Villa medicea di Coltano

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La Villa Medicea di Coltano si trova nella cosiddetta tenuta di Coltano nel pressi di San Piero a Grado (dove sorge la celebre basilica di San Pietro Apostolo), nel comune di Pisa.

Storia

Il terreno apparteneva originariamente all'Abbazia di San Savino e, tramite una bolla papale di Pio IV, passò nel 1562 all'Ordine Militare dei Cavalieri di Santo Stefano, l'ordine fondato da Cosimo I per combattere i corsari turchi nel Mar Mediterraneo.

Cosimo aveva infatti già iniziato nel 1558 una bonifica della zona facendo realizzare un fosso detto delle Bocchette, nel quadro di un più ampio progetto di bonifica dei terreni paludosi nell'entroterra di Pisa e Livorno.

La tenuta era già ben avviata da un punto di vista agricolo e produceva cereali e latticini, grazie al fiorente allevamento del bestiame, quando Michel de Montaigne la visitò nel 1581.

La villa venne realizzata dal 1586 da Bernardo Buontalenti, come centro amministrativo della zona, su incarico di Don Antonio de' Medici. È caratterizzata dalla presenza di fortificazioni, con quattro torrette agli angoli, come nella villa di Camugliano.

Fu usata spesso come residenza di caccia, infatti più tardi venne inclusa tra le otto bandite granducali, con Poggio Imperiale, le Cascine dell'Isola, di Cafaggiolo, di Migliarino, di San Rossore e del Tombolo.

I Lorena, entrati in possesso del patrimonio mediceo nel 1737, anziché dismettere la tenuta, come accadde per molte delle ville medicee, la ampliarono e la abbellirono, usandolo anche come luogo di rappresentanza, come in occasione della visita di Ferdinando I di Borbone nel 1785. Sicuramente la vasta riserva di caccia era uno degli elementi più graditi, e Leopoldo II ne ampliò l'estensione.

Dopo essere appartenuta ai Savoia e allo Stato Italiano, venne donata, assieme ad altre tenute tra Pisa e Livorno (per esempio la villa di Seravezza), all'Opera Nazionale Combattenti, che a sua volta le rivendette in seguito, fino all'attuale proprietario, il Comune di Pisa, che la tiene aperta al pubblico e realizza nel parco numerose attività.