Utente:CarolBendy/Albert Carré

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Albert Carré

Albert Carré (Strasburgo, 22 giugno 1852Parigi, 12 dicembre 1938) è stato un regista teatrale, attore e librettista francese.

Era il nipote del librettista Michel Carré (1821–1872) e cugino del regista cinematografico Michel Carré (1865–1945). Sua moglie era il soprano francese Marguerite Carré (1880-1947). Per ben oltre 50 anni Albert Carré è stato una personalità di spicco della vita teatrale e musicale di Parigi.

Albert Carré.

Dopo aver lasciato l'Alsazia per Parigi nel 1870, Carré studia recitazione al Conservatorio di Parigi, vincendo il secondo premio nell'arte della commedia. Fu ingaggiato dalla compagnia del Théâtre du Vaudeville, intraprendendo una carriera di successo come attore, prima di diventare co-regista del Vaudeville a Parigi e successivamente del Théâtre-Libre e della Comédie-Française.[1]

Lasciò il Vaudeville per diventare direttore dell'Opéra di Nancy, dove aiutò anche a istituire una stagione regolare di concerti sinfonici nella Salle Poirel a partire dal 1889.

Il principale contributo di Carré alla storia dell'opera fu dato come direttore dell'Opéra-Comique, incarico che ricoprì dal 1898 al 1914 e poi di nuovo dal 1919-1925 (co-regista con Émile e Vincent Isola ).[2] Ha lavorato per innalzare gli standard musicali dell' Opéra-Comique ed è stato responsabile per le prime di grandi opere di compositori francesi commissionando il Pelléas et Mélisande di Debussy, Louise di Gustave Charpentier, l' Ariane et Barbe-bleue di Dukas, e le opere di Reynaldo Hahn, Alfred Bruneau e Georges Hüe.[1]

Carré era musicalmente più progressista del suo predecessore Carvalho, a cui subentrò nel 1898. Aveva scritto un rapporto per il governo sulla gestione dei teatri d'opera in Germania e si avvicinò alla sua posizione all'Opéra-Comique con zelo riformista, introducendo molte pratiche moderne. André Messager, (amico di una vita e collaboratore dei suoi progetti più importanti) divenne il "directeur de la musique" con maggiori responsabilità, che gli hanno conferito un ruolo importante nella decisione delle opere da eseguire e dei cantanti da assumere, istituendo un programma di prove più rigoroso e una politica di assenteismo. Carré ha anche creato delle serie di abbonamento in cui agli abbonati veniva garantito che le opere non sarebbero state ripetuti nella medesima stagione. Nel 1899 inaugura una "serie familiare", a un costo inferiore e concentrata sulle opere più antiche del repertorio. Il suo contratto prevedeva che tenesse in repertorio opere di compositori che avevano creato il genere opéra-comique e che non potesse imporre il repertorio più antico ad artisti secondari.[3]

Produsse le prime esecuzioni francesi di diverse opere italiane, tra cui Tosca (13 ottobre 1903) e Madama Butterfly (28 dicembre 1906), e montò molte altre importanti nuove produzioni, tra cui Carmen (8 dicembre 1898).[1] Fu responsabile di una nuova produzione di Le roi malgré lui nel 1929 che contribuì a riportare l'opera sul palco.

Scrisse vaudevilles, commedie e libretti d'opéra-comique, a volte con Alexandre Bisson (1848-1912).

Si ritirò nel 1936 e scrisse le sue memorie.

Prima e durante la prima guerra mondiale, Carré ha lavorato anche per il "Deuxième Bureau". Questo faceva parte dei servizi di intelligence dell'esercito francese ed era coinvolto nel reclutamento di alsaziani nell'esercito francese quando la regione era ancora parte della Germania.[4]

  • La Basoche, opéra-comique in 3 atti, musica di André Messager, (Opéra-comique, 30 maggio 1890)
  • Faust en ménage, fantaisie lyrique in un atto, musiche di Claude Terrasse, (Théâtre de la Potinière, 5 gennaio 1924)
  • La montagne enchantée, opera fantastica di Émile Moreau e Carré, musica di André Messager e Xavier Leroux (1897)
  • Frétillon, opéra-comique in 3 atti e 4 quadri con canzoni di Béranger e libretto di Albert Carré. (Théâtre municipal de Strasbourg, 5 marzo 1927)
  • Le roi bossu, opéra-comique in un atto, musica di Elsa Barraine (17 marzo 1932)

Opere non teatrali

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  • Les théâtres en Allemagne et en Autriche (1889)
  • Les engagés volontaires alsaciens-lorrains pendente la guerre, Flammarion (1923)
  • L'Opéra-Comique connu et inconnu (1925)
  • Souvenirs de théâtre, Plon (1950)
  • Les théâtres en Alsace-Lorraine, de leur rôle dans la propagation de la langue française en Alsace-Lorraine et dans le perfectionnement de sa prononciation.
  1. ^ a b c Langham Smith R. "Albert Carré". In: New Grove Dictionary of Opera, Macmillan, London and New York, 1997.
  2. ^ Wolff, Stéphane. Un demi-siècle d’Opéra-Comique (1900–1950). André Bonne, Paris, 1953.
  3. ^ Huebner S. French Opera at the Fin de Siecle. Oxford University Press, Oxford, 1999.
  4. ^ From Albert Carré, Les engagés volontaires alsaciens-lorrains pendant la guerre, Flammarion, 1923, p24, quoted in article L’Académie de Réchésy by Gisèle Loth.

Collegamenti esterni

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