Utente:Alessandro Bonocore/Sandbox

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Tomaselli
PUER EST QUOD GENUS
giovane è il discendente

Di blu bandata argento con giovane capriolo galoppante verso occidente.
Stato Granducato di Toscana
Ducato di Milano
Repubblica di Venezia
Regno Lombardo Veneto
Stato Pontificio
Regno d'Italia
Titoli Conte Sottocasa
Cavaliere del Granducato di Toscana
Signore di Serio
Governatore di Strigno
FondatoreLuigi Tomaselli
Attuale capoIX Conte Tomaselli ramo Sottocasa
Data di fondazioneXII secolo
Etniaitaliana
Rami cadetti

Tomaselli-Sabaino Tomaselli-Arese


Conti Sottocasa
ParìaNobiltà italiana
Data di creazione1801
Creato daFrancesco II d'Asburgo-Lorena
Primo detentoreLuigi Sergio Tomaselli, I Conte Sottocasa
Trasmissioneal primogenito maschio
Trattamento d'onoreSua Grazia, Sua Signoria, Sua eccellenza

Titoli
TrasmissioneAl primogenito maschio
Trattamento d'onoreSua Grazia, Sua Signoria, Sua eccellenza

La famiglia Tomaselli è un'illustre famiglia di condottieri e feudatari dell'Italia settentrionale, originaria di Piacenza e stabilitasi poi a Milano, Strigno e nella provincia bergamasca. Nel corso dei secoli, diversi rami della famiglia hanno acquisito numerosi titoli nobiliari. Numerosi esponenti inoltre sono stati insigniti di svariati titoli legati ad ordini cavallereschi. Presso la Villa Borromeo d'Adda di Arcore oggi rivive la mostra “La famiglia Tomaselli tra fede, scienza e Patria” grazie alle 14 prestigiose opere d’arte donate dalla famiglia in collaborazione con l’Accademia di Brera. Nei suoi ranghi si crede annoveri anche Papa Bonifacio IX.

Origini e Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le notizie relative alla famiglia risalgono all'inizio del XII secolo. Il fondatore del casato, Luigi Tomaselli, fu decorato con il titolo di Cavaliere nel 1113  dalla Granduchessa Matilde di Canossa dopo essersi distinto nelle lotte contro Enrico IV di Franconia, imperatore e nemico di Papa Gregorio VII nel 1092.

Originari della città di Piacenza, Cosimo nipote di Luigi, combatté con la Lega Lombarda contro Federico Barbarossa a Legnano.

La fortuna economica arrivò subito grazie ai commerci di lana è all'entrata nella politica locale della famiglia.

Infeudata dall'Arcidiocesi di Milano di alcuni territori, si stabilito per vari secoli nella regione lombarda.

Nei suoi ranghi si crede annoveri anche Papa Bonifacio IX nato a Casarano nel 1350 come Pietro Tomacelli. Nel 1381 fu creato cardinale da Papa Urbano VI è nel 1389 fu eletto al soglio pontificio come 203^ papa della Chiesa cattolica. Regnò durante lo Scisma d'Occidente, mentre l'Antipapa Clemente VII risiedeva ad Avignone sotto la protezione della monarchia francese. Papa Bonifacio IX commissionò la costruzione nel 1391 dell'Università degli Studi di Ferrara e quella di Fermo nel 1398. Nel corso del suo pontificato ripristino là sovranità papale di Roma e fortificò Castel Sant'Angelo e i ponti del Tevere.

Giacomo Tomaselli, uomo di legge legato agli Sforza, nel 1537 fu nominato gran cancelliere del Ducato di Milano.

Nella fine del XVII secolo i Tomaselli  sono attestati anche nella provincia di Bergamo, mandati dalla Repubblica di Venezia, sotto il dogato di Silvestro Valier, per controllare i possedimenti che circondavano il fiume Serio.

Si stabilirono definitivamente nella bergamasca, vicino alle zone del fiume Serio dove controllano i confini a Sud Ovest della serenissima repubblica veneziana.

Nella metà del XVIII secolo diversi rami minori della famiglia Tomaselli, come svariati Baroni e Conti del casato, estinguendosi, provocarono la discesa di importanza della nobile famiglia nei territori vicino alla città di Strigno, dove nel 1500, era stata fondata la frazione Tomaselli ancor oggi esistente nel comune di Castel Ivano.

Uno dei pochi rami sopravvissuti nei secoli, ora il più importante, nel 1801 con a capo Luigi Sergio Tomaselli, già blasonato con vari titoli nobiliari di varie città bergamasche fu nominato conte dall'imperatore Francesco II d'Asburgo-Lorena del Sacro Romano Impero, dopo essere stato ricevuto è riconosciuto dalla casata imperiale asburgica d'Austria nel Castello di Schönbrunn.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  • Cfr. Catholic Encyclopedia.
  • Salvador Miranda, http://www2.fiu.edu/~mirandas/consistories-xiv.htm#BonifaceIX.
  • a b c Pietro Ebner, Economia e società nel Cilento medievale, volume IV, Ed. di Storia e Letteratura, 1979
  • Karl Schellhass, Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, Editore Walter de Gruyter,

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Studio araldico genealogico Guelfi Camaiani
  • Acta Urbani VI et Bonifacti IX pontificum Romanorum, in Monumenta Vaticana res gestas Bohemicas illustrantia, V, 1-2, a cura di C. Krofta, Pragae 1903-05.
  • Ivi, Bonifaz IX. und der Kirchenstaat, Tübingen 1969.
  • Fodale S., Documenti del pontificato di Bonifacio IX. Documenti sulle relazioni tra la Sicilia e il Papato tra Tre e Quattrocento, Palermo 1983.
  • Ivi, Scisma ecclesiastico e potere regio in Sicilia, I, Il duca di Montblanc e l’episcopato tra Roma e Avignone (1392-1394), Palermo 1979.
  • Harvey M., The Letters of the University of Oxford on Withdrawal of Obedience from Pope Boniface IX, ‘Studies in Church History’, 11, 1975, pp. 187-98.
  • Heimpel H., Aus der Vorgeschichte des Königtums Ruprechts von der Pfalz. Eine unbekannte Instruktion Papst Bonifaz’ IX. für den Frankfurter Fürstentag vom Juli 1397, in Land und Kultur. Festschrift R. Kotzschke, Leipzig 1937, pp. 170-83.
  • Il pontefice Bonifacio IX, in AA.VV., Memorie friulesi sullo scisma d’Occidente, Udine 1904.
  • Jansen M., Papst Bonifaz IX. und seine Beziehungen zur deutschen Kirche, Freiburg 1904.
  • Pagano S.M., Gli inserti nei Registri Lateranensi di Bonifacio IX. Una ricerca in corso, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica presso l’Archivio Segreto Vaticano, Inaugurazione del Corso Biennale, Anni Accademici 2006-2008, Città del Vaticano 2008.