Utente:AriChiara/sandbox

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Villa Griffoni
Parco del Serio
Villa Griffoni. Castel Gabbiano (Cremona) Facciata barocca attribuita all'Architetto Giovanni Ruggeri.
CittàCastel Gabbiano
Informazioni generali
TipoCastello medievale ristrutturato in villa nel XVIII secolo
Stilebarocco
CostruttoreGiovanni Ruggeri
Primo proprietarioConti Griffoni di Sant'Angelo in Vado (Urbino)
Proprietario attualeNiklas von Schrenck und Notzing
Visitabilesolo su appuntamento
Informazioni militari
UtilizzatoreResidenza privata
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La Villa Griffoni è situata a Castel Gabbiano. Attorno ad essa è sorto l'intero centro abitativo. La villa è un esempio di accostamento tra lo stile medioevale, l'eleganza rococò e la natura circostante. La costruzione è attribuita, anche se con qualche dubbio, a Ruggeri (architetto preferito dalla borghesia milanese seicentesca).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La datazione della villa secondo Verga e Bombelli risale al 1699 e, pare che, i conti Griffoni Sant'Angelo l'acquistarono nella seconda metà del '500. Il castello di Gabbiano fu acquistato dai conti Griffoni Sant'Angelo nella seconda metà del '400 con lo scopo di trasformarlo in una villa di delizia nel tardo '600. Capostipite del casato fu Matteo di Sant'Angelo in Vado, capitano di ventura.Si era trasferito a Crema nel 1459 e qui i Griffoni Sant'Angelo erano divenuti uno dei casati più ricchi e potenti. Molto probabilmente fu appunto Matteo Griffoni ad acquistare le proprietà in Castel Gabbiano. I Griffoni Sant'Angelo possedettero la villa sino alla seconda metà del '700 quando però il celebre casato cremasco si estinse con la morte di Angelo e del fratello Ernesto.In seguito,i fondi e le proprietà di Castel Gabbiano vennero aggiudicate al conte Alfonso San Severino,il quale non dovette curarsi troppo della villa se il cavaliere Bernardino Branca (conte di romanico) dovette resturarla nel 1937 dopo averla acquistata di nuovo qualche tempo prima. Fu decorata dal maestro Guido Titta di Padova. Infine gli eredi di Branca vendettero la dimora il 21 aprile 1961 al tedesco Niklas Schrenck che la possiede tutt'ora e ne ha curato un ulteriore restauro.

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

L'elemento più antico della villa è il Dongione, massiccia costruzione in mattoni a vista che riporta al tardo medioevo in cui veniva usata come bastione. La villa ha subito diversi restauri. A metà del '700 gli interni vennero decorati con stucchi ed affreschi in stile rococò.

Stemma[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma della casata è costituito da uno scudo dove è raffigurato una testa di grifone bianco su sfondo verde. Il grifone era un grosso rapace facilmente avvistabile fino la fine del secolo scorso nel territorio cremasco. Il corpo di questo animale nel periodo classico venne rappresentato con la parte superiore d'aquila e la metà inferiore di leone. La mitologia lo considera come guardiano dei luoghi sacri o delle tombe, ma è anche simbolo di regalità terrestre ed aerea e il suo significato è quello di potenza e perfezione.

Villa Grifoni. Castel Gabbiano (Cremona) Affresco del XVIII secolo.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia essenziale[modifica | modifica wikitesto]

  • Perogalli Carlo, Maria Grazia Sandri, Luciano Roncai Ville delle province di Cremona e Mantova Milano, Rusconi immagini, 2. ed. 1981.
  • Giorgio Zucchelli, Le ville storiche del cremasco Ed. Nuovo Torrazzo, Cremona, s.d.
  • Carlo Piastrella, Castel Gabbiano : "un comune piccolo... una lunga storia", Crema, Leva Artigrafiche, 2004.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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