Utente:Bachicco/Sandbox/titoli di studio

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Educazione nei nidi d'infanzia[modifica | modifica wikitesto]

L'asilo nido o nido d'infanzia, "nel quadro di una politica per la famiglia, costituisce un servizio sociale di interesse pubblico"[1] di assistenza e educazione all'infanzia. In Italia, pur non rientrando nel sistema di istruzione nazionale[2], si può dire che partecipa agli obiettivi del primo ciclo di istruzione, per l'assolvimento delle funzioni educative-formative, seppure mira prioritariamente a "garantire, in un completo sistema di sicurezza sociale, lo sviluppo cognitivo, affettivo, personale e sociale del bambino, dandogli, nel contempo, una preventiva assistenza igienico-sanitaria e psico-pedagogica"[3].

Il personale dirigente e educativo (o di assistenza[4]) che operare in questo servizio per l'infanzia è qualificato, a seguito di una formazione a carattere tecnico-professionale superiore o universitaria[3][5], per l'assistenza igienico-sanitaria e psico-pedagogica del bambino.

Le figure professionali che operano In Italia negli asili nido sono individuate dalle Regioni, i titoli professionali maggiormente richiesti[6][7] sono i diplomi di Stato di dirigente o assistente di comunità infantile[8], che costituiscono "titolo di preferenza per l'assegnazione a posti di servizio presso asili nido ed ogni altra istituzione di assistenza alla infanzia"[3][9][10], il diploma di Stato di tecnico dei servizi socio-sanitari o socio-psicopedagogico, la licenza magistrale e di puericultore (fino ad esaurimento) e le lauree afferenti alle scienze psicologiche, dell'educazione e della formazione, talvolta anche dei servizi sociali[5][11][12].

Sezioni primavera annesse agli asili nido o alle scuole dell'infanzia[modifica | modifica wikitesto]

In Italia, con il concorso dello Stato, della Regione e degli Enti locali, l’offerta educativa degli asili nido e formativa delle scuole dell'infanzia è stata ampliata, in via sperimentale a livello locale, da un servizio socio-educativo per bambini di età compresa tra i 2 e i 3 anni denominato "sezione primavera"[13]. Tale servizio sperimentale è integrativo delle scuole dell’infanzia pubbliche e paritarie o degli asili nido comunali e privati, e concorre a fornire una risposta alla domanda delle famiglie per servizi della prima infanzia, diffondendo una cultura attenta ai bisogni e alle potenzialità dei bambini da zero a sei anni, in coerenza con il principio della continuità educativa[14][15]. Nelle sezioni primavera operano insegnanti e/o educatori in possesso titoli di studio per l’esercizio dell’attività professionale all’interno dei rispettivi servizi di appartenenza: scuola dell’infanzia o asilo nido[16][17].

Scuola d'infanzia[modifica | modifica wikitesto]

La Scuola dell'infanzia è, in Italia, il primo segmento del percorso di istruzione. È aperta a tutti i bambini italiani e stranieri, che abbiano un'età compresa fra i tre e i cinque anni compiuti entro il 31 dicembre, ha durata triennale e non è obbligatoria.

La Scuola dell'infanzia, gestita dal dirigente scolastico, operano insegnanti con laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria o del diploma di Stato o licenza magistrale o socio-psico-pedagogica, conseguiti entro l'anno 2001/2002.

Prova carattere[modifica | modifica wikitesto]

Archivio
Archivio generale


  1. ^ Legge 6 dicembre 1971, numero 1044: Piano per l'istituzione di asili-nido comunali con il concorso dello Stato, su edscuola.it, Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 15 dicembre 1971, numero 316. URL consultato l'8 ottobre 2016.
  2. ^ Ordinamento delle scuole in Italia, su hubmiur.pubblica.istruzione.it. URL consultato l'8 ottobre 2016.
  3. ^ a b c AA. VV., L'educatore nell'asilo nido, Maggioli Editore, 2002.
  4. ^ La denominazione dei profili professionali varia, in Italia, da regione a regione.
  5. ^ a b Regione del Veneto, Guida alla realizzazione di un servizio per la prima infanzia[collegamento interrotto], 2008.
  6. ^ ISFOL (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale), Figure professionali per il sociale: quadro di riferimento nazionale, collana Studio delle competenze professionali del sociale, Roma, 2004.
  7. ^ Conferenza unificata tra Governo, Regioni e Autonomie locali, Monitoraggio del Piano di sviluppo dei servizi socio-educativi per la prima infanzia, Istituto degli Innocenti, 2009.
  8. ^ Secondo il principio di corrispondenza dei diplomi di Stato professionali con quelli tecnici di cui alla Legge 27 ottobre 1969, n. 754, articolo 3, D. Lgs. 16 aprile 1994, n. 297, articolo 197, comma 3, D. P. R. 23 luglio 1998, n. 323, articolo 15, comma 8, legge 10 dicembre 1997, n. 425, articolo 1.
  9. ^ L. 19 luglio 1940, n. 1098
  10. ^ AA. VV., Istruttore negli Enti Locali . Area socio-assistenziale e scolastico-educativa, Edizione Simone, 2002.
  11. ^ Provincia di Milano, Direzione centrale per gli affari sociali, Educatore d'infanzia: profili professionali e offerte formative, a cura di Francesca Ceruzzi e Patrizia Di Santo, Milano, Provincia di Milano, 2006.
  12. ^ Titoli di studio per lavorare in asilo nido, su progettoasilonido.org. URL consultato l'8 ottobre 2016.
  13. ^ Sezioni primavera, su archivio.pubblica.istruzione.it.
  14. ^ Accordo quadro per la realizzazione di un’offerta di servizi educativi a favore di bambini dai due ai tre anni, volta a migliorare i raccordi tra nido e scuola dell'infanzia e a concorrere allo sviluppo territoriale dei servizi socio educativi 0-6 anni (PDF), su archivio.pubblica.istruzione.it. URL consultato il 7 ottobre 2016.
  15. ^ Sergio Govi (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), Sezioni primavera e anticipi nella Scuola dell’infanzia: dati, analisi critica e prospettive (PDF).
  16. ^ Intesa fra l'Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e la Regione Piemonte per la sperimentazione delle sezioni primavera (PDF), su archivio.pubblica.istruzione.it. URL consultato l'8 ottobre 2016.
  17. ^ Intesa fra l'Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia e la Regione Sicilia per la sperimentazione delle sezioni primavera (PDF), su archivio.pubblica.istruzione.it, 8 ottobre 2016.