Utente:Adcristofaro/Sandbox

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Leonardo Masotti (Faenza 12 marzo 1939 – Firenze, 15 aprile 2021) è stato Professore Ordinario di Elettronica presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Firenze ed un imprenditore, noto per le sue invenzioni legate al laser e alla medicina diagnostica ed altre scoperte nel campo dell’elettronica.

Formazione accademica e carriera scientifica Dopo essersi laureato presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna (1963) ha svolto le sue prime ricerche su elaborazione di segnali radar presso il Centro Microonde del Consiglio Nazionale delle Ricerche sotto la guida del Prof. Nello Carrara. Parallelamente ha svolto ricerche sulla generazione di segnali aleatori a spettro stazionario per sistemi di calcolo analogico presso il Centro Calcoli e Servomeccanismi della Facoltà di Ingegneria di Bologna diretto dal Prof. Giuseppe Evangelisti. In seguito, durante il servizio militare come Ufficiale delle Armi Navali, ha svolto ricerche presso il Centro Mariteleradar della Marina Militare Italiana su dispositivi a ultrasuoni per elaborare segnali codificati radar per la compressione di impulso (1964-1966). Ha svolto insegnamenti presso i corsi di formazione di Ufficiale di Stato Maggiore e di Armi Navali della Marina Militare Italiana, su microonde, sistemi radar ed elettronica applicata (1966-1968). Presso l’Università di Bologna ha continuato ricerche su dispositivi e circuiti per servo-meccanismi sotto la guida del Prof. Giovanni Marro. Presso l’Istituto di Ricerca sulle Onde Elettromagnetiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche ha sviluppato nuovi dispositivi ad onde elastiche superficiali per realizzare sistemi analogici compatti per l’analisi spettrale e l’elaborazione di segnali in tempo reale. Presso la Facoltà di Ingegneria di Bologna (1970) ha svolto corsi di insegnamento su Teoria di Circuiti Elettronici. Ha partecipato al concorso nazionale per titoli ed esami, ottenendo il titolo di Libero Docente in Elettronica Applicata (1972).

Dal 1975 ha iniziato ricerche su strumentazione ecografica per diagnosi e nel 1976 ha assunto la direzione di un programma nazionale triennale, interdisciplinare, che ha portato nel 1977 alla realizzazione del primo ecocardiografo italiano; tale strumento innovativo aveva caratteristiche spinte di compattezza e di flessibilità di impiego. Ha indirizzato verso questo settore la Esaote Biomedica, industria produttrice di ecografi, al quarto/quinto posto nel panorama mondiale; ha agito con azione diretta, formando ingegneri specializzati nel settore e svolgendo opera di consulenza come gruppo universitario per lo sviluppo delle tecnologie degli ecografi. Nel 1976 ha vinto il concorso nazionale per la posizione di Professore Ordinario di Elettronica ed è stato chiamato presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Firenze.

Verso la fine degli anni ’70 è stato incaricato dal Prof. Enzo Ferroni, rettore dell’Università di Firenze, di avviare le ricerche volte a ritrovare eventuali tracce del dipinto di Leonardo da Vinci sul tema della battaglia di Anghiari situato nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze. Fu a seguito di questa ricerca svolta per la individuazione delle tracce della Battaglia di Anghiari di Leonardo da Vinci che fondò la Editech s.r.l., una società di diagnostica strumentale sui beni culturali. Nel 1981 ha fondato con sua moglie e uno dei suoi studenti la società Electronic Engineering (El.En.) per lo sviluppo e la realizzazione di prodotti derivanti dai risultati delle ricerche svolte. El.En. S.p.A., quotata in Borsa a partire dal 2000, è attualmente uno dei leader mondiali per la produzione di strumenti laser per la medicina e per l’industria.

