Tylocephale gilmorei

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Tylocephale
Illustrazione del cranio di Tylocephale
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Sauropsida
Superordine Dinosauria
Ordine † Ornithischia
Sottordine † Pachycephalosauria
Famiglia † Pachycephalosauridae
Genere Tylocephale
Maryańska & Osmólska, 1974
Nomenclatura binomiale
† Tylocephale gilmorei
Maryańska & Osmólska, 1974

Tylocephale (il cui nome significa "testa gonfia", dal greco antico, τυλη che significa "callo" o "gonfiore" e κεφαλη che significa "testa") è un genere estinto di dinosauro pachycephalosauride vissuto nel Cretaceo superiore, circa 80-70 milioni di anni fa (Campaniano), in quella che oggi è la Mongolia. L'unica specie ascritta a questo genere è T. gilmorei.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il Tylocephale è un dinosauro erbivoro bipede di piccolo dimensioni, con una lunghezza stimata di circa 1,40 metri (4,6 piedi). Nonostante le piccole dimensioni questo animale vanta la più grande cupola cranica tra i pachycephalosauri noti. La funzione di questa enorme cupola era quasi sicuramente per display sessuale: forse nei maschi la cupola era vivacemente colorata (vedi immagine) e serviva per attrarre le femmine e spaventare i maschi rivali. Tuttavia, recenti studi hanno convalidato l'uso della cupola come strumento di lotta tra i maschi, che si prendevano a testate per la supremazia del territorio o per aggiudicarsi il diritto di accoppiarsi con le femmine.[1]

Questo animale visse durante il Campaniano, tra gli 80 e i 70 milioni di anni fa, in quello che già allora era il deserto della Regione di Khulsan, in Mongolia. Qui i paleontologi rinvennero la specie tipo, T. gilmorei descritta da Maryanska e Osmólska, nel 1974.[2]

Come la maggior parte dei dinosauri asiatici, anche i pachycephalosauridi, evolutisi in Asia, migrarono in Nord America quando i due continenti vennero a contatto quindi è probabile che gli antenati di Tylocephale migrato di nuovo in Asia, o rimasero sempre in Asia invece di migrare in Nord America. L'animale sembra essere strettamente imparentato con il genere Prenocephale.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0021422
  2. ^ Sullivan, R.M (2006). "A taxonomic review of the Pachycephalosauridae (Dinosauria: Ornithischia)." in: Lucas, S. G. and Sullivan, R.M., eds., (2006), Late Cretaceous vertebrates from the Western Interior. New Mexico Museum of Natural History and Science Bulletin 35.
  3. ^ Dougal Dixon, The world encyclopedia of dinosaurs & prehistoric creatures, Hardback, London, Lorenz, 2007, p. 357, ISBN 978-0-7548-1730-7.

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