Valerio Liciniano Licinio

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Licinio
Solido di Licinio II (il Giovane), cesare e co-augusto dell'Impero romano insieme al padre Licinio
Augusto
In carica317 –
324
Nome completoValerius Licinianus Licinius
Nascita315 circa
Morte326
PadreLicinio
MadreFlavia Giulia Costanza

Valerio Liciniano Licinio (latino: Valerius Licinianus Licinius; 315 circa – 326) è stato un imperatore romano, figlio dell'omonimo imperatore, fu nominalmente co-augusto dell'Impero romano dal 317 al 324.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Licinio nacque intorno all'anno 315, probabilmente a luglio o agosto.[1] Suo padre Licinio era all'epoca augusto della parte orientale dell'impero, mentre sua madre fu probabilmente Flavia Giulia Costanza, sorella dell'imperatore della parte occidentale, Costantino I.[2] Fu educato da Flavio Optato.[3]

Multiplo d'oro di Licinio padre e figlio

Il 1º marzo 317 venne nominato cesare (vice-imperatore) d'Oriente a Serdica, assieme ai figli di Costantino, Crispo e Costantino II; Liciniano esercitò un primo consolato, assieme a Costantino, per l'anno 319, mentre il secondo consolato, conferitogli nel 321 dal padre, non fu riconosciuto dall'imperatore occidentale.

Nel 324 Costantino sconfisse definitivamente Licinio, che mise a morte l'anno dopo; Liciniano fu ucciso nel 326.[4]

Pare invece che un certo Liciniano, figlio illegittimo di Licinio, sia sopravvissuto al padre, in quanto nel 336 si trovava in Africa; Costantino ordinò di deporlo e incatenarlo.[5] Cercò di fuggire, ma venne catturato e portato a Cartagine, a lavorare in un gineceo.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Aurelio Vittore, Epitome de Caesaribus, xli.4; Zosimo, Storia nuova, ii.20.2.
  2. ^ Eutropio, Breviarium ab Urbe condita, x.6.3, che definisce Liciniano "nipote" (sororis filium) di Costantino. Ma il Codice teodosiano iv.6.2 afferma che Costanza adottò Liciniano, come riportato da Otto Seeck.
  3. ^ Libanio, Orazioni, xlii.26.
  4. ^ Eutropio, x.6.3.
  5. ^ Codice teodosiano, iv.6.2.
  6. ^ Codice teodosiano, iv.6.3.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Otto Seeck, "Licinius 31b)", Paulys Realencyclopädie der classischen Altertumswissenschaft, volume XIII.1, Stuttgart, 1926, p. 231.
  • Dietmar Kienast, Römische Kaisertabelle. Grundzüge einer römischen Kaiserchronologie, Darmstadt, 2004, p. 296, ISBN 3-534-18240-5.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Console romano Successore
Imperatore Cesare Valerio Liciniano Licinio Augusto V,
Flavio Giulio Crispo Cesare
319
con Imperatore Cesare Flavio Valerio Costantino Augusto V
Imperatore Cesare Flavio Valerio Costantino Augusto VI,
Flavio Claudio Costantino Cesare
I
Imperatore Cesare Flavio Valerio Costantino Augusto VI,
Flavio Claudio Costantino Cesare
321
con Flavio Giulio Crispo Cesare II (O),
Flavio Claudio Costantino Cesare II (O),
Imperatore Cesare Valerio Liciniano Licinio Augusto VI (E)
Petronio Probiano,
Amnio Anicio Giuliano
II
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