Cordoglio in Ateneo per la scomparsa di Leonardo Masotti

Studi e scoperte

Nel 1981 ha sviluppato una nuova sonda ecografica endoesofagea rotante e lo strumento prototipale che permetteva la visualizzazione dei ventricoli sinistro e destro con alta risoluzione. Ha introdotto per primo nel mondo le sonde ultrasoniche per immagini tridimensionali. Ha sviluppato un nuovo sistema per analisi Doppler vettoriale per l’analisi del flusso sanguigno nel corpo umano. Ha fatto parte dello Steering Committee del Programma dell’Unione Europea su Tissue Characterization (1982-1986). Ha contribuito alla fondazione di una azienda (PROEL) per lo sviluppo dell’elettronica di controlli di corrente e del cannone elettronico per l’esperimento del satellite col filo (Tethered Satellite) svolto in collaborazione tra la NASA e la Italian Space Agency. E’ stato nominato Responsabile per la sperimentazione su piano nazionale del laser in odontostomatologia (1984-1986). Nel 1985 ha fondato il Laboratorio di goniofotometria e optoelettronica della Facoltà di Ingegneria di Firenze, ospitato presso la ditta Targetti Sankey. Nel 1997 ha avviato il restauro della Porta del Paradiso del Ghiberti, terminato nel 2012, in collaborazione con l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. La sensibilità per la conservazione del patrimonio artistico è cresciuta nel tempo ispirando ricerche e attività svolte dal gruppo El.En. per la conservazione dei beni culturali, in collaborazione con IFAC, IEQ e CNR di Firenze. Dal 1998 ha diretto un gruppo di ricerca multicentrico, comprendente Dipartimenti Universitari di Ingegneria e di Medicina, su nuovi metodi per la caratterizzazione di tessuti biologici mediante ultrasuoni. In questo ambito sono stati sviluppati un metodo (Radiofrequency Ultrasonic Local EstimatorS) e apparecchiature originali che consentono di estrarre in tempo reale caratteristiche tipiche dei tessuti molli nella interazione con gli ultrasuoni. Lo scopo di queste ricerche è di potenziare le tecnologie per la medicina mininvasiva aiutando i medici nella formulazione di diagnosi precoci di lesioni maligne. Inoltre i risultati possono guidare biopsie per ridurre il numero di pazienti da sottoporre a questo tipo di diagnosi e minimizzare il numero di prelievi sullo stesso paziente, particolarmente nel caso della ghiandola prostatica. In questo ambito ha sviluppato una microsonda acusto-ottica e opto-acustica nella prospettiva di ottenere dispositivi per una ‘biopsia virtuale’ che eviti, utilizzando luce laser ed ultrasuoni, l’asportazione di materiale dal paziente, minimizzando in questo modo l’invasività delle indagini per chiarire la natura di lesioni focali e aiutando nella formulazione di diagnosi precoci. Per lo sviluppo di tecniche e dispositivi terapeutici minimamente invasivi è stato impegnato in ricerche su metodi e strumenti per l’ablazione percutanea di masse con interventi di durata ridotta, senza l’uso di anestesia generale e con la riduzione delle spese di degenza e dell’intervento, potendo contare su equipe con un minor numero di specialisti. In particolare ha condotto ricerche sull’ottimizzazione dell’impiego del laser per creare ipertermia a scopo ablativo e su metodi e strumenti per riconoscere le porzioni di tessuto biologico via via trattate con il metodo di ablazione: laser, radiofrequenza, microonde, allo scopo di aumentare la precisione degli interventi fornendo al medico una rappresentazione su immagini degli effetti indotti sul tessuto. Per questa attività ha fondato una società, IALT - Image Aided Laser Therapy, oggi ELESTA S.p.A. Un ulteriore settore di ricerca è stato l’ottimizzazione e la massima utilizzazione della opportunità di potere applicare terapie mininvasive nella stessa seduta della indagine diagnostica. Per quanto riguarda la medicina rigenerativa si è occupato dell’azione di opportune radiazioni laser, abbinate a sostanze per accelerare il ‘wound healing’ e per stimolare la ricrescita del tessuto muscolare cardiaco e scheletrico.

Il Prof. Leonardo Masotti è’ titolare di oltre 40 brevetti industriali, nazionali e internazionali e autore di oltre 250 lavori scientifici pubblicati su riviste nazionali e internazionali.