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Antonio Giordano
Antonio Giordano
Biografia
Data e Luogo Nascita11 Ottobre 1962 (Età 59)
Napoli, Campania, Italia
NazionalitàItaliana e Americana
UniversitàUniversità di Napoli Federico II
RiconoscimentiCavaliere e Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana;
Croce al Merito Melitense del Sovrano Militare Ordine di Malta
Carriera Scientifica
CampoOncologia
IstituzioneSbarro Institute, Università del Tempio;
Università di Siena

Antonio Giordano (Napoli, 11 ottobre 1962) è un oncologo, patologo, genetista, ricercatore, professore universitario e scrittore. In quanto italiano naturalizzato americano, è Direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine di Philadelphia, e professore di Anatomia e Istologia Patologica presso il Dipartimento di Biotecnologie Mediche dell'Università di Siena. Tra le sue numerose attività di ricerca c'è quella finalizzata all'attivismo nell'ambito della denuncia dei fattori ambientali che causano un aumento delle patologie oncologiche. L'impegno del Prof. Giordano ha le sue origini in numerosi lavori scientifici. Ha lavorato come borsista post-dottorato presso il laboratorio Cold Spring Harbor diretto dal premio Nobel James Dewey Watson[1], ha scoperto alcuni fattori chiave nella regolazione del ciclo cellulare, dei meccanismi legati all'insorgenza dei tumori e ha legato la sua carriera di ricercatore a quella di divulgatore scientifico, impegnandosi principalmente a far conoscere il legame tra l'ambiente inquinato dai rifiuti tossici e l'aumentato rischio di insorgenza di tumori per la popolazione della Regione Campania. Nel corso della sua carriera si è distinto per aver isolato il gene oncosoppressore, l'RB2/p130,[2][3] dimostrando successivamente come lo stesso gene, introdotto tramite un retrovirus in alcuni modelli animali, sia in grado di ridurre la crescita dei tumori.[4]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Antonio Giordano, figlio dell'oncologo Giovan Giacomo Giordano (Corbara 1925 – 2010) e Maria Teresa Sgambati, dopo gli studi in medicina all’Università di Napoli e la specializzazione in Anatomia e Patologia Istologica all’Università di Trieste, nel 1986, si sposta negli Stati Uniti come borsista post-dottorato al Cold Spring Harbor Laboratory di New York dove ha l’occasione di collaborare con il Premio Nobel James Dewey Watsson[5]. Nel 1992 a Filadelfia ha ricoperto Assistente Professore alla Temple University[6] prima e successivamente alla Thomas Jefferson University. Nel corso della sua carriera si è distinto per aver isolato il gene oncosoppressore, l'RB2/p130 , dimostrando, come lo stesso gene, introdotto tramite un retrovirus in alcuni modelli animali, sia in grado di ridurre la crescita dei tumori . Attualmente è Direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine di Filadelfia e di Professore di Anatomia e Istologia Patologica presso il Dipartimento di Biotecnologie Mediche dell'Università di Siena. Tra le principali attività, importante rilievo ricopre quella di denuncia dei fattori ambientali che causano un aumento delle patologie oncologiche nella Regione Campania.

Attività scientifica e didattica[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1992 ricopre il ruolo di professore (Assistant Professor) alla Temple University e, poi, alla Thomas Jefferson University. Attualmente e’ presidente della Sbarro Health Research Organization e ordinario di Biotecnologie Mediche presso l’Universita’ di Siena. Attività ed incarichi oltre all’isolamento ed alla clonazione del gene RB2/p130 e alle ricerche del professore Giordano, si deve la scoperta di due guardiani del genoma umano CDK9 e CDK10. Nel 2004 il professore Giordano ha scoperto la proteina Isoform NSP5a3a che potrebbe rivelarsi un marker tumorale molto utile perché altamente espressa nelle linee cellulari di alcuni tumori. E’ autore di oltre 600 pubblicazioni scientifiche su riviste di peer review.

