i contenuti dell'enciclopedia. Wikimedia Italia, quindi, parteciperà alla lezione e potrà interagire direttamente con i due "vate" dell'open source.--Ş€ņpãİ - せんぱい scrivimi 11:56, 28 mag 2007 (CEST)[rispondi]
Io credo che saremo direttamente presenti: sbaglio o il signor Stallman è il "teorico" di Wikipedia? ;-) --TØØTheLinkKiller 12:09, 28 mag 2007 (CEST)[rispondi]
Prrrrrrrr simpatico che sei ^_^, ad ogni modo saremo presenti con WMI.--Ş€ņpãİ - せんぱい scrivimi 12:24, 28 mag 2007 (CEST)[rispondi]
A maggior ragione, quindi, è opportuno che chi rappresenterà Wikimedia Italia faccia tesoro dei passi (piccoli o grandi che essi siano stati) della due giorni di Manno (dove del resto Wikimrdia Italia era autorevolmente rappresentata da Frieda). Abbiamo davanti ancora il tempo perchè qui, o meglio in qualche apposita pagina, si dibatta su alcuni temi di attualità come l'Ipred2 e le sue piccole aperture, ancora tutte da definire, in tema di uso equo di un'opera protetta a fini di critica, recensione, informazione, insegnamento Per contro se questa può essere l'attesa cassa di risonanza della nostra posizione sui musei fiorentini & simili, forse non dobbiamo farci sfuggire l'occasione --Mizardellorsa 13:46, 28 mag 2007 (CEST)[rispondi]

La piattaforma programmatica del compagno Mizar mi sembra adeguata alla problematica sorta: sono immancabilmente venute alla luce le previste contraddizioni tra la rivoluzionarietà wikipediana è alcune leggi dello stato italiano. (che beninteso, almeno sino a dopo la rivoluzione, abbiamo intenzione di rispettare in modo assoluto e completo)

In altre parole, al netto di alcune velleitarie minoranze contrarie (che verranno al più preste purgate, mandate a fare alcuni mesi di rieducazione in qualche miniera carbonifera del sulcis iglesiente o, alternativamente, costrette a leggere tutti i post del menca e a farne una esegesi comparata) la comunità tutta parrebbe avere lo stesso obiettivo politico.

L'attuale istituto del copyright, e più in generale la protezione legale di alcuni contenuti intellettuali, e nella fattispecie la posizione del ministero delle belle arti, ci sembra contrapporsi al sogno rivoluzionario wikipediano di liberare i contenuti.

Amici, compagni, giovani marmotte e assimilabili vi chiedo: quale grido rivoluzionario lanciare, quale lotta perseguire, quali mezzi utilizzare?

--Ce n'est pas que un debut

PS riassumo: Quoto giac: che cazzarola vogliamo fare in concreto che di parole ne ho lette, e scritte, anche troppe? PPS: chi non avesse capito il senso è pregato di controllare alla voce Rivoluzione di Ottobre (che poi era a novembre)

Comunque potremmo cambiare il nome di Wikimedia Italia nel Wikimrdia Italia (anzi, magari Wikimrda e basta) suggerito da Mizar... Sai che risate ogni volta! :-) -- G·83  21:22, 28 mag 2007 (CEST)[rispondi]
apprezzo la goliardia, ma il problema mi sembra un po' più serio dei giochi di parole sugli errori di stampa. Il programma della lectio magistralis lo si trova qui--Mizardellorsa 22:33, 28 mag 2007 (CEST)[rispondi]
Mizar, riprovo: visto che siamo d'accordo su quale sia il problema fai, per favore, una proposta concreta per tentare di affrontarlo? (io ne ho fatte alcune ma, almeno al momento, non hanno avuto successo) --Draco "Pasta d'uomo" Roboter 08:51, 29 mag 2007 (CEST)[rispondi]

La mia modesta proposta l'ho fatta qui E' solo una bozzaccia, tanto per tirare un sasso nello stagno. Sicuramente la comunità saprà elaborare un testo migliore.--Mizardellorsa 12:08, 29 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Utente:Bramfab mi sollecita a segnalare il caso a cui mi trovo di fronte nel mio lavoro su WikiCommons. L'assenza del concetto di "Freedom of Panorama" (cioè libertà di ripresa nei luoghi pubblici, relativa ad oggetti ed edifici esposti in permanenza al pubblico) nella legislazione italiana, rende impossibile caricare su Commons qualsiasi opera d'arte ed edificio di autore che non sia morto da almeno 70 anni, quindi come MINIMO costruito dopo il 1936, ivi inclusa, che so, la Scala di Milano dopo i lavori di restauro, la stazione di Cadorna a Milano, il Colosseo Quadrato (e quasi TUTTA l'Eur) a Roma, lo stadio di San Siro e il Pirellone (e qualsiasi altro grattacielo) di Milano, il Museo dell'Ara Pacis di Roma, l'Università "La Sapienza" di Roma, il Monumento alla Vittoria di Trento... name it... Sto mettendo in cancellazione decine e decine di immagini (incluse le mie) per questo motivo. La cosa ridicola è che basta rivolgersi a qualsiasi banca d'immagini commerciale per trovare migliaia di scatti di tali monumenti. Urge quindi una decisione giuridica su tale tema, simile a quella presente in molte nazioni straniere (e la cui applicazione è facoltativa e non regolata dai trattati internazionali sul diritto d'autore). --Giovanni Dall'Orto - Per scrivermi clicca qui 18:32, 4 giu 2007 (CEST)[rispondi]