Volantino
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Un volantino è una pubblicazione a tiratura limitata formato da una pagina stampata su di una o entrambe le facciate. L'uso è di informare in maniera veloce ed incisiva il possibile fruitore, che spesso ne viene in possesso in modo casuale, di un determinato tipo di evento, idea, progetto, oggetto.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Uno dei più famosi usi del volantino nella storia d'Italia fu in occasione del volo su Vienna di una squadriglia dell'aviazione italiana capeggiata da Gabriele D'Annunzio che il 9 agosto 1918 lanciò sulla città circa 50.000 volantini propagandistici.
Uso pubblicitario e propagandistico[modifica | modifica wikitesto]
Largo uso se ne fa ora in ambito pubblicitario, dove l'informazione si limita a proporre un servizio, un prodotto o una marca.
Lo si utilizza tuttavia in ogni occasione che richieda il veicolare di un'informazione sintetica a un possibile pubblico, quindi in ambito politico, sindacale, propagandistico. L'operazione di distribuzione dei volantini ai possibili destinatari può avvenire in maniera diretta, mediante consegna a mano, o in maniera indiretta tramite inserimento del volantino nella cassetta della posta o sul parabrezza delle automobili, in un'attività che viene definita volantinaggio.
L'uso propagandistico del volantino (presente già nell'800 nei vari moti patriottici, per esempio con i celebri lanci di volantini all'interno di manifestazioni teatrali dalle logge superiori alla platea) ebbe il suo culmine negli anni '60-'70 con la diffusione tra i piccoli gruppi politici del ciclostile.
Una distinzione importante va fatta tra volantinaggio a mano (hand to hand) ed in cassetta postale (door to door), infatti mentre la prima non è ottemperante con alcune ordinanze comunali la seconda rientra completamente in quella che può essere considerata posta non indirizzata, lecita quindi secondo tutte le leggi.
Ordinanze comunali[modifica | modifica wikitesto]
In molti comuni italiani forme di distribuzione di volantini sono disciplinate da ordinanze comunali che ne stabiliscono l'illegittimità o meno, o ne assoggettano l'attività al pagamento di una tassa, infatti nelle grandi città per svolgere il volantinaggio a mano (hand to hand) è necessario pagare una tassa sulla pubblicità, che va dai 5 € al giorno per ogni ragazzo utilizzato nella distribuzione dei comuni di Milano e Napoli, ai 5 centesimi di euro a volantino distribuito a Roma. Caso raro è il comune di Genova che nel 2004 ha vietato il volantinaggio a mano.
Il volantinaggio sulle automobili è vietato in quasi tutti i comuni d'Italia.
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