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Santuario della Madonna di Gandizzano di Sale Marasino
[modifica | modifica wikitesto]Il Santuario della Madonna di Gandizzano, noto anche come Oratorio di Santa Maria della neve, si trova nella parte alta del paese bresciano di Sale Marasino ed è collocato nei pressi dell’Antica Strada Valeriana che da Brescia saliva verso la Valcamonica.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Chiesa campestre ad aula unica, come tutte le chiese campestri sorte tra il 1450 e il 1550, il Santuario visibile oggi è il risultato di numerose trasformazioni succedutesi nel tempo e documentate nell’archivio parrocchiale di Sale Marasino.
In questo edificio sacro, che sorge in un luogo delocalizzato rispetto al centro del paese, si celebravano matrimoni: il primo di cui si ha traccia è registrato nell’archivio parrocchiale nel mese di giugno 1597.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Esterno
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa, lunga 19 metri e larga 7,60 metri, presenta una facciata caratteristica con un protiro poggiante su due colonne, collocate su due plinti in pietra di Sarnico, e un timpano che sovrasta il tetto a doppio spiovente.
Il campanile, di base quadrangolare, ospita tre campane: la maggiore è dedicata alla Madonna, la mezzana a San Giovanni Battista e la più piccola a San Rocco.
La struttura originaria del campanile, rifatto nel 1868, è da collocarsi tra il XIV e il XV secolo.
Interno
[modifica | modifica wikitesto]All’interno del Santuario la nicchia centrale del presbiterio ospita un polittico ligneo con le statue della Madonna, di San Giovanni Battista e di San Rocco: il volto dei due santi, posti ai lati, è rivolto al centro, verso la Mater Misericordiae. La Vergine incoronata indossa un lungo manto dorato ed è raffigurata incinta.
La controfacciata ospita i tredici riquadri del Ciclo della Passione: questi affreschi risalgono presumibilmente attorno al 1539, data riportata sul cartiglio del riquadro dedicato all’Ecce Homo.
Celebrazioni
[modifica | modifica wikitesto]La festa liturgica del Santuario, dedicato alla Madonna della Neve, è il 5 agosto, giorno in cui la Chiesa ricorda ciò che accadde tra il 4 e il 5 agosto del 352 d.C. nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma: una nevicata miracolosa.
All’esterno, una lapide posta sopra la porta laterale riporta la scritta:
“A perpetua memoria anno 1857. (…) Nel giorno 5 agosto di ogni anno assicurando serenità pro tempore (di) dare celebrare una messa a favore di tutti quelli che avranno offerto, a questo santuario, vivi e defunti”.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Parrocchia di San Zenone Sale Marasino, Santuario della Madonna di Gandizzano, 2010.
- Federico Troletti, Chiese sussidiarie di Sale Marasino, 2013, ISBN 0978-88-909368-0-7
ISBN
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