Utente:Moe/Sandbox

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Il termine latino arcaico si riferisce alla Lingua latina precedente il Latino classico, ovvero la lingua latina parlata precedentemente al 75 a. C.

Fonologia[modifica | modifica wikitesto]

Modifica dei dittonghi dal latino arcaico (sinistra) al latino classico (destra)

Una carateristica fonologica del latino arcaico erano le desinenze della seconda declinazione (nominativo e accusativo) in -os e -om, che, nel latino classico, si sarebbero evolute in -us e -um, e l'esistenza dei dittonghi oi e ei (latino classico: 'ū o oe, e ī). La lettera C veniva impiegata per rappresentare sia la lettera C che la lettera G. [1] Nell'ambito delle consonanti la tendenza al rotacismo, ovvero la trasformazione della s intervocalica in r non aveva ancora manifestato compiutamente il suoi effetti: così la desinenza del gentivo plurale era -asom (per la prima declinazione)/ -osom (per la seconda), a differenza del latino classico (-arum, orum). Alcuni testi latini presevano la /s/ intervocalica: per esempio nel Carmen Arvale lases per lares.

Testi noti[modifica | modifica wikitesto]

[[Immagie:Forum inscription.jpg|thumb|110px|right|L'iscrizione del Foro, uno dei più antichi testi latini a noi noti: si noti l'andamento bustrofelico. Da un disegno di Domenico Comparetti.]] Notable Old Latin fragments still in existence include:

Grammatica e morfologia[modifica | modifica wikitesto]

Sostantivi[modifica | modifica wikitesto]

Il latino arcaico presentava un sistema di flessione del sostantivo articolato su 7 casi: oltre a nominativo, genitivo, dativo, accusativo, vocativo, ablativo era presente anche il caso locativo, impiegato per esprimere la posizione. Questo caso, nel latino classivo, verrà assorbito dall'ablativo, e ne rimarranno solo esempi vestigiali (ommnia itinera Romae ducunt; Romae è locativo)

Prima declinazione[modifica | modifica wikitesto]

puella, –aī
Singolare Plurale
Nominativo puella puellai
Genitivo puellās/-es/-aī puellōm/ -āsom
Dativo puellai puellaīs/-eīs/ -abos
Accusativo puellam puellā
Ablativo puellād puellaīs/-eīs/ -abos
Vocativo puella puellai
Locativo puellā puellaīs/-eīs

Seconda declinazione[modifica | modifica wikitesto]

campos, –oī
campo m.
saxom, –oī
sasso n.
Singolare Plurale Singolare Plurale
Nominativo campos campoī saxom saxa
Genitivo campoī campōm/ -ōsom saxoī saxōm/ -ōsom
Dativo campoī campoīs saxoī saxoīs
Accusativo campom campōs saxom saxa
Ablativo campōd campoīs saxōd saxoīs/ -oes
Vocativo campe campoī saxe saxoī
Locativo campō campoīs saxō saxoīs/ -oes

Come si nota, il genitivo plurale presentava due desinenze: una prima (più antica) in -ōm, corrispondente in pieno all'antico greco – ōn, ed una caratteristica del latino arcaico in -osom/-asom: lo spiegarsi del rotacismo produsse le desinenze classiche -orum/-arum

Terza declinazione[modifica | modifica wikitesto]

Regs –es
re m.
Singolare Plurale
Nominativo regs reges
Genitivo regis regōm
Dativo regei regebos
Accusativo regem reges
Ablativo regeid regebos
Vocative regs reges
Locativo regei regebos


Pronomi personali[modifica | modifica wikitesto]

I pronomi personali occorrono con grande frequenza nelle antiche iscrizioni latine; si noti come in tutte e tre le persone l'ablativo singolare termini in maniera identica all'accusativo.

Ego, il Tu, tu Suī, lui, lei
Nominativo ego tu -
Genitivo mis tis sei
Dativo mihei, mehei tibei sibei
Accusativo mēd tēd sēd
Ablativo mēd tēd sēd
Plurale
Nominativo nōs vōs -
Genitivo nostrōm, -ōrum, -i vostrōm, -ōrum, -i sei
Dativo nōbeis, nis vōbeis sibei
Accusativo nōs vōs sēd
Ablativo nōbeis, nis vōbeis sēd
  1. ^ Allen and Greenough's New Latin Grammar, ristampa 1983, New Rochelle: pag. 1. ISBN 0-89241-331-X.