Utente:Paolober3/Sandbox

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Luigi Faber Ferrari (pittore)[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Paderno Ponchielli (CR) il 24 settembre 1937, Luigi Ferrari, in arte Faber, vive ed ha prevalentemente lavorato a Cremona. Mostrando una precoce inclinazione per il disegno, viene condotto a perfezionarsi a Parigi dallo zio Rino Ferrari, celebre illustratore attivo a Roma, Milano e, appunto, nella capitale francese. Lascia Cremona nel 1953, dopo essersi fatto notare dal pittore cremasco Carlo Martini, insegnante a Brera, che lo vorrebbe allievo della prestigiosa Accademia. A Parigi si cimenta nella storia dell'arte, nella copia dal vero e frequenta i corsi per copista del Museo del Louvre. Successivamente Rino Ferrari lo iscrive alla Chicago Academy of Fine Arts dove frequenta i corsi di grafica, illustrazione e tecniche di stampa serigrafica. Durante il soggiorno negli USA, si forma uno stile che riflette gli interessi personali per la pittura dell'impressionismo, per l'esperienza espressionista e giunge ad una interpretazione originale del vero. Dopo il ritorno in Francia che interrompe, per motivi di salute, il soggiorno americano, raggiunge nuovamente Cremona, dove dà vita ad una attività artistica personale nel campo della pittura, dell'incisione e del restauro. Si cimenta sovente nell'arte sacra, dove ottiene importanti riconoscimenti, quali la realizzazione della pala della cappella delle Suore Ancelle della Carità a Cremona, nel 1972, e la pala del 1988 nella chiesa parrocchiale di Barbata (BG). Partecipa all'attività artistica dell'ADAFA ed è presente in numerose mostre collettive sia di incisione che di pittura. Nel 1978 è nominato accademico effettivo degli _Incisori d'Italia. Sue opere si trovano in collezioni private a Chicago, Parigi, Milano, Firenze. E' presente nella sede storica Inail a Roma con l'opera "Dacci oggi il nostro pane" che ha vinto il primo premio al concorso nazionale del 1979. Assiduo ritrattista della realtà, pur filtrata da una interpretazione personale e da un'autentica padronanza dei colori, alterna da sempre i soggetti di figura ed i paesaggi, tema al quale si è maggiormente dedicato negli anni recenti. Un forte dinamismo descrittivo esalta la materia pittorica e consente di far lievitare il colore in un gioco costante di rimandi, di specchiature e di intersecazioni, espressivamente intese a dare corpo alla visione pittorica del reale. Sul fitto lavoro di spatola e di pennello abilmente gioca la luce che il gesto energicamente incide, cala o devia, sino a raggiungere una sorta di vitalità originaria.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • M. Muner, Motivi per la difesa della cultura, Cremona 1968;
  • Dizionario illustrato dei pittori disegnatori e incisori italiani moderni e contemporanei, a cura di A. M. Comanducci, Milano 1971
  • L. Servolini, Gli Incisori d'Italia, Milano 1974
  • G. Kaisserlian, Arte italiana contemporanea, ed. La Ginestra, Firenze 1986.
Cristo deriso 1970 tempera a colla 100x80

Mostre Personali[modifica | modifica wikitesto]

  • Cremona 1964
  • Brescia 1965
  • Milano 1968
  • Castellarquato 1976
  • Cremona 1984

Partecipazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Settima Biennale Nazionale Arte Sacra Contemporanea, Bologna 1966
  • Quinta Mostra Nazionale Arte e Sport, Firenze 1968 (invitato)
  • Mostra collettiva "Galleria del Cigno", Milano 1968
  • Prima Mostra Internazionale Incisione "Bulino d'Oro", Galleria "La Labronica", Livorno 1969
  • Doppio paesaggio fantastico su tavola 1998 40x50
    Sesta Mostra Nazionale Giovani Incisori, Genova 1969 (secondo premio)
  • Settima Mostra Nazionale Giovani Incisori, Genova 1971 (premiato)
  • Mostra Nazionale di Arte Sacra Galleria "Il Trittico", Trieste 1971 (premiato)
  • Rassegna Nazionale Pittura e Grafica Galleria "La Contemporanea", Genova 1974 (premiato)
  • Mostra Internazionale "Presenze", Milano 1975
  • Seconda Biennale "CED'Art" Città di Milano, Milano 1978 (invitato)
  • Sesta Biennale dell'Incisione Contemporanea I.D.I.T., Taranto 1978 (invitato)
  • Biennale incisione e Grafica Originale Luigi Servolini, Livorno 1982
  • Sesta Mostra d'Arte, Manciano 1984
  • Prima Biennale d'Arte Sacra di Cremona, 1990
  • Cristo e l'adultera 1988 olio su tela 160x207 chiesa di Barbata
    Seconda Biennale d'Arte Sacra di Cremona, 1992
  • Mostra Nazionale "Omaggio a S. Omobono", Cremona 1998