Utente:UmbraSolis/Nibbiola

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  • Nibbiola/Nevea (Bescapè)[1]
  • Colli[2]
  • Dante Olivieri
    • lombardo[3]
    • ipotesi 1: al pari di Nibbiolo (fraz. di Villavesco), Nibbia (fraz. di San Pietro Mosezzo) e di Nibbio (fraz. di Mergozzo), può valere l'ipotesi della derivazione dal (Sambucus) ebŭlus come diminutivo (per questo fitonimo il piemontese ha la voce lebu, lebo)[4][3]
    • ipotesi 2: come Nebbione (fraz. di Carisio), Nebbiuno, Nibionno (Lecco) e l'aqua Gniblonis di Affi veronese (Top. Ven. 108): da dedurre dal latino nebula (nebbia) o dal latino medievale neblus (torrente alimentato dalle nevi)?[4]
  • Angelico Prati, neblus trintinus[5]
  • Garzanti[6]
  1. ^ Carlo Bescapè, Vicariato di Vespolate, in Giuseppe Ravizza (a cura di), Novara sacra, Novara, Francesco Merati, 1878, p. 69. URL consultato il 24 giugno 2024. Ospitato su Internet Archive.
  2. ^ Ernesto Colli, Il nome di Nibbiola, in Garbagna, Nibbiola, Vespolate, Borgolavezzaro - Spunti di storia per le scuole medie - Le mie memorie, Novara, Tip. San Gaudenzio, 1978, p. 31. URL consultato il 24 giugno 2024. Ospitato su Calameo.
  3. ^ a b Dante Olivieri, Dizionario di toponomastica lombarda, 2ª ed., Milano, Ceschina, 1961 [1931], pp. 374-375. URL consultato il 24 giugno 2024. Ospitato su Internet Archive.
  4. ^ a b Dante Olivieri, Dizionario di toponomastica piemontese, Brescia, Paideia, 1965, pp. 235-236.
  5. ^ Angelico Prati, neblus trintinus, in Ricerche di toponomastica trentina (II), AGI, n. 18, Torino, Giovanni Chiantore, 1919, pp. 239-240. URL consultato il 24 giugno 2024.
  6. ^ Giuliano Gasca Queirazza, Carla Marcato, Giovan Battista Pellegrini, Giulia Petracco Sicardi, Alda Rossebastiano e Elena Papa, Nibbiola, in Dizionario di toponomastica: storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, Garzanti, 1996 [1990], p. 441, ISBN 88-11-30500-4. URL consultato il 25 giugno 2024. Ospitato su Internet Archive.