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Cristalli Franchi (Franca Franchi)

Franca Franchi (Piacenza 1961) è un ex avvocato e artista di arte contemporanea italiana che opera nell'ambito della scultura e del design.

Biografia

Nasce a Piacenza (Italia) nel 1961, segue una formazione di tipo classico nella sua città natale mentre consegue la laurea di Giurisprudenza a Parma. Già nella prima adolescenza mostra spiccate inclinazioni artistiche che la porteranno a vincere diverse competizioni pittoriche. Continua la carriera da avvocato per quasi trent'anni, avvicinandosi al mondo dell'arte attraverso un percorso non accademico, spinta al processo creativo da vicende di vita personali.

Alla fine del 2008 trae ispirazione dalle fotografie del ricercatore giapponese Masarau Emoto, prodotte durante lo sviluppo del suo pensiero riguardante la "memoria dell'acqua"; secondo cui esisterebbe una connessione tra l'energia prodotta dalle parole e dai suoni e i vari stati dell'acqua. In particolare l'energia delle parole "positive" determinerebbe la formazione di un cristallo d'acqua equilibrato ed armonico, viceversa quella delle parole negative porterebbe alla formazione di un cristallo d'acqua disarmonico. Partendo da questi studi fotografici inizia lo sviluppo del suo personale linguaggio artistico: creando sculture e oggetti di design utilizzando materiali di recupero come specchio, vetro, cristallo,acciaio talvolta combinato a vernice. Durante questo suo periodo di "formazione" partecipa a numerose mostre e esibizioni,sia in Italia che all'estero (Francia, Dubai, New York), continuando a raffinare il suo senso artistico e compositivo.

Nel 2010 nascono le "sculture da indossare", gioielli di design che riproducono i tratti fondamentali estetici e filosofici delle sue opere, ma in scala più piccola. Nel 2011 creale le "sculture da vivere" (piani di tavolo e opere illuminate/lampade), ed inizia l'indirizzamento verso forme artistiche più semplici ed essenziali per un'estetica dettata dalla spontaneità ed immediatezza.

Nel 2014 Franca Franchi fonda con Massimo Tosini il movimento "Zen in Art - per un'estetica zen" basato sui canoni estetici indicati dal maestro zen e filosofo giapponese Shin'ichi Hisamatu autore di "Zen and fine arts". I sette principi sono: Fukinsei (asimmetria), Kanso (sobrietà), Koko (austera dignità), Shizen (naturalezza), Yugen (impenetrabilità), Daisozoku (libertà da ogni attaccamento) e Seijaku (quiete). Il movimento vede la sua prima presentazione pubblica con l'esposizione "Tempo senza inizio e senza fine. Lo zen incontra l'arte contemporanea" realizzata al Parco Idroscalo di Milano - Torre del Tempo e dell'arte e Spazio Idroart, con il patrocinio della Provincia di Milano e del Consolato Generale del Giappone,nel Settembre 2014. Da questo momento il percorso dell'artista è seguito dal grande critico d'arte Gillo Dorfles che, nell'opera antologica "Gli artisti che ho incontrato", edita da Skira presentata a Milano a Palazzo Reale nell'Ottobre 2015, le dedica le ultime pagine a chiusura dell'opera.