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Francesco Stabile

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Francesco Gerardo Antonio Stabile (Miglionico, 20 agosto 1801 – Potenza, 11 agosto 1860) è stato un compositore italiano.

Biografia

Francesco Gerardo Antonio Stabile è il terzogenito di Don Emanuele, nobile latifondista potentino, e Donna Caterina De' Ruggeri, della casata dei De' Ruggeri, nobili proprietari di grandi possedimenti.

Dopo la scomparsa della madre egli si trasferisce a Potenza nel 1809, ma sette anni dopo parte per Napoli per compiere studi di composizione presso il collegio di S. Sebastiano. All'epoca questo istituto era il centro più importante nel meridione per l'acquisizione dell'arte del comporre. Stabile viene ammesso al collegio nel 1818 come studente pagante; viene affidato alla scuola di Giovanni Salini per il solfeggio e Giuseppe Elia per il clavicembalo. Nel 1820 gli viene conferita la carica di maestrino e passa sotto la guida di Giovanni Furno e Nicola Antonio Zingarelli.

Tra il 1824 e il 1836 approfondisce i suoi studi così da raggiungere il grado di Maestro, portando a compimento più di una composizione. Egli in questi anni sviluppa la sua ideologia borbonica frequentando anche i salotti nobili della città. Torna a Potenza intorno al 1836.

In quegli anni nasce a Potenza un'associazione di possidenti per la realizzazione di un teatro dedicato a Ferdinando di Borbone. Il 9 maggio 1886, il Consiglio Comunale rivede la precedente delibera del 5 gugno 1857 dedicando il teatro proprio a Francesco Stabile che era stato uno dei promotori e sostenitori dell'iniziativa.

Egli muore l'11 Agosto 1860, all'età di 56 anni.

Carriera

Nel 1824, non disdegnando le romanze profane, ne scrive una dal titolo Ah se in ciel benigne stelle. Nel 1826 consegue il titolo di maestro e subito intraprende la carriera di compositore scrivendo per la Chiesa di San Marcellino una messa e un vespro per quattro voci e un orchestra. Nello stesso anno come saggio di fine corso, Francesco Stabile compone Lo sposo al Lotto. Dopo il buon esito di quest'opera, e compone un'altra, avvalendosi della collaborazione del noto librettista Felice Romani, il quale gli fornisce il libretto di Palmira, melodramma in due atti, rappresentata al Teatro di San Carlo di Napoli nell'inverno del 1836.

Fra le sue non molte attivtà, Francesco accetta l'incarico di maestro di cappella presso la Chiesa del Preziosissimo Sangue di Gesù Cristo.

Fra le opere scritte in questo periodo troviamo: il Vespro, la Via Crucis, le Sette Salutazione al Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo, Te Deum, l Messa, Lebera me Domine, Quindi Litanuie-Litania al Sacro Cuore di Gesù-Litania per Sacro Cuore.

Fra le ultime composizioni scritte da Francesco Stabile troviamo il Tantum Ergo, l'Inno a San Gerardo, i Responsi a San Francesco e l'Inno a Sant'Antonio da Padova.

Composizioni

Opere liriche

• Lo sposo al lotto (operina in due atti, libretto di Andrea Passaro, 1826)
• Palmira (melodramma in due atti, libretto di Felice Romani, 1836)
• Braccio di montone (melodramma in tre atti, libretto Pietro Micheletti, 1848)

Composizioni per voce, coro e orchestra

• La rivedrò ma quando?
• Ode drammatica - Coro di Genj
• Stella che a un grand'astro si sposa nel cielo
• Di lucania sull'erte pendici
• Vespro
• Tota Pulchra
• Te Deum
• Messa
• Responsorio in Sol minore
• Responsorio in Sol

Composizioni per orchestra

• Sinfonia numero 1 in la minore
• Sinfonia numero 2 in Sib
• Sinfonia numero 3 in La
• Sinfonia numero 4 in Sol
• Sinfonia numero 5 in Mib
• Sinfonia numero 6 in re minore
• Sinfonia numero 7 in Mi
• Sinfonia numero 8 in Sol
• Sinfonia numero 9 in La

Bibliografia

• Marco Ranaldi, Francesco Stabile, Potenza, ed. Ermes, 1900-1999, NAP0296219

EN

Francesco Gerardo Antonio Stabile was the third son of Don Emanuele, an important person from Potenza, and Donna Caterina De' Ruggeri, member of the family De' Ruggeri, rich owners of land ownership.

After the death of Francesco Stabile's mother he moved to Potenza and 7 years later he moved to Naples to accomplish studies of composition at the academy of Saint Sebastian. He's given as student to Giovanni Salini and Giuseppe Elia

He came back to Potenza in 1836.

He died in 1860 when he was 56 years old.

In 1824 he write a profan novel named Ah se in ciel benigne stelle. In 1826 he became Master