Utente:Leonardo Pengo/lamadonnadelcaravaggio

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La madonna di Caravaggio
Titolo originaleLa madonna di Caravaggio
Paese di produzioneItalia
Anno1932
Durata75 min
Dati tecniciB/N
Generereligioso
RegiaGiovanni Pettine
SoggettoGiovanni Pettine
SceneggiaturaGiovanni Pettine
Casa di produzioneF.I.D.E.S. Milano
Distribuzione in italianoIndipendenti Regionali, Anonima Pittaluga
FotografiaEmilio Roncarolo
MontaggioGiovanni Pettine
ScenografiaOtha Sforza
CostumiOtha Sforza
Interpreti e personaggi
  • Giannetta Vacci: contadina di Caravaggio
  • Pietro Vacchi: padre della contadina
  • Francesco Varoli: marito della contadina
  • Marco Secco: governatore di Caravaggio
  • Giovanni Paleologo: ultimo imperatore dei greci
  • Filippo Maria Visconti: duca di Milano
  • Costanza Lauri: comparsa

La Madonna di Caravaggio o La madonna del Caravaggio, è un film di genere religioso del 1932, diretto da Giovanni Pettine che firmò con lo pseudonimo Gian d'Isernia. Il film fu girato in pellicola 35 millimetri per una lunghezza totale di 2140 metri, ovvero circa 75 minuti, e prodotto dalla casa milanese F.I.D.E.S..

Realizzato in occasione del V centenario della Vergine, il film racconta la vita della Madonna e ricostruisce i miracoli da lei compiuti: la pianta ormai secca che si ricopre di foglie e fiori, la mannaia che non riesce a ferire il condannato a morte, il mulo che si rifiuta di trasportare il ladro sacrilego.[1]

Le due versioni

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Esistono due versioni del film. La prima versione è muta ed è divisa in cinque tempi (Vita di una contadina; Il calvario di una sposa; La divina apparizione; I miracoli della Vergine; Apoteosi delle festività centenarie) mentre quella sonora si sviluppa solamente in due.[1]

Copertina della rivista Cinema Illustrazione del 31 agosto 1932

Il film ha circolato molto poco e non è stata trovata alcuna recensione,[2] ma tra le pochissime fonti che ne parlano si può leggere un articolo sul settimanale Cinema Illustrazione del 31 agosto 1932, in cui l'autore recensisce il film avendolo visto in anteprima: «Il film La Madonna di Caravaggio, girato in occasione del V° centenario della Vergine, sarà rappresentato fra poche settimane […] Il comm. Pettine, colui che realizzò l’anno scorso l’Antonio da Padova ha voluto che gli interpreti fossero degni di un tanto soggetto e cioè veri credenti di vita e di costumi purissimi […] Ancora più efficaci le “visioni” di miracoli avvenuti durante le feste centenarie e che, per una diligenza provvidenziale poterono essere raccolti, primo ed unico fatto nella storia della cinematografia»[3] In un manifesto del 1933, il film venne pubblicizzato come «Unico documento al mondo di un miracolo colto dal vero dall’obbiettivo». Sul sito web del Santuario di Caravaggio, si può infatti leggere: «Era forse la prima volta che la storia di un’Apparizione diventava soggetto di un film e che la documentazione intera di un fatto di cronaca celebrativa religiosa si traduceva in un saggio cinematografico professionale».[4]

  1. ^ a b La Madonna di Caravaggio (1932), su archiviodelcinemaitaliano.it (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2024).
  2. ^ LA MADONNA DEL CARAVAGGIO, su cinematografo.it (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2024).
  3. ^ Cinema Illustrazione, anno VII, n. 35, Milano, 31 agosto 1932, p. 12.
  4. ^ Alessandra Gioielli, Giovanni Pettine, pioniere del cinema italiano, su isnews.it, 26 Gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2024).
  • Cinema Illustrazione, anno VII, n. 35, Milano, 31 agosto 1932.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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