Utente:Alessia Cucinotta/Sandbox
Noir Mediterraneo[modifica | modifica wikitesto]
Noir Mediterraneo[modifica | modifica wikitesto]
Il termine Noir Mediterraneo viene impiegato per indicare opere letterarie e televisive di genere giallo ambientate nei paesi affacciati sul Mar Mediterraneo e scritte da autori provenienti da quegli stessi luoghi. L'etichetta noir mediterraneo si afferma soprattutto grazie alle dichiarazioni di poetica di Jean-Claude Izzo e si consolida nel mercato editoriale nei primi anni Novanta, a seguito della pubblicazione, da parte della casa editrice E/O di Sandro Ferri e Sandra Ozzola, della Trilogia marsigliese di Izzo. Il concetto si sviluppa a partire dall'incontro di diverse tradizioni culturali, in particolare quella del genere noir e quella legata al del patrimonio storico, sociale e culturale del bacino del Mediterraneo, carico di miti e stereotipi. [1] Secondo Sandro Ferri e Jean-Claude Izzo, [2] esiste un forte legame tra la geografia e le narrazioni, poiché gli spazi e i luoghi sono profondamente intrecciati con gli elementi della storia narrata, dai personaggi alle vicende. Le origini di questo sotto-genere sono state ampiamente discusse: ad esempio, secondo Sandro Ferri e in parte Massimo Carlotto esse vanno ricollegate alle tragedie greche caratterizzate dalla violenza e dai suprusi e in generale alla tradizione culturale dei paesi affacciati sul Mediterraneo, da sempre connessi da scambi commerciali e culturali ma anche da guerre e atti di violenza reciproca.[2]
Secondo Gabriella Turnaturi le caratteristiche del noir mediterraneo sono: [3]
- Le ambientazioni: le storie sono ambientate nei paesi affacciati sulle coste del Mar Mediterraneo, e per questo il mare è un elemento ambientale che compare quasi come presenza fissa[4]; le vicende sono profondamente intrecciate con le usanze e i costumi locali; in particolare, le tradizioni culinarie sono spesso descritte e rappresentate al fine di connotare meglio questi luoghi.
- Situazioni e caratterizzazioni comiche: l'umorismo, pungente e grottesco, nasce da situazioni che non sono previste dalle caratteristiche tipiche del genere noir e sfocia spesso nella satira;
- I riferimenti al mondo familiare: sono frequenti scene domestiche, affrontate spesso faticosamente dagli investigatori protagonisti, a rivendicare la centralità, in questi paesi, della famiglia come istituzione culturale.
- Senso di rimpianto: c'è una malinconia di fondo legata alla percezione che i vecchi legami comunitari stanno sparendo; ciò emerge nella rappresentazione e nel racconto delle famiglie degli esuli e dei migranti e nel fatto che questi legami sono fondamentali per la formazione delle identità individuali dei personaggi.
- La critica sociale: attraverso toni frequentemente ironici o comici gli autori raccontano il mutamento sociale e i conflitti che esso genera, facendo emergere le ingiustizie e la corruzione che dominano queste società.
- L'antieroicità: particolarità propria di tutti i protagonisti del noir, viene in queste narrazioni rappresentata tramite la caratterizzazione dei personaggi, spesso tormentati e anche fisicamente malridotti, afflitti da malanni reali o immaginari.
Tra i maggiori esponenti troviamo: Jean-Claude Izzo, Manuel Vázquez Montalbàn, Andrea Camilleri, Massimo Carlotto, Benjamin Tammuz, Yasmina Khadra, Driss Chraibi, Vasilis Vasilikos, José Cardoso Pires, Alicia Giménez Bartlett, Petros Markarīs.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Gabriella Turnaturi, "Mediterraneo: rappresentazioni in nero", in Elisabetta Mondello (a cura di) Roma Noir. Luoghi e nonluoghi nel romanzo nero contemporaneo, Roma, Robin Edizioni, 2007 pp.47.
- Alberto Zambenedetti, "Means Streets and Bloody Shores: Toward a Spatial Theory of the Mediterranean Noir"', Studies in European Cinema, Vol.17 No.3, 2020.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- https://noiritaliano.wordpress.com/dizionario-noir/noir-mediterraneo/
- https://noiritaliano.wordpress.com/2012/08/03/unintroduzione-al-noir-mediterraneo/
- https://noiritaliano.wordpress.com/2012/08/23/izzo-e-la-nascita-del-noir-mediterraneo/
- http://edizionieo.it/noirmediterraneo.html.
Voci Correlate[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Gabriella Turnaturi, "Mediterraneo: rappresentazioni in nero", in Elisabetta Mondello (a cura di) Roma Noir. Luoghi e nonluoghi nel romanzo nero contemporaneo, Robin Edizioni, Roma, 2007, p.47
- ^ a b Sandro Ferri, Azzurro e nero: per una bibliografia del noir mediterraneo, online, 2000; Jean-Claude Izzo, Aglio, menta e basilico. Marsiglia, il noir e il Mediterraneo, Roma, Edizioni E/O, 2006
- ^ G. Turnaturi,"Mediterraneo: rappresentazioni in nero", cit., p. 56
- ^ scrive Gabriella Turnaturi: "Il mare nei noir mediterranei è una presenza fissa, e non solo come scenario, assume un ruolo ed una funzione centrale: è il luogo da cui si trae ispirazione, il posto della riflessione, e della sia pur momentanea riconciliazione con se stessi". Gabriella Turnaturi,"Mediterraneo: rappresentazioni in nero", cit.,p.62