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San Giovanni in Fiore

San Giovanni in Fiore (IPA: [sanʲʤoˈvaːnni iɱ ˈfjoːre], Sangiuvanni in calabrese è un comune italiano di 18.085 abitanti della provincia di Cosenza in Calabria.

Posto nel cuore della Sila Grande e circondato da alte vette, è il più popolato fra i 282 comuni italiani posti oltre i 1.000 metri s.l.m.. San Giovanni in Fiore dista circa 70 km dal capoluogo di provincia e circa 50 km da Crotone.

Costituita nel 1530, la cittadina è legata alla figura dell'abate Gioacchino da Fiore, profeta del XII secolo, che qui vi fondò l'Abbazia Florense. Nel 1844 la cittadina florense salì alle cronache nazionali per le vicende legate alla cattura dei fratelli Bandiera, patrioti italiani, e di tutti i componenti che facevano parte della spedizione.

La cittadina è sede del Parco Nazionale della Sila, ubicato presso la frazione di Lorica, ed il comune fa parte della Comunità Montana Silana.

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Le chiese di San Giovanni in Fiore

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San Giovanni in Fiore è un paese che custodisce ricche testimonianze religiose, legate principalmente all'Abbazia Florense e alla figura mistica di Gioacchino da Fiore. Le chiese di San Giovanni in Fiore si concentrano soprattutto tra il centro storico e il convento dei Cappuccini. Oltre alla già citata Abbazia Florense, le principali chiese del paese sono: la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, il Convento dei Padri Cappuccini, la Chiesa di Santa Maria della Sanità, la Chiesa dell'Annunziata, la Chiesa del Crocefisso e la Chiesa del Carmelo. Importanti e antiche sono altre due chiese che si trovano fuori dal centro urbano, ossia il Monastero dei Tre Fanciulli, in località A-Patia, e la Chiesa dell'Ecce Homo, nel quartiere di Palla Palla. Le chiese di San Giovanni in Fiore possiedono una particolarità riscontrabile anche in altri centri urbani, specie del sud Italia, ossia sono costruzioni che, pur essendo state edificate su luoghi isolati, nel tempo sono state assimilate dal tessuto edilizio circostante che ha riempito i vuoti urbani iniziali. La conseguenza di questo sviluppo edilizio, è che ad oggi, non si hanno sul territorio delle "aree di culto" proprie dell'edificio religioso. In parte la conseguenza di questo rapporto fra l'edificio religioso e il contesto urbano, è una caratteristica iniziale dell'edificazione della Chiesa stessa. Molte chiese, infatti sono state edificate in aree o luoghi di transito, spesso aree orograficamente impervie, comportando il venir meno del connubbio "chiesa-piazza". Unica eccezione può esser fatta per la "Chiesa Madre", il solo edificio religioso che si affaccia su una piazza, quest'ultima realizzata in un periodo contemporaneo all'edificazione della chiesa, facente parte di un unico progetto.