Utente:BohemianRhapsody/Zucchero di canna
Lo zucchero di canna è il nome comune utilizzato per indicare lo zucchero da tavola che viene estratto dalla canna da zucchero.
Dal punto di vista chimico, lo zucchero di canna è saccarosio e quindi non differisce dallo zucchero di barbabietola. È un disaccaride, cioè uno zucchero composto da due molecole di monosaccaride (glucosio e fruttosio), e la sua formula molecolare è C12H22O11.
Il termine "zucchero di canna" viene spesso erroneamente usato per riferirsi allo zucchero bruno (o zucchero scuro), sebbene vi sia anche zucchero scuro derivato dalle barbabietole, nonché zucchero di canna raffinato che è invece di colore bianco.
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
Varietà di zucchero di canna[modifica | modifica wikitesto]
Lo zucchero di canna può subire vari gradi di raffinazione e presentarsi quindi in prodotti diversi,[1] dallo zucchero bianco (chimicamente indistinguibile da quello di barbabietola[2]), a prodotti invece di colore più scuro (che appartengono quindi alla categoria dello zucchero bruno).[1]
Lo zucchero di canna raffinato parzialmente contiene ancora della melassa originale e viene chiamato "zucchero bruno naturale" (o "zucchero integrale di canna"); in questa categoria rientrano ad esempio il turbinado, il demerara e il muscovado;[3]
Oltre allo zucchero di canna bianco raffinato, esistono lo zucchero di canna grezzo e lo zucchero integrale di canna (chiamato anche zucchero scuro naturale).
Lo zucchero di canna grezzo viene parzialmente raffinato e contiene da 0,3 a 1% di melassa.
Lo zucchero integrale di canna è non raffinato o parzialmente raffinato, e mantiene i sali minerali contenuti nella canna da zucchero (in particolare ferro, sodio, magnesio, potassio, calcio e fosforo) e le vitamine (A, C, E e alcune del gruppo B), nonché la melassa che gli conferisce il colore scuro e il gusto intenso.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Dario Bressanini, Miti culinari 5: le virtù dello zucchero di canna, in Le Scienze Blog, L'Espresso, 6 aprile 2009. URL consultato il 30 ottobre 2018.
- ^ Dario Bressanini, Miti culinari 6: lo zucchero veleno bianco, in Le Scienze Blog, L'Espresso, 3 giugno 2009. URL consultato il 30 ottobre 2018.
- ^ (EN) Rose Levy Beranbaum, Rose's Sugar Bible, su foodarts.com, Food Arts, aprile 2000. URL consultato il 30 ottobre 2018.
[[Categoria:Zucchero]]