Utente:Paolo Jannuzzi/Sandbox

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Associazione Fare arte nel nostro tempo / Making art in our time
Associazione Fare arte nel nostro tempo
Association Making art in our time
Logo ufficiale dell’Associazione
AbbreviazioneNEL
TipoOrganizzazione non a scopo di lucro
Fondazione2012
FondatoreCristina Bettelini
ScopoPromuovere incontri e conferenze intorno all’arte contemporanea e arricchire il dibattito su alcuni temi della contemporaneità focalizzandosi sul lavoro di artisti e sulle visioni di esperti di altre discipline.
Sede centraleBandiera della Svizzera Cureglia
PresidenteBandiera della Svizzera Cristina Bettelini
Lingue ufficialiItaliano, Inglese
Sito web


Fondazione e scopi[modifica | modifica wikitesto]

Associazione Fare arte nel nostro tempo è un’associazione privata indipendente senza scopo di lucro nata nel 2012. L’associazione opera in collaborazione con le istituzioni museali, in particolare il Museo Cantonale d’Arte di Lugano, l’Osservatorio Culturale del Canton Ticino[1] e altre istituzioni pubbliche e private.

L’associazione intende promuovere incontri e conferenze intorno all’arte contemporanea e arricchire il dibattito su alcuni temi della contemporaneità focalizzandosi sul lavoro di artisti e sulle visioni di esperti di altre discipline. Le giornate di studio sono aperte gratuitamente al pubblico. Oltre alle persone che possono fisicamente essere presenti, l’orientatamento dell’associazione è quella di allargare la partecipazione a un pubblico più vasto, raggiungibile attraverso la diffusione sul sito dell’associazione delle relazioni e delle presentazioni dei relatori invitati.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2012 Cristina Bettelini crea l'associazione per promuovere l'arte contemporanea attraverso incontri e conferenze. Fin da subito il Museo Cantonale d’arte Moderna e il Museo d’Arte di Lugano diventano sostenitori dell'Associazione.

Il primo incontro di “Visione in dialogo” si è tenuto il 23 novembre 2013 presso l’Auditorium dell’Università della Svizzera italiana, il tema è stato "L’uomo è solo?”.

Nel 2014 si son tenuti due incontri, uno il 12 aprile con il tema “La folla”, l'altro il 15 novembre, sempre all’USI con il tema “Il rapporto osservatore – osservato”, nell'autunno del 2014 l'associazione è entrata a far parte della rete internazionale di Art&Education[2].

Organi[modifica | modifica wikitesto]

L'associazione è composta da un comitato e l’assemblea dei soci, si avvale anche di un comitato d’onore e un gruppo di coordinamento scientifico.

Comitato d’onore[modifica | modifica wikitesto]

Il comitato d’onore è composto da professionisti di spicco, al momento sono:

  • Marc Augé
  • Jean-Christophe Ammann
  • Christopg Riedweg

Gruppo coordinamento scientifico[modifica | modifica wikitesto]

  • Bettina Della casa
  • Francesca Fumagalli
  • Elena Volpato

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Con il filo conduttore “Visioni in dialogo” l’associazione organizza a Lugano giornate di incontri con lo scopo di offrire a un pubblico di provenienze diverse l’opportunità di riflettere su alcuni temi legati alla contemporaneità, attraverso lo sguardo degli specialisti invitati, sulla base di un modello multidisciplinare.

Gli incontri dedicati ad arte e identità, arte e cultura, arte e metodo, vedono la partecipazione di uno storico dell’arte e uno specialista di un’altra disciplina umanistica, uno o più artisti internazionalmente conosciuti e un filosofo, uno storico o uno scienziato. Essi sono invitati a confrontarsi sul tema della giornata, con la premessa che la complessità non è solo nelle cose, ma comprende anche il punto di vista di chi li osserva.

Temi[modifica | modifica wikitesto]

Pronti all'inizio dell’incontro con il tema “La folla”

I temi finora trattati (tutti mediati da Elena Volpato) sono i seguenti:

  1. L’uomo è solo? Nel mondo affollato in cui cedono le relazioni significative e aumentano le diversità la solitudine cresce”[3]. Il relatori dell'evento sono stati:
  2. La folla. Cresita demografica in alcune zone del mondo, stagnazione in altre, folle materiali e immateriali ...”[4]. I relatori sono stati:
    • Du Zhenjun, artista
    • Hou Hanru, storico dell’arte
    • Jacques Lévy, geografo esperto di teoria dello spazio delle società e delle città
    • Marco Müller, critico cinematografico
    • Michele Parrinello, fisico esperto in dinamica molecolare
  3. Il rapporto osservatore – osservato. L’osservatore fa parte del sistema che osserva o è esterno ad esso?”[5]. I relatori presenti all'incontro sono stati:

Le interviste di approfondimento[modifica | modifica wikitesto]

Bice Curiger intervista realizzata dall’Associazione il 23 novembre 2013

Ogni relatore dell'associazione rilascia un’intervista che poi viene pubblicata sul website ufficiale dell’associazione e sul canale youtube. Lo scopo principale delle interviste è quella di dare un sunto della relazione. Anche altre grandi testate gionarlistiche, tra cui il Corriere della Sera, effettuano un’intervista e la rilasciano, normalmente, qualche giorno prima dell'evento:

  • Salvatore Settis
    • Laura Di Corcia, Solitudine è vivere da atomi Ritroviamoci, in La Provincia di Como, 21 novembre 2013, pp. 58.
    • Natascia Fioretti, Sarà l’etica a salvare il mondo, in Corriere del Ticino, 25 novembre 2013, pp. 38.
  • Carlo Rovelli
    • Tommy Cappellini, Mai mettere la parola realtà tra virgolette, in Corriere del Ticino, 8 novembre 2014, pp. 32.
    • Ivo Silvestro, Osservare il mondo, in La Regione Ticino, 12 novembre 2014, pp. 32.
  • Elena Volpato
    • Tommy Cappellini, Nonostante tutto, l’arte resta una questione di sguardi molto personali, in Corriere del Ticino, 17 novembre 2014, pp. 26.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

I primi tre inviti agli incontri dell’Associazione Fare arte nel nostro tempo / Making art in our time: L’uomo è solo?, La folla, Osservatore - osservato


L’immagine coordinata di ogni evento è influenzata da un’opera dell'artista principale dell'evento. Tutto viene prodotto con la base di quest’opera. Nel primo evento, “L’uomo è solo?”, si è usata l'opera “Nr. 145” di Thomas Ruff, fotografia di un dettaglio della luna. Per il primo incontro del 2014 (“La folla”) si è utilizzato l’opera di Du Zhenjun dal titolo “THENAP”. Nel terzo incontro, “Osservatore – osservato”, l’opera “Mimesi“ di Giulio Paolini.

Anche il website ha come immagine di sfondo, a dipendenza dell'evento, un'opera dell'artista principale.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pagina ufficiale dell’Associazione sul sito dell'Osservatorio culturale del Canton Ticino
  2. ^ http://www.artandeducation.net/client/Associazione/
  3. ^ Roberta Scorranese, L’universo della solitudine, in Corriere della sera, 20 novembre 2013, pp. 38.
  4. ^ Roberta Scorranese, Dentro la pazza folla, in Corriere della sera, 9 aprile 2014, pp. 38.
  5. ^ Roberta Scorranese, Gioco di specchi, da Velázquez a Orson Welles quel dialogo invisibile tra osservatore e osservato, in Corriere della sera, 10 novembre 2014, pp. 29-30.