Trattato di Brześć Kujawski

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Trattato di Brześć Kujawski
Tipotrattato di pace
Firma31 dicembre 1435
LuogoBrześć Kujawski, Polonia
Firmatari originali Regno di Polonia
Granducato di Lituania
Ordine teutonico
Firmatari successiviWojciech Jastrzębiec
Ordine teutonico e Regno di Polonia
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Il trattato di Brześć Kujawski fu un trattato di pace firmato il 31 dicembre 1435 a Brześć Kujawski che pose fine alla guerra polacco-teutonica (1431-1435). Il trattato fu firmato dopo la sconfitta dell'Ordine livoniano per mano delle forze alleate polacco-lituane nella battaglia di Pabaiskas (Wiłkomierz). I Cavalieri teutonici accettarono di cessare il loro sostegno a Švitrigaila (che cercò di rompere l'unione polacco-lituana) e di sostenere nel futuro solo granduchi eletti propriamente dalla Polonia e dalla Lituania. Il trattato non cambiò i confini determinati dal trattato di Melno nel 1422.[1] Il trattato di Brześć Kujawski mostrò che i Cavalieri teutonici persero il loro status da missionari.[2] Gli Ordini teutonici e livoniani non interferirono più con le questioni polacco-lituane; invece la Polonia e la Lituania ingaggiarono la guerra dei tredici anni, la guerra civile che divise la Prussia a metà.[3]

La chiesa di San Stanislao a Brześć Kujawski, dove fu annunciato il trattato

Il trattato eliminava anche la possibilità di annullare il trattato stesso facendo appello al papa o all'Imperatore del Sacro Romano Impero.[4]

Il trattato fu annunciato nella chiesa gotica di San Stanislao a Brześć Kujawski.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LT) Rūstis Kamuntavičius, Vaida Kamuntavičienė, Remigijus Civinskas e Kastytis Antanaitis, Lietuvos istorija 11–12 klasėms, Vilnius, Vaga, 2001, p. 92, ISBN 5-415-01502-7.
  2. ^ Zigmantas Kiaupa, Jūratė Kiaupienė e Albinas Kunevičius, The History of Lithuania Before 1795, ed. inglese, Vilnius, Lithuanian Institute of History, 2000 [1995], pp. 205-211, ISBN 9986-810-13-2.
  3. ^ Eric Christiansen, The Northern Crusades, London, Penguin Books, 1997, pp. 242-243, ISBN 0-14-026653-4.
  4. ^ (PL) brzeski pokój, su Encyklopedia PWN. URL consultato il 9 maggio 2020.

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