Utente:Gianni Tosello/Sandbox
Anna Maria Feder (Pesaro, 4 agosto 1933 – Treviso, 17 febbraio 1987) è stata un'educatrice italiana e dirigente nazionale movimento scout femminile denominato, AGI - Associazione Guide Italiane.
Biografia
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Biografia.
Anna Maria era la figlia maggiore di Antonio e di Matilde Coppitz.
Nel 1939 il padre, Ufficiale dell’esercito, è trasferito a Roma, poi a Firenze e in seguito nel 1943 a Sant’Eraclio di Foligno.
Nel 1948 la famiglia si stabilisce definitivamente a Treviso, dove vive in zona Santa Bona.
Terminati gli studi liceali, frequenta l’Università degli Studi di Padova conseguendo, nel 1958, la laurea in Lettere Moderne, con tesi in Storia dell’Arte.
Nello stesso anno inizia la carriera d’insegnante nelle scuole medie, dove applica princìpi e metodi tipici della pedagogia scout.
Dieci anni dopo, il 7 agosto 1968, si sposa con il pittore e incisore Francesco Piazza, anch’egli dirigente scout.
Negli anni 1945/46 alcune ragazze di Foligno, tra le quali vi è anche Anna Maria, costituiscono il primo Riparto AGI di Foligno diretto da una Capo brevettata proveniente da Roma, e il 12 ottobre 1947 Anna Maria pronuncia la sua promessa di Guida a Foligno.
Una volta a Treviso, forte dell’esperienza folignate, fonda la Squadriglia Gazzelle, nucleo iniziale del futuro primo gruppo scout femminile in città.
Nel 1950 è la più giovane Capo Riparto d’Italia e nell'ottobre 1954 acquisisce la Nomina a Capo Effettiva.
La sua esperienza nello scautismo femminile l’ha porta a condurre svariati Campi Scuola e a ricoprire diversi incarichi a livello locale e regionale. Dal 30 giugno 1968 al gennaio 1970 ha ricoperto il ruolo di Commissaria Nazionale della Branca Guide AGI, composta dai Riparti di adolescenti.
Dal 1966 al 1969 dirige Campi Scuola nazionali per il conseguimento della nomina a Capo Riparto della Branca Guide.
Nel 1974 Anna Maria ricopre la carica di Presidente della Federazione Gruppi e Ceppi Scouts Cattolici Treviso che nel 1976 confluisce nell’Associazione Italiana Guide e Scouts d’Europa Cattolici.
Gian Domenico Mazzocato scrive di lei: “Aveva il dono grande della maieutica. Suscitava emozioni, di ognuno faceva emergere il meglio, orientava scelte di vita. Ironica e fantasiosa, concreta e curiosa, colta e sensibile, ha messo la parola (letta, comunicata, ascoltata) al centro della vita. La malattia l’ha devastata, ma non ne ha scalfito l’anima.”
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Anna Maria, smessi gli incarichi nel movimento scout femminile, si dedica alla catechesi dei ragazzi e alla formazione delle catechiste nella sua parrocchia di Santa Bona Vergine.
Istituisce una piccola scuola privata per ragazze per approfondimenti nelle materie di Letteratura classica e di storia.
Collegamenti esterni.
Centro Studi e Documentazione Scout don Ugo de Lucchi - https://www.scoutstreviso.org/Archivio/Anna/AnnaTitolo.htm
Fondazione Feder Piazza onlus - https://www.fondazionefederpiazza.org/Fondazione/AnnaMaria.htm
Archivi AGESCI - https://archivi.agesci.it/entita/90975-feder-piazza-anna/
Il Dizionario Biografico dell'Educazione 1800 – 2000 -http://dbe.editricebibliografica.it/dbe/indici.html
Bibliografia:
- Rosanna Moscatelli, «Non ho avuto paura di amare». Anna Feder la vita come servizi. In Autori Vari, «Una Promessa tante vite, Donne protagoniste nel Guidismo», – Collana tracce, radici. Edizioni Scout Fiordaliso, 2009, pp. 171-202 – ISBN 978-88-8054-856-0
- Gian Domenico Mazzocato, Il vento e la roccia, Anna Maria Feder Piazza un’educatrice «ribelle»
Collana: Uomini e Donne -Paoline editoriale libri 2007 – ISBN 978-88-315-3341-6
- Gian Domenico Mazzocato, «La chiara tenda di Anna e Checco» TIPI Edizioni (BL) – 2019
- «Anna Maria Feder, la vita come servizio, Scritti sul Guidismo». – ristampa in proprio a uso manoscritto, Fondazione Feder Piazza onlus e Pattuglia del Kraal, 2021.