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| Fronte Nazionale della Repubblica Democratica Tedesca | |
|---|---|
| Nationale Front der Deutschen Demokratischen Republik | |
| Stato |  Germania Est
|
| Sede | Berlino Est |
| Fondazione | 1950 |
| Dissoluzione | 1990 |
| Ideologia | Marxismo-leninismo Socialismo cristiano Liberalismo sociale |
| Collocazione | Sinistra |
Il Fronte Nazionale, meglio conosciuto come il Fronte Nazionale della Repubblica Democratica Tedesca (in tedesco: Nationale Front der Deutschen Demokratischen Republik), è stata un'alleanza di partiti politici e di organizzazioni di massa della Germania Est dominata principalmente dal Partito Socialista Unificato di Germania costituita presso la Volkskammer, la Camera del Popolo.
Partiti membri dell'alleanza[modifica | modifica wikitesto]
- Partito Socialista Unificato di Germania (Sozialistische Einheitspartei Deutschlands, SED)
- Unione Cristiano Democratica (Christlich-Demokratische Union, CDU)
- Partito Liberale Democratico (Liberal-Demokratische Partei Deutschlands, LDPD)
- Partito Democratico Rurale (Demokratische Bauernpartei Deutschlands, DBD)
- Partito Nazionale Democratico (National-Demokratische Partei Deutschlands, NDPD)
Organizzazioni sociali aderenti all'alleanza[modifica | modifica wikitesto]
- Organizzazioni sociali presenti nella Volkskammer
- Federazione Unita dei sindacati tedeschi (Freier Deutscher Gewerkschaftsbund; FDGB)
- Gioventù tedesca libera (Freie Deutsche Jugend; FDJ)
- Lega democratica delle donne (Demokratischer Frauenbund Deutschlands: DFD)
- Associazione culturale della DDR (Kulturbund)
- Associazione di mutua assistenza contadina (Vereinigung der gegenseitigen Bauernhilfe, VdgB)
- Altre organizzazioni
- Società dell'amicizia sovietico-tedesca (Gesellschaft für Deutsch-Sowjetische Freundschaft, DSF)
- Comitato dei combattenti della resistenza antifascista (Komitee der Antifaschistischen Widerstandskäm|pfer, KdAW)
- Solidarietà popolare (Volkssolidarität, VS)
- Organizzazione dei pionieri di Ernst Thälmann (Pionierorganisation „Ernst Thälmann“, TP)
- Associazione degli scrittori della DDR (Schriftstellerverband der DDR)
- Domowina
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il Fronte Nazionale ha sostituito il Blocco Democratico che venne fondato ai tempi dell'occupazione sovietica. Il Fronte è stato fondato il 30 marzo 1950, ed era l'unica lista ammessa alle elezioni per la Camera del Popolo[1]. La distribuzione dei seggi alla Camera erano concordati dalla SED e altre associazioni comuniste[2].
Il pluralismo politico nell'alleanza e in generale nella Germania Orientale era solo formale e non sostanziale in quanto l'effettiva gestione del potere nel paese era riservato esclusivamente alle liste comuniste facenti a capo della SED.
Negli anni 1950-1951 i politici che non erano favorevoli all'alleanza elettorale erano perseguitati legalmente con pene anche detentive perché violavano la norma costituzionale che riconosceva solo nel sistema elettorale a lista unica come legittima, come il caso del leader dei liberali Günther Stempel. Dalla metà degli anni cinquanta i partiti non socialisti hanno pubblicamente dichiarato la loro lealtà all'alleanza e alla SED. Il 5 dicembre 1989 il Fronte, de facto, è stato sciolto non appena i cristiano-democratici e liberal-democratici hanno preso le distanze dal regime comunista e si sono posti all'opposizione. Il 16 dicembre dello stesso anno la SED si trasformò nel Partito del Socialismo Democratico, distanziandosi dalle politiche della DDR. Il 20 febbraio 1990 è stato approvato un emendamento costituzionale che ha abolito dalla Costituzione della DDR il riferimeno alla coalizione[3]
Leaders del Fronte Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
- Prof. Erich Correns (1950–1981)
- Prof. Lothar Kolditz (1981–1989)
Vedi anche[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Eugene Register-Guard October 29, 1989. p. 5A.
- ^ Kurt Sontheimer & Wilhelm Bleek. The Government and Politics of East Germany. New York: St. Martin's Press. 1975. p. 66.
- ^ Peter E. Quint. The Imperfect Union: Constitutional Structures of German Unification. Princeton, N.J.: Princeton University Press. 1997. p. 37.