Utente:Giangattone/Sandbox/voce martini

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Mario Augusto Martini (Firenze, 20 dicembre 1884Firenze, 18 giugno 1961) è stato un politico e diplomatico italiano.

Studi e primi impegni politici[modifica | modifica wikitesto]

Mario Augusto Martini nasce a Firenze il 20 dicembre 1884, ove frequenta il Liceo dei Padri Scolopi. Qui oltre ad assorbire il clima rosminiano presente tra i professori, stabilisce i primi contatti con altri studenti con i quali, nel 1901, fonderà il Circolo universitario cattolico fiorentino. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza all'Università di Pisa (1902), attratto dalla figura di Giuseppe Toniolo, aderisce dal primo anno al locale Circolo universitario cattolico, del quale diviene presto segretario e poi presidente. Dal circolo pisano lavora per il rilancio della FUCI, di cui diviene presidente nazionale tra il 1905 e il 1907. Nel 1906 si laurea con una tesi intitolata Gli eccessi della produzione. Rilevante, negli anni pisani, fu la fondazione della rivista Studium, tutt'ora attiva, e che ha un ruolo decisivo nel rilancio della FUCI.

L'impegno politico e la riforma della mezzadria[modifica | modifica wikitesto]

Lasciata l'Università, si avvicina a Don Giulio Facibeni e alle sue tematiche sociali, impegnandosi nelle lotte contadine, tema portante nella linea politica dei popolari. La conquista più rilevante è la riforma dei Patti colonici nel 1919. Molteplici i campi di impegno in quegli anni: Sindaco dal 1912 al 1919 di Casellina e Torri (dal 1929 comune di Scandicci), è tra i fondatori della sezione fiorentina del Partito Popolare Italiano, nelle cui liste viene eletto Deputato alle elezioni del 1919 e del 1921, quando viene nominato sottosegretario ai Lavori pubblici nei governi Facta. Eletto ancora nel 1924, dopo il delitto Matteotti aderisce all’Aventino, sia pur criticamente.

Martini avvocato e studioso[modifica | modifica wikitesto]

Decaduto dalla carica di Deputato, dal 1926 Martini si dedica alla vita professionale (è radiato dall'avvocatura per motivi politici, ma rapidamente riammesso) e agli studi storici, in particolare sulle esperienze religiose nella Firenze del Trecento (molti gli appunti per una storia della Badia di Settimo) e sul ruolo dei cattolici nel Risorgimento.

Resistenza e Liberazione[modifica | modifica wikitesto]

Alla fine del luglio 1943, Martini entra far parte del Comitato toscano di liberazione nazionale (CTLN) in rappresentanza della Democrazia Cristiana, e collabora al giornale Il Popolo e al foglio clandestino San Marco con Giorgio La Pira. Dopo la liberazione di Firenze, la radicalità di alcune posizioni nelle quali riecheggiano le lotte sociali precedenti l'avvento del Fascismo, portano a un progressivo isolamento politico del Martini. Dopo un breve esperienza come presidente della Provincia di Firenze, viene nominato ambasciatore in Brasile ove resterà dal 1945 al 1953, isolandosi di fatto dal dibattito interno alla Democrazia Cristiana, pur partecipando come consulente di De_Gasperi alla Conferenza di pace di Parigi.

Gli ultimi anni[modifica | modifica wikitesto]

Rientrato in Italia, Martini pur tenendo politicamente un profilo di secondo piano, resta una personalità di grande prestigio culturale, diventando presidente della casa editrice Le Monnier e consigliere prima e dal 1955 presidente del consiglio di amministrazione della Banca toscana, carica che mantenne fino alla morte avvenuta in Firenze il 18 giugno 1961.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Felice Bacci : il deputato contadino, introduzione di Pier Luigi Ballini ; nota storico-biografiche di Paolo Pellegrini, Giampiero Pagnini, 1988
  • Discorsi in San Paolo e Santos : (Agosto 1951) : Mario Augusto Martini Ambasciatore d'Italia in Brasile, Rio de Janeiro, Vecchi, [s.d.]
  • I giorni dell'emergenza : diario di Mario Augusto Martini, 3-11 agosto 1944, Firenze, La nuova Italia, 1970.

Sta in: La Resistenza in Toscana, atti e studi dell'Istituto storico della Resistenza in Toscana, n. 7

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Scandicci, Inventario delle Carte Martini. Mario Augusto e Roberto sindaci a Scandicci nel Novecento, Leo S. Olschki, 2005. , ISBN 88-222-5495-3
  • Mario Augusto Martini : un protagonista del nostro '900 : atti della giornata di studi, Firenze-Scandicci, 1 dicembre 2011, a cura di Roberto Aiazzi, Pier Luigi Ballini, Manila Soffici. Polistampa, 2013. ISBN 9788859613374
  • Mario Augusto Martini, in Fiorentini del Novecento, a cura di Pier Luigi Ballini, Firenze, Polistampa, 2002, ISBN 9788883043048

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]