Inquinamento ambientale e salute[modifica | modifica wikitesto]

Antonio Giordano ha dedicato numerosi sforzi e attenzioni allo studio del rapporto tra cancro e inquinamento ambientale in Campania , legando, soprattutto negli ultimi decenni, la sua attività di ricercatore a quella di divulgatore sul tema dell'emergenza sanitaria . È stato tra i primi esponenti della comunità scientifica a segnalare l'aumento dell'incidenza di vari tipi di cancro nelle popolazioni vicino a siti di rifiuti tossici illegali. Sulla tematica inquinamento ambientale della Regione Campania ha pubblicato numerosi articoli scientifici e due, rispettivamente: "Campania, terra di veleni"[7]  e "Monnezze di stato"[8][9] . Ha inoltre lanciato una petizione per la tutela dell'ambiente, firmata da oltre 500 ricercatori e professionisti di diversi settori. Promotore di numerose iniziative no profit finalizzate alla salvaguardia dell'ambiente e della salute , è stato nominato Consulente Tecnico della Procura della Repubblica di Avellino per il caso Isochimica[10]  e Direttore Scientifico dell'Accademia Mediterranea - Enogastronomia di Napoli. Ha condotto alcuni studi scientifici mettendo in evidenza le proprietà antitumorali del pomodoro[11] . Più recentemente è stato autore e promotore dello studio Veritas[12] , uno studio pilota volto a chiarire il legame tra l'insorgenza di malattie e l'esposizione a inquinanti ambientali.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Giordano è autore di oltre 600 pubblicazioni scientifiche[13] su riviste peer-reviewed e detiene numerosi brevetti internazionali relativi alla scoperta di nuovi geni e nuovi metodi per la diagnosi e la cura del cancro.

  • Campania, terra dei veleni, Giulio Tarro (coautore), Napoli, Denaro Libri, 2011, ISBN 9788874440672
  • Monnezza di Stato. Le terre dei fuochi nell'Italia dei veleni , Paolo Chiariello (coautore), Bologna, Minerva Edizioni,2015, ISBN 9788873817505

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana Italia (2001)



  • Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Italia) 2010
  • Croce al Merito Melitense, onorificenza del Sovrano Militare Ordine di Malta

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "SMOM, Riccardo Mastrangeli conferisce onorificenza al prof. Antonio Giordano" - Dire.it (7 Gennaio 2018)
  2. ^ Mayol, X.; Graña, X.; Baldi, A.; Sang, N.; Hu, Q.; Giordano, A. (Settembre 1993). "Cloning of a new member of the retinoblastoma gene family (pRb2) which binds to the E1A transforming domain (In Inglese)". Oncogene. 8 (9): 2561–2566. ISSN 0950-9232. PMID 8361765.
  3. ^ Baldi, A.; Boccia, V.; Claudio, P. P.; De Luca, A.; Giordano, A. (14 Maggio 1996). "Genomic structure of the human retinoblastoma-related Rb2/p130 gene (In Inglese)". Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America. 93 (10): 4629–4632. doi:10.1073/pnas.93.10.4629. ISSN 0027-8424. PMC 39329. PMID 8643454.
  4. ^ Claudio, P. P.; Howard, C. M.; Baldi, A.; De Luca, A.; Fu, Y.; Condorelli, G.; Sun, Y.; Colburn, N.; Calabretta, B.; Giordano, A. (November 1, 1994). "p130/pRb2 has growth suppressive properties similar to yet distinctive from those of retinoblastoma family members pRb and p107 (In Inglese)". Cancer Research. 54 (21): 5556–5560. ISSN 0008-5472. PMID 7923196.
  5. ^ "Inquirer.com: Philadelphia local news, sports, jobs, cars, homes (In Inglese)". - www.inquirer.com
  6. ^ "Guest Editors (In Inglese)". Oncogene. 25 (38): 5187–5188. August 2006. doi:10.1038/sj.onc.1209720. ISSN 1476-5594.
  7. ^ "Libro Campania, terra di veleni - A. Giordano - Denarolibri | LaFeltrinelli" - www.lafeltrinelli.it
  8. ^ "Monnezza di Stato. La Terra dei fuochi nell'Italia dei veleni - Antonio Giordano - Paolo Chiariello - - Libro - Minerva Edizioni (Bologna) - Clessidra | IBS" - www.ibs.it
  9. ^ "Lo studio. Terra dei fuochi e veleni. Nuove prove di contagio". www.avvenire.it (17 Dicembre 2019)
  10. ^ ""Ultima in Campania per sforamenti, metalli e diossina sopra norma: Avellino e l'Irpinia non possono permettersi una qualità dell'aria così scarsa": il monito dello scienziato Giordano - Orticalab.it". www.orticalab.it
  11. ^ "'Dieta del pomodoro' speranza contro il cancro allo stomaco". Adnkronos - Olgiati (16 Dicembre 2020).
  12. ^ Redazione: "Terra dei Fuochi. Studio "Veritas" rivela alto tasso di metalli pesanti nel sangue | JPress"
  13. ^ "ANTONIO GIORDANO" - scholar.google.com.